INTRODUZIONE
Erling Braut Haaland nasce a Leeds il 21 luglio del 2000. Secondo di tre figli, Haaland è cresciuto a Bryne, a Rogaland in Norvegia, ed è proprio nella squadra della città norvegese che il ragazzo nel 2006 ha mosso i primi passi nel Bryne Fotballklub seguendo le orme calcistiche del padre Alf-Inge, difensore centrale del Leeds United al momento della nascita di Erling.
Haaland, dopo aver giocato in tutti campionati giovanili, a soli 15 anni, debutta in prima squadra il 15 maggio del 2016 collezionando 16 presenze. Le gesta del giovane calciatore norvegese vengono ben presto visionate dalla squadra più importante del Paese: il Molde Fotballklubb che lo acquista nel gennaio del 2017 per 200 mila euro.
Nel Molde, sotto la supervisione di mister Solskjaer, in un anno e mezzo, segna 20 gol in 50 presenze. Da quel momento inizia ad essere sotto gli occhi vigili dei più grandi club europei ma la squadra che riesce ad acquistarlo per 5 milioni di euro nel gennaio del 2019 è il Salisburgo. Questa fu per il ragazzo, in accordo con la famiglia, la scelta migliore per la sua crescita. Cosi fu, Haaland inizia a segnare sempre di più. Il 30 maggio 2019 inizia a farsi conoscere e far parlare di sé quando al Mondiale U20 segna, con la Norvegia, ben 9 gol in una sola partita finita 12-0 contro l’Honduras. Due mesi dopo con il Salisburgo inizia a segnare in ogni modo: destro, sinistro, colpo di testa, calcio di rigore. E quando ormai nel campionato austriaco si è fatto conoscere da tutti, Haaland sceglie un altro palcoscenico per stupire ancora.
Il 17 settembre 2019 il giovane norvegese segna 3 gol in un solo tempo contro il Genk nell’esordio in Champions League e nelle successive partite va a segno anche contro Napoli (doppietta all’andata e gol al ritorno) e Liverpool diventando a 19 anni il primo giocatore nella storia a segnare 6 gol nelle prime 3 partite di Champions.
CARATTERISTICHE TECNICHE E TATTICHE
Haaland è molto alto e forte fisicamente (1.94 cm per 88 kg) a cui si aggiungono una discreta tecnica di base ed anche una progressione, soprattutto in campo aperto, molto potente. Molto abile nel gioco aereo e nella difesa della palla spalle alla porta, Haaland è un giocatore che ha un buon fiuto del goal e un tiro secco e potente.
Sa fare sia il gioco di sponda, sia attaccare gli spazi per vie centrali, cercando di sorprendere gli avversari scattando al limite del fuorigioco. Haaland è un giocatore generoso, che trascorre tutti i 90 minuti duellando con i difensori avversari, non è di certo uno che si risparmia. Gode di buona freddezza sotto porta e anche per questo è il rigorista della propria squadra.
Tatticamente può trovarsi alla perfezione al centro di un tridente di un 4-3-3, ma anche affiancato da una punta più piccola e rapida in un 4-4-2.
FASE DI POSSESSO
Haaland in fase di possesso è un giocatore che spazia su tutto il fronte offensivo e nonostante la sua altezza gode di una buona tecnica.
Nel 4-4-2 del Salisburgo, Haaland è sicuramente il punto di riferimento nel terminale offensivo. Capace di segnare in tutti i modi, in fase di costruzione diretta Haaland viene cercato spesso tramite cross in area o ricevendo palla rasoterra. Essendo un giocatore molto generoso Haaland una volta ricevuta palla in zona di rifinitura o in area di rigore riesce ad effettuare anche assist importanti per mandare la squadra a rete o proseguire l’azione.
Molto spesso cerca di mettersi in zona luce anche lontano dalla porta avversaria per far partire l’azione, dopodiché una volta servito il compagno più vicino si lancia negli spazi delle difese avversarie.

Haaland ha nelle sue migliori caratteristiche quella della ricerca dello spazio e anche grazie alla sua esplosività, una volta ricevuto il taglio o il passante del compagno, riesce a smarcarsi in maniera ottimale per finalizzare a rete.

FASE DI NON POSSESSO
In fase di non possesso Haaland, solitamente è il primo giocatore a fare pressione sui difensori avversari in fase di costruzione. Grazie al suo fisico non si tira indietro per andare a contrastare, spesso anche in modo deciso ed efficace la squadra avversaria.
Sui calci piazzati a sfavore Haaland va a piazzarsi in marcatura a zona sulla prima linea difensiva e in zona centrale dell’area di rigore, dimostrando ottima maturità tattica e concentrazione.

CONCLUSIONE
Haaland, “The manchild”, come lo hanno soprannominato la stampa ed i compagni al suo arrivo al Salisburgo a soli 19 anni sta bruciando le tappe. I suoi 28 gol e 7 assist in 22 partite (8 in Champions League) nell’attuale stagione (2019-2020) dimostrano che possiamo essere al cospetto di un possibile nuovo fenomeno. Le squadre di mezza Europa hanno già messo gli occhi su di lui e sicuramente partirà un’asta nelle prossime sessioni di mercato. La sensazione è che il giovane Norvegese continuerà a far divertire e far parlare di sé in futuro.
Bella analisi, complimenti