Nato il 28 luglio del 1993 a Chingford, Harry Edward Kane, giovane calciatore inglese in forze al Tottenham, ad oggi è ritenuto essere da stampa e media uno degli attaccanti più forti e promettenti del panorama calcistico europeo e mondiale.
Il talentuoso 25enne centravanti, iniziò la propria carriera calcistica nel Ridgeway Rovers, una piccola società in località Chingford; poi, successivamente ad una breve parentesi nelle giovanili dell’Arsenal (2001-2002), approdò nel 2004 nell’attuale club londinese con il quale milita nella massima serie, ovvero il Tottenham Hotspur Football Club.
Kane, prima di arrivare ad essere titolare inamovibile e vice-capitano degli Spurs, svolse tutta la trafila nel club di Londra, passando circa 7 anni nelle giovanili e girando per qualche anno in prestito nel Regno Unito (Layton Orient, Millwall, Norwich City e Leicester City).
Esordì con la maglia del Tottenham in Europa League contro gli Hearts, il 25 agosto del 2011, ma prima di ritagliarsi il posto, dovette aspettare la stagione 2014/15.
Nonostante fosse inizialmente chiuso a causa dell’arrivo di Roberto Soldato (attaccante spagnolo pagato 26 milioni di euro circa dalla società inglese), Kane riuscì a collezionare 51 presenze 31 goal e 4 assist complessivi in tutte le varie competizioni con il Tottenham. Nelle stagioni successive il suo rendimento continuò a crescere; nel 2015/16 mise a referto 50 presenze con 28 goal e 1 assist complessivi e nel 2016/17 fece registrare 38 ingressi in campo con 35 goal e 6 assist totali. Fino ad arrivare all’attuale stagione, 2017/2018, forse la migliore per certi versi (28 presenze con 28 goal e 2 assist, ancora in corso), con la tripletta al Burnley ha eguagliato il record di reti messe a segno (36) in un anno solare nella storia della English Premier League da Alan Shearer.
Sembra essere un’annata da incorniciare per Harry Kane, considerato il talento ma soprattutto l’età del ragazzo; tuttavia è ancora troppo presto per tirare le somme, c’è la Juventus ad attendere gli Spurs negli ottavi di Champions League. Si preannuncia un doppio incontro di fuoco, con la miglior difesa d’Italia che è avvisata, l’uragano Kane sta arrivando.
Caratteristiche tecniche
Harry Kane rispecchia il centravanti moderno, che ogni club europeo vorrebbe come riferimento offensivo; è fisico e tecnico allo stesso tempo. Sa farsi trovare pronto quando riceve palla, con ottimi movimenti di smarcamento in verticale, ma sa anche quando allargarsi verso l’esterno, creando spazio per l’inserimento dei 3 centrocampisti offensivi compagni di squadra (Alli, Eriksen, Son) che giocano dietro di lui.
E’ dotato di un’ottima tecnica di base ed un’eccellente fiuto del goal, che lo hanno reso per 2 stagioni di fila capocannoniere della Premier League (2015/16 – 2016/17) facendogli vincere due “Golden boot”, e per ben 6 volte è stato nominato miglior giocatore del mese, portandosi a casa il premio di “Player of the month”.
L’attaccante inglese è bravissimo nei duelli aerei (aiutato anche dai suoi 188cm di altezza) ma è altrettanto rapido e preciso con la palla tra i piedi. Riesce, infatti, a superare avversari con buonissime accelerazioni e nonostante la stazza fisica risulta agile nell’1vs1.
Protegge benissimo palla, servendo ottime sponde sia di testa che di piede ai compagni, e seppur giochi da solo come riferimento offensivo centrale, nel modulo 4-2-3-1 di gioco adottato dal tecnico argentino Mauricio Pochettino col suo Tottenham, all’occorrenza torna ad aiutare la squadra in fase di non possesso o di palle inattive a sfavore.
Eccezionale con entrambi i piedi, è indifferente per lui concludere in porta con un piede piuttosto che con l’altro, effettua alla medesima maniera tiri potenti e precisi.
L’area di rigore è il suo habitat naturale, 17 delle 20 reti complessive fino ad ora messe a segno in PL, provengono proprio da lì, tuttavia anche i tiri da fuori area e i calci da fermo sono ottime armi del suo repertorio.
E’ un calciatore modello anche sotto il punto di vista comportamentale, in campo è sempre corretto con gli avversari e non eccede mai in proteste nei riguardi dei giudici di gara. Anche fuori dal rettangolo verde non si è mai sentito alcun gossip su di lui, sintomo di riservatezza ed estrema professionalità.
Decisamente votato alla fase offensiva è un giocatore fondamentale per gli equilibri degli Spurs.
Schemi di gioco
Il numero 10 inglese, viene sempre schierato da Pochettino come attaccante centrale nel sistema di gioco di base 4-2-3-1 del Tottenham.
Generalmente staziona nella fascia centrale del campo, come centravanti boa tra i due difensori centrali avversari, tuttavia la libertà che Pochettino da ai 3 centrocampisti offensivi che giocano alle sue spalle di variare la posizione e il fronte di gioco, gli permette di effettuare numerosi movimenti incontro alla palla e ad allargarsi.
Quando gli Spurs non sono in possesso della sfera Kane resta alto e spesso disturba la manovra di costruzione avversaria con una pressione sul portatore palla e sul rinvio del portiere; quando invece il Tottenham ha il possesso del pallone, l’attaccante inglese cerca di liberarsi dalla marcatura effettuando diversi movimenti.
E’ evidente la predisposizione di Harry Kane nell’entrare in azione durante situazioni di possesso palla piuttosto che nelle fasi di non possesso, ma ciò è anche dovuto al ruolo che egli ricopre in campo; è l’unica soluzione offensiva che la squadra ha e che utilizza anche nei momenti di difficoltà, ricercandolo con il classico ‘long ball’.
Fase di possesso palla
Nonostante l’imponente stazza fisica, Kane è un attaccante dinamico, ed essendo l’unico perno offensivo della sua squadra, quando il Tottenham ha il possesso della palla egli effettua molteplici movimenti:
- viene incontro al pallone, proteggendo bene la sfera col corpo e giocando di sponda con i compagni;
- si proiettarsi in verticale, ricercando la profondità;
- si allarga lateralmente, creando spazio al centro per l’inserimento dei compagni;
Effettua anche altri movimenti, spesso in coppia con D.Alli, centrocampista offensivo, con il quale a volte si cambia di posizione.
E’ sempre presente nella manovra di gioco ed è lucido e pronto a sfruttare le situazioni di transizione offensiva favorevoli alla sua squadra.
Avendo tre giocatori tecnici e veloci alle sue spalle, quali Son, Alli ed Eriksen, Kane spesso prova il fraseggio e lo scambio nello stretto per andare alla conclusione, o mandarci i compagni.
Inoltre il giovane talento inglese, essendo dotato di ottime doti balistiche è il rigorista della squadra e uno tra i migliori sui calci di punizione diretti.
Fase di non possesso palla
Come possibile immaginare, Harry Kane è un giocatore che predilige la fase offensiva a quella difensiva, poiché gli permette di sfruttare al meglio le proprie caratteristiche, tuttavia risulta utile alla squadra anche in alcune situazioni di non possesso.
Resta alto ad ostacolare e ritardare la costruzione del gioco avversario, andando in pressione sul portatore di palla e sul portiere.
Infine, è di notevole aiuto per i compagni di squadra la sua altezza; il gigante inglese viene infatti richiamato nelle retrovie da Pochettino durante le palle inattive avversarie, calci di punizioni e calci d’angolo contro.
Considerazioni finali
Le doti calcistiche di Harry Kane sono sotto gli occhi di tutti ormai da qualche anno, il Real Madrid sembra essere deciso a fare follie pur di portarlo in Spagna, tuttavia al momento il club inglese lo ritiene incedibile, a ben vedere.
Goal, assist, tanta corsa e sacrificio, non c’è un fondamentale in cui Kane non eccelle, si sa esaltare come singolo ma resta sempre al servizio della squadra. Forse merito di Pochettino, che ha saputo aspettarlo e dargli fiducia, o forse merito delle favolose qualità del bomber inglese che partita dopo partita è riuscito a caricarsi gli Spurs sulle proprie spalle a suon di goal e prestazioni da record. Chi lo sa!
E’ un ragazzo umile che lavora duro per migliorare e lo sta facendo con ottimi risultati.
I suoi numeri fanno spavento, e chissà che tutto questo non sia solamente l’inizio. A 25 anni Kane ha ancora tutto un futuro calcistico da scrivere davanti a sé, la nazionale punta su di lui ed il suo club, se possibile, ancor di più!
Le prossime squadre avversarie degli Hotspurs sono avvisate: attenzione, perché Hurricane (così soprannominato per l’assonanza con il nome dai tifosi londinesi) ha appena iniziato, e potrebbe abbattersi su chiunque di voi!!