- CARRIERA
Fabio Quagliarella è nato a Castellammare di Stabia il 31 gennaio 1983; è un calciatore italiano, attaccante centrale ed attualmente giocatore della Sampdoria, squadra di cui è anche capitano.
Cresciuto nelle giovanili del Torino esordì in serie A in maglia granata il 14 maggio 2000, nella vittoria per 2-1 contro il Piacenza.
Durante la sua carriera ha vestito moltissime maglie e colori, alcune anche rivali tra loro; tra le tante si ricorda il Torino (maglia indossata per due volte), l’Udinese (dove crea una forte intesa con Di Natale), Napoli (dove rimane solo un anno per spiacevoli vicende extra-campo), Juventus (con cui esordisce e segna per la prima volta in Champions League contro il Chelsea) e la Sampdoria, con cui è attualmente sotto contratto fino al 2020.
- CARATTERISTICHE
Quagliarella nell’ 1-4-3-1-2 della Sampdoria di Giampaolo ricopre principalmente il ruolo di prima punta; all’occorrenza, grazie alla sua ottima tecnica individuale, è capace di giocare anche come seconda punta; dotato di una buona muscolatura, abbina una grande qualità tecnica ad un’eccellente resistenza fisica.
La grande capacità di tiro dalla lunga distanza lo rende un pericolo costante per le difese avversarie, sapendo colpire sia di destro (suo piede preferito) che di mancino; Quagliarella, infatti, calcia molto bene con entrambi i piedi e nella sua carriera ha segnato diversi goal tirando dalla trequarti avversaria.
La forte personalità del giocatore e l’indubbia qualità tecnica emergono in giocate e goal spettacolari, come pallonetti da centrocampo, colpi di tacco al volo e rovesciate che l’hanno reso famoso.
Abile anche nel gioco aereo, nella sua carriera ha segnato 18 gol di testa.
Quagliarella risulta, inoltre, un freddo realizzatore nei
tiri dal dischetto; non a caso, dei 29 rigori totali calciati in carriera ne ha
realizzati ben 24, sbagliandone solamente 5.
Il giocatore è solito calciare dagli 11 metri usando “l’interno-collo” del
piede, riuscendo così ad imprimere grande velocità al pallone ed un’ottima
precisione al tiro.
Il capitano della Sampdoria emerge anche come uomo assist; nell’attuale stagione 2018-2019, infatti, il giocatore ha fornito ben 7 assist ai compagni, alternando passaggi col destro a cross di mancino. È attualmente il giocatore ad aver realizzato più assist della propria squadra.
Come se non bastasse, Quagliarella abbina un’elevata qualità tecnica ad una sorprendente forza fisica, grazie alla quale riesce spesso a proteggere il pallone contro difensori avversari fisicamente molto prestanti; quanto affermato risulta evidente nell’immagine del goal siglato alla Fiorentina nei minuti finali di partita (84’ e momentaneo 2-3) nel quale Quagliarella resiste al contrasto col difensore e calcia il pallone sul palo lontano d’interno piede in caduta.

- CARATTERISTICHE TATTICHE
- Fase di possesso
Quagliarella è un giocatore che, in tutte la fasi di possesso (costruzione, sviluppo, rifinitura e finalizzazione) tende a spaziare per tutto il fronte offensivo; predilige ricevere passaggi rasoterra (nei piedi o nello spazio) a giocate aeree.
In fase di costruzione diretta Quagliarella lascia che siano i suoi compagni a lottare sui palloni lunghi, per poi dedicarsi all’attacco della seconda palla.
Quagliarella dimostra grande capacità di lettura della situazione di gioco: con palla libera riesce spesso a defilarsi preventivamente dalla marcatura del diretto avversario, per poi attaccare con forza la profondità e ricevere il passaggio sulla corsa attraverso passanti e tagli.

Non a caso grazie all’aiuto del trequartista, che occupa spesso la zona di rifinitura, nel corso della partita Quagliarella attacca maggiormente la profondità attraverso tagli e passanti sul marcatore diretto, spesso inserendosi nell’intervallo di spazio tra difensore centrale e terzino di parte avversario.
Quando la palla si trova in zona laterale nella trequarti offensiva Quagliarella tende maggiormente ad attaccare il secondo palo, smarcandosi con repentini tagli e passanti o contro-movimenti per defilarsi dalla marcatura. La sua velocità nel breve ed i continui movimenti contrari lo rendono molto pericoloso e di difficile contenimento in area.

- Fase di non possesso
In fase di non possesso palla, se la propria squadra è schierata, Quagliarella chiude le linee di passaggio sul difensore avversario di zona, impedendo così il giro palla tra i centrali difensivi e l’attacco del lato debole.
Se la palla giunge tra i piedi del difensore di zona, pone una pressione costante, volta al recupero palla.
Se il giocatore avversario è in difficoltà o effettua un retropassaggio al portiere egli lo attacca in modo feroce ricercando la riconquista della palla vicino alla porta avversaria o costringendolo ad un rilancio lungo; quando si porta in pressione sul portiere effettua contestualmente un contrasto indiretto sul difensore avversario di zona.
- CONCLUSIONE
Quagliarella dimostra coi numeri il suo valore: 175 goal segnati in carriera.
La stagione attuale (2018-2019) è la migliore, in termini di rendimento, della sua carriera. Quagliarella è l’attaccante che in questa stagione ha realizzato la maggior percentuale di goal della propria squadra (41%), oltre che numero di assist (6); ha già segnato 2 goal di tacco spettacolari (contro Chievo Verona e Napoli) ed è riuscito nell’impresa di eguagliare il record di Gabriel Batistuta, segnando ininterrottamente per 11 giornate nella massima competizione italiana.
Attualmente primo nella classifica marcatori con 21 goal segnati.
Le splendide prestazioni di Quagliarella sono valse il suo ritorno in Nazionale dopo 3 anni e mezzo.
A 36 anni Quagliarella sembra aver ancora tanta voglia di dimostrare, stupire e di far divertire.