Moise Bioty Kean nasce a Vercelli da genitori ivoriani il 28 Febbraio 2000; è un calciatore italiano, attaccante della Juventus. Nel 2010 entra nel vivaio della Juventus dove, a suon di goal e bruciando le tappe, compie tutta la trafila delle squadre giovanili. Un esempio: Nella stagione 2013-14 gioca con gli allievi nazionali, nonostante sia sotto età di due anni, segnando 14 reti in 15 gare. Nella stagione successiva le reti saliranno a 24 in 25 match; Fabio Grosso decide di promuoverlo in Primavera regalandogli anche l’esordio in Youth League contro il Siviglia all’età di 15 anni. Nella stagione 2016-2017 Moise fa la spola tra la primavera e la prima squadra. Il 19 novembre del 2016 Massimiliano Allegri lo fa esordire in Serie A contro il Pescara facendolo diventare il primo millenial a debuttare nel massimo campionato italiano; tre giorni dopo il tecnico toscano gli dà spazio anche in Champions League, nel match contro il Siviglia, permettendogli così di prendersi il particolare primato anche nella manifestazione per club più prestigiosa d’Europa. Il 27 maggio del 2017, nell’ultima giornata di quello stesso torneo d’esordio, contro il Bologna, segna anche il suo primo gol, prendendosi pure il “titolo” di primo calciatore nato dopo il 2000 a siglare una rete in A nonché primo millennial a realizzare una rete nei cinque maggiori campionati europei. La stagione seguente tante squadre bussano alla porta della Juventus per strappare almeno in prestito il piccolo gioiello bianconero; la spunta l’Hellas Verona. Fabio Pecchia gli concede l’opportunità di giocare spesso da titolare: 19 presenze e quattro marcature fino a febbraio quando un infortunio agli adduttori ne comprometterà il prosieguo della stagione. Kean torna a disposizione per il finale di stagione, ma la situazione per gli scaligeri è ormai compromessa e retrocedono in Serie B. Arriviamo così alla stagione in corso; la Juventus decide di non cedere in prestito il giovane attaccante e di puntare su di lui come riserva. Ma, sfortunatamente per lui, in questa prima parte di stagione in bianconero Kean trova pochissimo spazio; scampoli di partita in Champions League contro lo Young Boys e in Serie A con la Fiorentina. Il 12 Gennaio 2019 Allegri decide di dargli un opportunità schierandolo titolare in Coppa Italia contro il Bologna; Kean si fa trovare pronto, come sempre, disputando un’ottima partita e segnando la rete del 2 – 0.
Anche la
carriera in Nazionale si contraddistingue per la sua precocità, Moise Kean fa
parte delle selezioni giovanili azzurre fin dalla Under 15 (segna 2 gol in 6
partite). E anche qui la scalata è stata rapidissima e costellata da tanti
record: sotto età in Under 16 (3 reti in 4 gare) prima di arrivare all’Under 17
con la quale è andato a segno per 8 volte nei 17 match disputati. Inevitabile
il salto nell’Under 19 dove, in occasione dell’Europeo di categoria in
Finlandia, l’attaccante trascina gli azzurrini ad un passo dal titolo
continentale realizzando 4 reti in 5 presenze, di cui 2 nella finale persa dagli
azzurrini, 4-3 ai supplementari contro il Portogallo. E così, dopo un’unica
apparizione con l’Under 20 con tanto di doppietta, lo scorso 11 Ottobre arriva
la prima chiamata di Gigi Di Biagio in Under 21 con la quale quattro giorni più
tardi, contro la Tunisia, segnerà il suo primo gol diventando, tanto per
cambiare, il primo millenial a segnare con gli azzurrini. Il 16 novembre 2018
il CT Roberto Mancini decide di convocarlo in Nazionale A. Il debutto arriva 4
giorni dopo, a 18 anni e 9 mesi, subentrando nel secondo tempo dell’amichevole
vinta contro gli USA per 1-0; Moise Kean
diventa così il primo nato negli anni 2000 a vestire la maglia azzurra.
CARATTERISTICHE FISICHE E ATLETICHE
Moise Bioty Kean è alto 183 cm e pesa circa 68 kg, è dotato di una buona muscolatura, che struttura un fisico potente e atletico. Il giovane attaccante si distingue per la sua velocità nel breve e negli scatti, è dotato di una sorprendente forza esplosiva e di ottima progressione. Si mostra poi molto abile nell’anticipazione dei movimenti e dispone di una buona elevazione.
CARATTERISTICHE TECNICHE
Moise Kean è un destro naturale, usa principalmente il suo piede forte dovendo ancora migliorare il feeling con il mancino. Veloce nel breve è bravo nello smarcarsi e sfruttare la sua velocità sopratutto in campo aperto, molto abile nello scegliere i tempi d’inserimento, dimostra un buon senso della posizione e ottima freddezza sotto porta. Nonostante un fisico ancora abbastanza leggero, si dimostra bravo nella protezione della palla; è dotato di ottima tecnica individuale, con buona conduzione della palla, si dimostra molto bravo nel dribbling ma, a volte, impreciso nei passaggi.

CARATTERISTICHE TATTICHE
Moise Kean è un attaccante polifunzionale, che si adatta molto bene a vari sistemi di gioco. Nasce prima punta, ma può giocare anche nel ruolo di esterno offensivo sinistro nel 4-3-3, nell’arco della sua breve carriera ha alternato con successo entrambi i ruoli. Come esterno sinistro sfrutta al meglio la sua velocità e l’abilità nel dribbling rientrando spesso sul destro per cercare la conclusione. Mentre come punta centrale, dimostra di aver sviluppato un buon senso della posizione con ottimi tempi d’inserimento; Kean è molto abile nello smarcarsi in area di rigore; grazie alla sua rapidità, spesso, riesce a rubare il tempo ai difensori.

Dotato di un buon dribbling, veloce e abile nello stretto, rappresenta il prototipo dell’attaccante moderno; abbina, alle innate doti, le qualità giuste che gli permettono di svariare su tutto il fronte d’attacco ed essere un costante pericolo per le difese avversarie. Dimostra grande abilità nello smarcarsi in area di rigore come ad attaccare lo spazio in profondità attraverso tagli, fuori-linea e passanti.

In fase di non possesso, Kean spesso effettua un pressing ad alta intensità, sia quando gioca come punta centrale sia quando ricopre il ruolo di esterno offensivo.
In fase di transizione positiva può essere molto pericoloso, grazie alle sua abilità nello smarcarsi preventivamente, alla sua velocità e alla sua bravura nel dribbling.
CARATTERISRTICHE COMPORTAMENTALI
Kean dimostra una forte personalità abbinata ad una grande motivazione che lo hanno portato a bruciare molte tappe nella sua carriera, dimostrando di farsi trovare sempre pronto e a lottare senza paura in una squadra come la Juventus nonostante la giovanissima età.
CONCLUSIONE
Kean rappresenta il prototipo dell’attaccante moderno, i suoi punti di forza sono la velocità, il dribbling, l’abilità nello smarcarsi e il fiuto per il gol. I punti deboli su cui deve lavorare sono la precisione nei passaggi e l’utilizzo del piede debole. Il giovane attaccante grazie alle sue doti atletiche, tecniche e mentali, sembra pronto, nonostante la competizione, a ritagliarsi un ruolo in questa “Super” Juventus 2018/19 e continuare a stupire tutti infrangendo record su record.