Gareth Bale è un giocatore del Real Madrid e della Nazionale gallese. È cresciuto nel settore giovanile del Southampton, poi all’età di 18 anni è passato al Tottenham Hotspur dove si è affermato vincendo il premio PFA’s Best Player of the Year (premio per il miglior giocatore della Premier League) nel 2011 e nel 2013, eguagliando il record di Thierry Henry, Cristiano Ronaldo, Mark Hughes e Alan Shearer. Dopo aver vinto il premio per la seconda volta si è trasferito al Real Madrid nell’estate del 2013. Oggi Bale è considerato uno dei migliori attaccanti in attività, ma, la sua carriera non è iniziata come attaccante bensì come terzino sinistro. Negli anni passati con il Tottenham il giocatore gallese è stato prima avanzato (ma rimanendo sempre sul lato sinistro) a centrocampo, poi con Villas Boas ha cominciato a giocare dietro alla prima punta nel 4-2-3-1 mostrando le sue spiccate doti offensive e realizzative. Arrivato al Real Madrid è diventato un vero e proprio attaccante, capace di svariare su tutto il fronte d’attacco. Oggi infatti lo vediamo utilizzato come attaccante sia nel 4-3-3 del Real Madrid (dove tende a partire più spesso da destra, anche se lui, Benzema e Cristiano Ronaldo tendono a muoversi molto scambiandosi e non dando punti di riferimento ai difensori avversari), sia nel 5-3-2 del Galles (che in fase di possesso diventa un 3-4-3 con i movimenti a salire degli esterni bassi, di Ramsey e con Bale che si allarga a destra o a sinistra). Bale è un giocatore dotato di un ottimo sinistro, riesce ad essere contemporaneamente potente e preciso e quindi ad essere pericoloso da tutte le posizioni appena si trova al limite dell’area (oltre che su calcio da fermo); questa sua capacità di tiro lo ha portato a segnare 26 gol in 66 partite con la nazionale gallese e 67 gol in 150 partite con la maglia del Real Madrid (dove è riuscito anche a collezionare 51 assist). Altra caratteristica del giocatore gallese è la sua elevatissima velocità e capacità di dribbling che ne fanno un giocatore pericolosissimo sui contropiedi in campo aperto.
Andiamo ora ad analizzare nel dettaglio il suo modo di giocare.
In fase di possesso, quando il terzino sale con la palla Gareth Bale tende ad accorciare per farsi dare il pallone, poi invece di restituire la palla al compagno che attacca il fondo (portandogli via un avversario), rientra nel campo per dribblare gli avversari puntando la porta per concludere, dare un pallone filtrante a un compagno o guadagnare punizioni pericolose.
Quando invece la palla viene portata in attacco da uno dei centrocampisti che, dopo aver rubato il possesso agli avversari, da il via al contropiede della squadra Bale tende a smarcarsi sull’esterno (o a destra o a sinistra) in modo da farsi dare la palla per poi puntare verso la porta e andare a concludere o comunque in modo da portare via un avversario aprendo la difesa e rendendo più facile la percussione del centrocampista.
Quando la squadra riesce attaccando a guadagnare il fondo del campo per andare a crossare Gareth Bale tende a lasciar attaccare il primo palo a un compagno di reparto per andare invece ad attaccare il secondo.
Altra caratteristica del gioco del Gallese è che, quando il portiere rilancia lungo, quasi mai il lancio è indirizzato direttamente su di lui, viene invece indirizzato a un compagno di reparto in modo che Gareth Bale possa attaccare lo spazio e ricevere la palla prolungata dal compagno nel duello aereo (trovandosi così a poter attaccare gli avversari in velocità).
Inoltre l’attaccante del Galles e del Real Madrid è molto bravo nell’eseguire passanti e tagli quando uno dei compagni sta puntando la difesa nelle vicinanze dell’area di rigore avversaria, in modo da farsi trovare dai passaggi filtranti dei compagni a tu per tu con il portiere e concludere.
La costante tattica più frequente nel gioco di Gareth Bale è però, senza dubbio, la sua capacità di farsi trovare smarcato nelle vicinanze del punto in cui un compagno ha recuperato palla nella propria metà campo, in modo da farsi servire e trovarsi ad avere molto campo da attaccare palla al piede, scatenando così la sua velocità in guida di palla e diventando quasi impossibile da fermare per le difese avversarie se non con un fallo.
Questa capacità del giocatore Gallese di puntare l’avversario e andare a concludere, diventa una caratteristica che porta a un miglioramento anche delle statistiche dei compagni, in quanto, le difese tendono a “collassare” su Bale per non farlo giocare in situazione di 1vs1, creando così spazi in cui i compagni dell’attaccante possono inserirsi facilmente.
In fase di non possesso invece l’attaccante gallese risulta meno coinvolto, infatti dato che quando è in possesso attacca gli avversari con accelerazioni molto intense, spesso in fase di non possesso lo vediamo rifiatare, anche se sempre rimanendo smarcato preventivamente nelle vicinanze della palla in modo da farsi trovare pronto per una nuova ripartenza.
Il compito principale di Bale in fase di non possesso è quello di chiudere alcune linee di passaggio agli avversari durante la prima costruzione in modo da rallentarli.
Inoltre quando si trova nella propria metà campo lo vediamo ancora cercare di intuire le linee di passaggio per provare a intercettare il pallone (e nei migliori dei casi ripartire).
In conclusione possiamo dire che Gareth Bale è diventato un vero e proprio attaccante moderno, capace di svariare per tutto il campo per poi puntare la porta avversaria, un giocatore che diventa assolutamente immarcabile nei contropiedi in campo aperto e che quindi condiziona notevolmente il comportamento difensivo degli avversari che devono assicurarsi di non lasciarlo mai smarcato o in situazione di 1vs1, migliorando così la resa offensiva di tutti i suoi compagni che si trovano ad avere più libertà di azione.