Nicolò Zaniolo è considerato uno dei giovani calciatori più promettenti del panorama calcistico italiano ed europeo. Nato a Massa il 2 luglio 1999, è salito alla ribalta nell’estate del 2018, inserito come contropartita nell’affare Nainggolan che ha portato il belga a vestire i colori dell’Inter, mentre il giovane centrocampista è stato ceduto alla Roma. Zaniolo è cresciuto nel settore giovanile della Fiorentina, dove ha fatto tutto il percorso fino agli Allievi. Nel 2016 non venne giudicato pronto per disputare il campionato Primavera, cosi venne svincolato. Venne cosi acquistato dalla Virtus Entella, che nella stagione 2016-2017 disputava la Serie B; Zaniolo debuttò cosi tra i professionisti l’11 marzo 2017, in una partita pareggiata 0-0 contro il Benevento. Con la società ligure ha disputato 7 partite che gli hanno permesso di mettersi in mostra fino a quando, nel luglio 2017, è stato acquistato per 2 milioni di euro dall’Inter. In maglia nerazzurra disputa il campionato Primavera 1 nella stagione 2017-2018, dove Zaniolo contribuisce in maniera significativa alla conquista del titolo, con ben 13 gol segnati. Il trasferimento nella stagione successiva alla Roma lo portano alla ribalta nazionale; il CT della Nazionale Italiana Roberto Mancini lo convoca per il doppio confronto di Nations League contro Polonia e Portogallo, nonostante non avesse ancora debuttato in Serie A; il suo debutto con la Roma avvenne addirittura in Champions League, il 19 settembre 2018 dove, a 19 anni, giocò da titolare nella sfida contro il Real Madrid al Santiago Bernabeu. Da quel momento Zaniolo ha conquistato un ruolo sempre più importante nello schieramento giallorosso, fino a diventare un giocatore insostituibile nello scacchiere di Eusebio Di Francesco. Il 12 febbraio 2019 è inoltre diventato il più giovane calciatore italiano ad aver segnato una doppietta in Champions League, nella partita vinta dalla Roma 2-1 contro il Porto.
CARATTERISTICHE FISICHE:
Nicolò Zaniolo, con i suoi 190 cm presenta un fisico longilineo ma possente, nonostante i 79 kg di peso; fa della forza fisica e dell’esplosività le sue armi migliori; in questo modo riesce con facilità a proteggere palla dall’attacco degli avversari; la sua fisicità gli consente molto spesso di vincere i contrasti e i duelli aerei. Possiede inoltre una buona progressione che lo portano a mantenere una discreta velocità, e questa sua caratteristica lo porta spesso a inserirsi negli spazi concessi dagli avversari.
CARATTERISTICHE TECNICHE:
Zaniolo è un mancino naturale; dotato di una tecnica discreta, non eccelsa; questo lo porta spesso a cercare una giocata semplice, piuttosto che un cambio di gioco o una giocata verticale; l’uso esclusivo del piede forte lo limita in quanto tende spesso ad accentrarsi, risultando prevedibile nelle giocate.
CARATTERISTICHE TATTICHE:
Zaniolo nasce come centrocampista centrale o mezz’ala sinistra in un modulo 1-4-3-3; nella Roma è stato però schierato anche come trequartista in un 1-4-2-3-1 oppure come esterno destro in un 1-4-3-3; quest’ ultimo compito gli consente di sfruttare soprattutto le sue capacità di inserimento e la possibilità di aprirsi lo spazio per la conclusione verso la porta avversaria, accentrandosi. In fase di non possesso palla, quando il possesso viene svolto nella fascia opposta a quella di competenza, Zaniolo si abbassa, in modo da creare una linea di 4 centrocampisti davanti al mediano, lasciando così isolata la punta,

mentre quando la palla scivola verso la sua zona, è pronto a scalare verso il terzino e mettere pressione al portatore di palla. In fase di possesso palla Zaniolo è abile a cercare lo spazio in zona di rifinitura (tra la difesa e il centrocampo avversario) quando la palla è gestita dal mediano.

Con la palla tra i piedi, spalle alla porta, è abile a utilizzare il fisico, proteggendo la palla e guadagnando dei calci piazzati che fanno salire la squadra. La caratteristica principale di Zaniolo è però la ricerca della profondità: spesso attacca lo spazio quando la palla è giocata in verticale verso la punta che accorcia spalle alla porta; Zaniolo sfrutta quello spazio, rendendosi potenzialmente pericoloso;

inoltre, è abile in transizione positiva, ad attaccare subito gli spazi lasciati liberi dagli avversari, quando il recupero palla viene effettuato a metà campo.
CONCLUSIONI:
Nicolò Zaniolo, nonostante la giovane età, si è imposto subito come uno dei talenti italiani migliori in circolazione, in un periodo non certo fortunato della storia calcistica italiana. Il debutto al Santiago Bernabeu e la convocazione in Nazionale la dicono lunga sulle sue doti tecniche, fisiche e comportamentali. Un ragazzo educato, composto, che non ha preteso la titolarità ma che l’ha conquistata con il duro lavoro e il sacrificio, nonostante i paragoni che fin da subito gli addetti ai lavori hanno creato (più volte paragonato a Totti). Ha ancora molto da migliorare, soprattutto sulla tecnica individuale e sulla visione di gioco, ancora carenti. Ha però tutto il potenziale per diventare uno dei migliori giocatori italiani del futuro e di imporsi sia nelle squadre di club che soprattutto in Nazionale.
PUNTI DI FORZA:
Forza fisica, velocità, inserimento negli spazi.
PUNTI DI DEBOLEZZA:
Mancanza di esperienza, autocontrollo.