L’1 luglio 2019 il Borussia Monchengladbach ingaggia come allenatore della prima squadra Marco Rose. Salito alla ribalta per il gioco bello e propositivo mostrato alla guida del Salisburgo i due anni precedenti, soprattutto nelle competizioni internazionali, che lo hanno portato alla conquista di due campionati di fila e di una coppa d’Austria e a giocare a tratti alla pari, se non meglio, contro top team europei. Oltre a far esprimere un gioco propositivo, aggressivo, veloce e bello da vedere alla sua squadra, è bravo a valorizzare i giovani talenti e non solo; sono tanti i giocatori che sono migliorati, si sono fatti conoscere e hanno aumentato il valore sotto la sua gestione (Minamino, Dabur, ecc. ). Tutto questo gli ha permesso di salire sulla panchina di una squadra molto importante in Germania, di alta classifica.
SISTEMI DI GIOCO
– BASE: 4-2-3-1
– OFFENSIVO: 3-4-3 (o 2-1-4-3)
– DIFENSIVO: 4-4-1-1 (o 4-2-3-1)
FASE DI POSSESSO
La costruzione della manovra avviene prevalentemente dal basso dal portiere palla a terra. Si forma il rombo di costruzione con i centrali di difesa che si allargano e si abbassa a turno uno dei due centrocampisti centrali per prendere la palla, cosi facendo i terzini si allargano e si alzano sulle fasce.
La costruzione della manovra è lenta, orizzontale; si scambiano la palla tante volte i due centrali con il centrocampista che si abbassa per muovere la squadra avversaria e liberare compagno tra le linee.

Per agevolare la manovra dal basso si forma una difesa a 3, formata dai due centrali di difesa e uno dei due centrocampisti centrali. In difficoltà se no si cerca un lancio diretto sulla punta (Plèa) o l’esterno sinistro (Thuram), che essendo fisici e strutturati danno una soluzione in più per arrivare alla porta avversaria. I due esterni vengono più dentro il campo e si avvicinano alla punta Plèa, per lasciare le corsie laterali ai terzini che salgono. Embolo, il trequartista, si abbassa a centrocampo per dare una mano a uno dei due centrocampisti centrali, per agevolare la manovra e per lasciare spazio alla punta; si forma cosi una linea a 4 spezzata a centrocampo composta dai due terzini, il centrocampista centrale e il trequartista un po’ più avanti. Tra le linee per smarcarsi e farsi dare la palla, si muovono prevalentemente Embolo, il trequartista, bravo a fare da collante tra centrocampo e attacco, fisico e veloce, bravo a girarsi e a puntare la porta e negli inserimenti senza palla e Plèa, la punta, che viene incontro a farsi dare la palla, bravo nel giocare spalle alla porta, a fare sponda e a smistare i palloni, così facendo si crea lo spazio dietro la linea di difesa per il taglio in profondità delle due ali (movimento ad elastico). L’attacco alla porta però avviene prevalentemente palla a terra, scambi veloci, di prima, triangolazioni, nella trequarti avversaria e sulle fasce grazie alla sovrapposizione dei terzini che duettano con gli esterni e arrivati sul fondo cercano traversone prevalentemente all’indietro sul dischetto del rigore per l’Inserimento dei centrocampisti, uno su tutti Embolo. Da non sottovalutare è la capacità nel dribbling e progressione palla al piede dei 4 giocatori offensivi, uno su tutti Thuram, esterno sinistro, fisico e agile, abilissimo nel dribbling e a tenere palla, a volte si smarca sull’esterno per ricevere palla e puntare.
TRANSIZIONE OFFENSIVA
Recuperata palla il Borussia Monchengladbach va subito in verticale e attacca la porta se trova spazio e uomini liberi, bravi a smarcarsi tra le linee sono Embolo e Plèa, sono loro i più cercati, se no consolida il possesso, giro palla intelligente, attrae la pressione avversaria in una zona e poi subito verticalizzazione in avanti per colpirli negli spazi lasciati.
FASE DI NON POSSESSO
Il Borussia Monchengladbach in fase di non possesso nella metà campo offensiva attua una pressione alta sulla costruzione bassa avversaria. Plea, la punta centrale, va in pressione sul centrale di difesa avversario portatore di palla, Embolo, il trequartista, va in pressione sul centrocampista centrale che si abbassa a far gioco e invece le due ali si stringono cercando di far densità in mezzo al campo per non permettere palle verticali centrali; cosi facendo indirizzano il gioco avversario sulle fasce.

Nella metà campo difensiva si compatta, copertura, densità in zona centrale, lascia libere le fasce, copre la zona centrale, linea di difesa alta in linea. Linea a 4 di centrocampo scaglionata, i due centrali di centrocampo tendono ad abbassarsi per coprire la linea di difesa e i due esterni invece tendono ad avanzare per fare pressione.

La linea di difesa è principalmente a 4 ma persa palla in fase offensiva si compone anche a 2 e a 3. E’ in linea ma presenta una linea di copertura; uno dei centrali va a dare fastidio all’attaccante o prova l’anticipo e l’altro copre, tiene la linea, controlla la zona e si tiene pronto per intervenire. Sulle palle laterali, sul fondo, attua una diagonale lunga, si copre principalmente l’area di rigore. La pressione sulle fasce avviene un po’ più lontano dall’area, l’esterno e il centrocampista centrale (di quella zona di campo) aiutano in terzino a recuperare la palla; densità in zona palla, raddoppio.
TRANSIZIONE DIFENSIVA
Persa palla il Borussia Monchengladbach cerca subito di recuperarla con un pressing aggressivo, densità in zona palla, pressione alta sul portatore, aggressiva, raddoppio. Se la pressione non ha effetto e viene superata allora si scappa all’indietro, copertura, ripiegamento difensivo.
SWOT
– giocatori offensivi forti e imprevedibili; Embolo bravo nell’inserirsi e smarcarsi senza palla e a finalizzare l’azione, Thuram fisico e veloce, bravo nel dribbling, difficile portagli via palla, Plèa punta centrale di manovra, tecnico, bravo nelle sponde e a smistare i palloni, con un notevole fiuto per il gol, Hermann veloce e imprevedibile, bravo nell’inserirsi e a fornire assist
– pressing aggressivo organizzato bene
– giocatori tecnici bravi nel palleggio, fanno girare bene la palla in modo intelligente per far muovere il pressing avversario e creare spazi
– terzini bravi in fase offensiva, molto propositivi, buoni traversoni
– giocatore avversario tra le linee lasciato spesso libero, troppa distanza tra le linee di difesa e centrocampo
– giocatore avversario sulla fascia apposta lasciato spesso libero, coprono la zona centrale ma poco le fasce, fasce spesso libere
– pressati alti vanno in difficoltà, non riescono a costruire l’azione bene e palla sempre dietro al portiere, lenti nel possesso e centrali con qualità tecniche non eccelse
– persa palla in azione offensiva con linea di difesa alta sono spesso posizionati male, coperture preventive sbagliate
– terzini non bravi in fase difensiva, marcano spesso con sufficienza e si fanno prendere alle spalle facilmente