Giorgio Chiellini è un difensore italiano, difensore della Nazionale Italiana e della Juventus, di cui è anche il capitano dalla stagione 2018-2019. Nato a Pisa il 14 agosto 1984, cresce calcisticamente nel settore giovanile del Livorno, squadra con la quale debutta tra i professionisti all’età di 16 anni, in Serie C1. Con la squadra amaranto disputa 4 stagioni, centrando la promozione in Serie A nella stagione 2003-2004; viene così notato dalla Juventus, che lo acquista e lo gira in prestito nella stagione 2004-2005 nella Fiorentina; la sua prima stagione in Serie A si conclude con37 partite giocate e 3 gol segnati, guadagnandosi anche la chiamata in Nazionale. Le sue prestazioni convincono la Juventus a richiamarlo per la stagione 2005-2006, dove debutta il 15 ottobre 2005 in campionato in una partita vinta dai bianconeri 1-0 contro il Messina. Nonostante la retrocessione d’ufficio per lo scandalo Calciopoli, Chiellini rimane in bianconero anche in Serie B, aiutando la squadra a riconquistare la massima serie nella stagione 2006-2007; le successive stagioni sono povere di trofei per i bianconeri ma Chiellini si impone sempre più all’interno della squadra, diventando uno dei giocatori di maggior leadership. Con l’arrivo in bianconero di Conte e la costruzione dello Juventus Stadium, la Juventus inaugura un ciclo di vittorie ancora in corso: 7 scudetti (dal 2011-2012 al 2017-2018), 4 Coppe Italia, 4 Supercoppe di Lega, in cui Chiellini è il leader difensivo di una squadra che infrange diversi record, come chiudere la stagione 2011-2012 senza sconfitte in campionato, oppure i 102 punti conquistati nella stagione 2013-2014. In Nazionale Chiellini gioca in tutte le categorie giovanili, fino all’Under 21, vincendo la medaglia di bronzo ai Giochi Olimpici di Atene e l’oro agli europei Under 19 in Liechtenstein; debutta in Nazionale maggiore nel 2004, a 20 anni; con gli Azzurri partecipa ai Mondiali in Sudafrica e Brasile ed è uno dei protagonisti della cavalcata agli Europei di Polonia-Ungheria nel 2012, chiusi con la sconfitta in finale contro la Spagna.
CARATTERISTICHE FISICHE:
Giorgio Chiellini è alto 187 cm per 85 kg, ha una struttura fisica possente e atletica che gli consentono grande aggressività nei contrasti; è dotato di grande elevazione che lo porta ad essere universalmente riconosciuto come uno dei migliori giocatori nello stacco di testa, con tanti duelli aerei difensivi vinti e che gli consente di essere pericoloso anche nelle palle inattive a favore. Non dispone di grande velocità ma questo limite viene superato dalla sua grande capacità di lettura delle varie situazioni di gioco.
CARATTERISTICHE TECNICHE:
Chiellini è un sinistro naturale, non è dotato di grande tecnica e spesso ricerca il passaggio facile ai compagni, piuttosto che ricercare un passaggio lungo preciso in verticale. In situazioni di pericolo cerca il lancio lungo per liberare la sua zona di campo.
CARATTERISTICHE TATTICHE:
Chiellini è un difensore capace di coprire tutti i ruoli difensivi; a inizio carriera viene impiegato come terzino sinistro, per poi essere utilizzato come centrale difensivo in una difesa a 4; è però con l’avvento di Conte nel 2011 che Chiellini si impone come uno dei difensori centrali più forti nel panorama italiano, insieme a Bonucci e Barzagli; i 3 difensori sono ricordati come la BBC, 3 difensori centrali nella quale Bonucci era il regista difensivo mentre Barzagli e Chiellini erano impiegati maggiormente in marcatura e contrasto dell’avversario. Chiellini è quindi un difensore che predilige la fase difensiva e la marcatura, la ricerca dell’anticipo sull’avversario. In questa situazione, Chiellini accorcia fino alla trequarti offensiva della propria squadra, cerca l’anticipo sull’avversario per la riconquista immediata della palla e far cosi ripartire l’azione; è abile nella marcatura preventiva che lo porta a stare molto vicino al proprio avversario.

In fase di possesso palla Chiellini cerca sempre di dare delle soluzioni, delle linee di passaggio ai centrocampisti e ai propri compagni di reparto; in possesso palla non cerca mai delle giocate azzardate ma sempre uno scarico semplice, cercando cosi di consolidare il possesso.

Sempre in fase di possesso, in situazioni favorevoli dove può tenere palla senza il disturbo avversario, prova delle giocate verticali, per velocizzare l’azione e superare una linea di pressione.

Chiellini è un gran colpitore di testa; in fase difensiva, riesce a staccare sotto il disturbo degli avversari per allontanare la palla da situazioni di pericolo, ma è pericoloso anche in fase offensiva, soprattutto quando si tratta di salire in situazioni di palla inattiva. In questa immagine si può notare che le sue capacità di lettura e di tempismo lo portano ad anticipare il proprio avversario e a colpire di testa la palla, creando una potenziale occasione da gol.
CARATTERISTICHE PSICOLOGICHE:
Chiellini è un leader naturale ma ha affinato le proprie doti nel corso degli anni, vivendo a stretto contatto con i grandi senatori bianconeri come Del Piero e Buffon; non a caso, dopo la cessione del portiere al PSG e al suo ritiro dalla Nazionale, Chiellini è naturalmente diventato il capitano sia della Juventus che della Nazionale Azzurra. In lui si riconoscono grande leadership e capacità di comando della propria difesa e della squadra in generale; inoltre nel corso della sua carriera ha migliorato la capacità di analizzare le singole fasi di gioco che lo portano a capire in anticipo il movimento di avversari e della palla. Non a caso il difensore bianconero è uno dei giocatori che hanno coltivato e proseguito la carriera universitaria, con laurea in Economia e specializzazione in Business Administration.
CONCLUSIONI:
Indubbiamente si può aggiungere poco altro alla carriera di Giorgio Chiellini, che ha vinto tanto con la Juventus imponendosi nel tempo come uno dei difensori più forti non solo in Italia, ma in tutto il mondo, con le sue capacità fisiche e difensive celebrate da tutti gli addetti ai lavori, tanto da essere considerato da un grande giocatore come Zlatan Ibrahimovic, il difensore più forte che abbia mai sfidato. Al difensore toscano probabilmente manca solo la ciliegina sulla torta, ovvero quella Champions League obbiettivo numero uno per questa stagione, soprattutto con l’acquisto da parte dei bianconeri di un campione come Cristiano Ronaldo.
PUNTI DI FORZA: aggressività, colpo di testa, forza fisica e mentale.
PUNTI DI DEBOLEZZA: capacità tecniche non eccelse, utilizzo esclusivo del piede sinistro, velocità.