Nato a Malmö il 7 Febbraio 1993 da genitori albanesi-kosovari, ma calcisticamente cresciuto in Norvegia, dove trascorre gli anni del settore giovanile nell’Egersund fino all’esordio in prima squadra a soli 15 anni, mentre due anni dopo gioca la sua prima partita nel massimo campionato norvegese con la maglia del Viking, squadra in cui resterà per due anni prima di trasferirsi in Austria al Red Bull Salisburgo.
La sua crescita esponenziale nei sei anni austriaci, lo portano ad essere un elemento fondamentale nello scacchiere di Marco Rose, collezionando 233 presenze totali, con 45 gol, e 65 assist tra Bundesliga Austriaca, coppa nazionale, preliminari Champions League ed Europa League, oltre a vincere ben 5 campionati, 4 coppe nazionali e raggiungendo la semifinale dell’Europa League 2017-18, persa dopo i tempi supplementari contro il Marsiglia.
Nonostante la giovane età, vanta una buona esperienza europea data dalle numerose chiamate in tutte le nazionali giovanili norvegesi, e dalla presenza in pianta stabile nell’elenco dei convocati della nazionale maggiore kosovara.
A 25 anni, nel pieno della sua maturità calcistica e con ulteriori margini di miglioramento, arriva in Italia, alla Lazio, dove avrà modo di compiere quel salto di qualità necessario per potersi affermare definitivamente anche in uno dei principali campionati europei come quello italiano.
Caratteristiche fisiche ed atletiche
176 cm di altezza per 70 kg di peso, baricentro basso, rendono Berisha un giocatore estremamente fisico potente ed esplosivo. Non risulta particolarmente rapido nelle distanze brevi, ma ha un ottimo cambio di passo in progressione che abbinato alle sua forza muscolare gli consente un equilibrio tale per proteggere molto bene palla e reggere ogni tipo di contatto avversario, oltre ad essere particolarmente efficace nei contrasti nella fase difensiva.
Una buonissima resistenza aerobica fa in modo che il suo rendimento durante la partita non subisca cali.
Caratteristiche tecniche e tattiche
Vero jolly di centrocampo, può ricoprire senza problemi almeno 3 ruoli: centrocampista centrale, centrocampista esterno sinistro, trequartista.
Destro naturale dotato di ottima tecnica che gli permette di avere una gestione della palla molto curata e precisa, possiede anche una buona capacità di dribbling che lo rende un giocatore estremamente affidabile ed efficace anche nelle zone esterne del centrocampo.
Una spiccata visione di gioco, unita ad una naturale rapidità di pensiero, lo portano ad evitare facilmente il pressing avversario tramite delle giocate basse di prima o comunque a pochi tocchi sia in fase di costruzione che di finalizzazione.
Ottimi tempi di gioco anche senza palla, smarcamenti ed inserimenti attaccando gli spazi sono frequenti e ben fatti, creando cosi diversi problemi alle difese avversarie.
Il punto forte del suo bagaglio tecnico, è sicuramente un calcio forte e preciso che oltre a renderlo un ottimo battitore di tutti i tipi di palla inattiva, rigori compresi, caratterizzano le sue azioni in fase offensiva, dove è risulta essere molto pericoloso nelle varie situazioni di tiro: da fuori, da fermo, in movimento.
Questa facilità di calcio viene sfruttata anche lateralmente, dove predilige ricevere palla sulla corsia di sinistra cercando azioni di uno contro uno per arrivare al cross o traversone, oppure servire i compagni in zona di rifinitura, ma soprattutto tentando di accentrarsi per poi trovare con il suo piede destro il tiro dalla distanza.
Giocatore con un’evidente propensione al sacrificio per la fase difensiva, può effettuare sia una fase di schermatura sul mediano avversario in situazione di costruzione bassa, che una pressione sul portatore palla avversario su uno sviluppo laterale.
Ha un buonissimo senso della posizione che gli permette di leggere molto bene le varie situazioni difensive, si fa trovare spesso vicino alla palla garantendo cosi una discreta copertura degli spazi con intercetti e chiusure. Può sicuramente migliorare certi aspetti tattici difensivi nelle situazioni in cui si trova nel lato debole; inoltre dovrà aggiungere al suo bagaglio tecnico un gioco aereo al momento carente, che risulta essere il suo lato debole.
Caratteristiche psicologiche e comportamentali
Giocatore intelligente, generoso, carismatico, ha una personalità forte e trainante che gli consente di essere rispettato dagli avversari e diventare un punto di riferimento per i compagni. L’eccessiva istintività, può portarlo però in alcune situazioni ad essere troppo aggressivo ed irruento in fase difensiva, oppure a compiere movimenti senza palla sbagliati relativamente alla situazione di gioco che si sta sviluppando.
Conclusioni
Valon Berisha, potrebbe rivelarsi l’ennesima scommessa vinta dal direttore sportivo Igli Tare, che in lui potrebbe aver rivisto quelle caratteristiche tecniche, tattiche e caratteriali dal renderlo il degno erede di una vecchia conoscenza laziale: Dejan Stankovic.
Mister Simone Inzaghi, ha quindi a disposizione un giocatore in grado di garantirgli numerose soluzioni e varianti tattiche, oltre ad una buona dose di talento e tecnica.
Se fosse confermato il modulo della passata stagione, 1-3-5-1-1, il giocatore kosovaro potrebbe essere l’alternativa sia a Parolo che a Lulic, ma grazie alla sua duttilità e polivalenza, potrebbe anche portare il tecnico laziale a dei cambi di modulo sia dall’inizio che a partita in corso aumentando quindi l’imprevedibilità generale della squadra in fase offensiva, e l’adattabilità allo schieramento ed alle abitudini di gioco dell’avversario in fase difensiva.