Analisi realizzata da Francesco Veloce, Match Analyst associato AIAPC, abilitato presso il Corso Football Match Analyst – LongoMatch Certification: https://www.elitefootballcenter.com/prodotto/longomatch-fast-track/
La Fiorentina ha iniziato questa stagione dovendo fronteggiare tre competizioni, con ambizioni elevate, presupposti mantenuti in Conference League con la qualificazione agli ottavi dopo ottime prestazioni e in Coppa Italia arrivata in semifinale e con buone prospettive di arrivare in finale. In campionato invece il percorso non è stato all’altezza, attualmente si ritrova 12esima; pur se i viola sono una delle squadre che gioca meglio e che crea molto, concretizza poco, ciò è dovuto soprattutto alla difficoltà degli attaccanti di ricevere un pallone con la porta che vi si presenta davanti, ma se toccano palla o legano il gioco sono costretti a farlo spalle alla porta.
Il tecnico Vincenzo Italiano predilige il 4-3-3 e il 4-2-3-1. Privilegia il possesso palla (i viola sono secondi per possesso palla medio a partita in campionato 57,2%, subito dietro al Napoli 61,3%) e la manovra articolata. Lo sviluppo della manovra avviene con ritmi abbastanza elevati, che tendono a mettere fretta all’avversario con la ricerca continua dell’attacco. Sulle fasce terzini ed esterni comunicano fino ad arrivare al cross per la prima punta, ruolo nel quale sono stati smarriti un po’ di gol dopo il trasferimento di D.Vlahovic alla Juventus. Il mister si dimostra ancora una volta uno dei migliori allenatori in circolazione nell’attuare le azioni di pressing e pressione. Quando sono gli altri a tenere palla, i viola adottano un pressing alto, al quale partecipano anche gli attaccanti. Ogni singolo elemento risulta così indispensabile per concretizzare l’idea dell’allenatore. Per quanto riguarda il centrocampo, Italiano ha alternato la soluzione con il vertice basso e due mezzali a quella con due mediani ed un trequarti. In genere comunque il terzetto di mezzo è alquanto fluido nell’occupare diverse posizioni.
SISTEMI DI GIOCO
Base: 1-4-3-3, 1-4-2-3-1
Possesso: 1-4-3-3, 1-2-3-1-3( terzini sulla linea del CDC)
Non possesso: 1-4-2-4, 1-4-5-1
ROSA
PORTIERI
–S.Sirigu è un portiere di grande esperienza, che si appresta ad affrontare la sua prima stagione con la maglia della Fiorentina dopo la breve esperienza al Napoli. Un portiere che per anni è stato ai vertici del calcio italiano, e non solo, mettendo in mostra i suoi grandissimi riflessi, pronto ad una nuova grande esperienza. Salvatore Sirigu è un piede destro naturale.
–P.Terracciano è un portiere di buon livello e già esperto della massima serie italiana. Si tratta di un portiere bravo nelle uscite, alte e basse, e nel dare sicurezza ai propri difensori. Arrivato nel gennaio del 2019, ha dimostrato di poter giocare tranquillamente in Serie A nella scorsa stagione facendo molto bene al posto di Dragowski.
DIFENSORI
–C.Biraghi è un terzino sinistro di spinta che può essere schierato sia come quarto di difesa che come quinto di centrocampo. Si tratta di un calciatore molto abile nei cross ed è dotato di una ottima corsa. Biraghi è un mancino educato bravo sia nelle chiusure difensive che a proporsi in avanti
–N.Milenkovic è un difensore centrale dalle eccezionali doti fisiche e uno dei punti fermi di mister Italiano. Dopo un comprensibile periodo di adattamento, nelle ultime stagioni ha guidato la difesa della viola grazie alla sua prestanza fisica e ad un eccellente senso della posizione.
–L.Venuti è un terzino destro di spinta che può giocare anche in un centrocampo a cinque. Si tratta di un calciatore molto abile nei cross ed è dotato di una buona corsa. È un difensore bravo sia nelle chiusure difensive che a proporsi in avanti. Può giocare su entrambe le corsie ed è bravo ad arrivare sul fondo per servire i propri compagni.
–A.Terzic è un terzino sinistro, molto bravo tecnicamente, molto propenso ad attaccare e dedito a dare una mano alle mezze ali in fase di transizione. Il serbo si propone spesso ed è sempre puntuale quando ci si deve affidare a lui per rifinire l’azione con cross o altre soluzioni.
–L.Ranieri è un difensore centrale classe 1999. Messosi in mostra nel vivaio della squadra viola, è un prodotto delle giovanili dei toscani e ha un futuro assicurato, al punto che sta scalando posizione nelle gerarchie di mister Italiano.
–Igor è difensore centrale, spesso utilizzato anche come terzino. Il calciatore in questione ha una bella progressione palla al piede e dei buoni tempi di inserimento tra le linee avversarie.
-Martinez Quarta è un difensore centrale d’esperienza abile nell’anticipo e molto bravo fisicamente. Si tratta di un calciatore che gode di un buon possesso palla e con un buon senso del gol quando sale a saltare in occasioni dei calci piazzati.
–Dodò è un terzino destro di spinta, utilizzabile anche come esterno di centrocampo. Si tratta di un calciatore veloce e bravo nei traversoni: grazie alla sua tecnica è molto bravo nel fornire assist ai propri compagni. Dodò è un piede destro naturale. È arrivato nell’estate del 2022 ed è alla sua prima stagione in Serie A dopo le esperienze del campionato ucraino.
CENTROCAMPISTI
-R.Saponara è un centrocampista di fantasia dotato di grande tecnica e capacità di inserimento. Si tratta di un classe 1991 dai piedi buoni e bravo nell’uno contro uno. È un trequartista molto offensivo (che gioca come esterno nel tridente) e che ha dimostrato di vedere bene la porta quando calcia.
–G.Bonaventura è un centrocampista offensivo, classe 1989, dotato di un’ottima tecnica. che gli consente di essere sempre pericoloso palla al piede e negli inserimenti in fase offensiva.
–A.Duncan è un centrocampista di rottura ideale per un centrocampo a tre. E’ dotato di una grande forza e corsa con compiti prettamente di recupero palla, ma è dotato anche di un ottimo calcio che lo rende spesso pericoloso in fase offensiva quando si inserisce con o senza palla al piede.
–R.Mandragora è un centrocampista versatile capace di ricoprire tutti i ruoli del centrocampo. Gioca prettamente da regista, sfruttando un buon calcio e visione di gioco. E’ un mancino puro preciso nei passaggi al compagno. È arrivato in estate dopo l’ultima stagione al Torino.
–A.Barak è una mezzala offensiva di inserimento e corsa. Si tratta di un calciatore potente, ampie falcate e duro da superare. Nell’ultima stagione al Verona ha dimostrato di essere un giovane con grande talento e si è meritato la chiamata della viola nella sessione estiva di mercato
–G.Castrovilli è un centrocampista abile nel dribbling che può agire anche come trequartista o come mezzala. E’ un calciatore dotato di grande velocità e nel creare superiorità numerica grazie alla propria abilità nei dribbling.
–S.Amrabat è un centrocampista molto abile tatticamente che parte da davanti la difesa e imposta il gioco della propria squadra. L’ex Verona è dotato di una modesta velocità palla al piede e gode di un’ottima visione di gioco.
ATTACCANTI
–R.Sottil è un esterno offensivo che può giocare su entrambe le corsie. Bravo nel dribbling e dotato di una modesta velocità, è uno dei giovani più interessanti dell’intera Serie A. Si tratta di un piede destro molto educato che si mette al servizio della squadra e si sacrifica molto.
–L.Jovic è una prima punta a cui piace svariare su tutto il fronte d’attacco. L’attaccante serbo è molto rapido palla al piede ed efficace a fraseggiare nello stretto grazie alla sua buona tecnica. Il serbo è un classe 1997 è alla sua prima esperienza in Serie A dopo l’avventura al Real Madrid e alle stagioni all’Eintracht Francoforte.
–C.Kouamè è un attaccante giovane e veloce abile nel dribbling e negli inserimenti tra le linee avversarie; è dotato di un buon 1vs1 grazie alla discreta progressione palla al piede. Si tratta di un piede destro naturale.
–N.Gonzalez è un attaccante esterno con grosse capacità sotto il punto di vista tecnico. Le sue qualità consentono di associarsi bene con il centravanti del momento e di riempire in maniera efficace l’area di rigore. Può essere utilizzato in partenza sia in fascia che come trequartista a ridosso della prima punta o anche da n°9.
–J.Brekalo è un attaccante in grado di svariare su tutto il fronte offensivo, anche se principalmente ama agire partendo dall’out di sinistra. Ha molto dinamismo e velocità, cosa che gli permette di essere imprevedibile palla al piede, e al contempo molto bravo nel saltare l’uomo nel 1vs1.
–A.Cabral è una prima punta, molto bravo fisicamente e dotato di un’ottima tecnica. È un attaccante molto rapido palla al piede e ha dimostrato di essere molto bravo anche nel dribbling. La punta è arrivata in Serie A nel gennaio del 2022 per sostituire il partente Dusan Vlahovic.
–J.Ikonè è un’ala che può giocare su entrambe le fasce offensive, anche se si trova meglio sull’out di destra. L’ex Lille ha una buona tecnica di base, è abile nell’uno contro uno e nella costruzione del gioco.
FASE DI POSSESSO
Costruzione
La squadra inizia l’azione con la ricerca del gioco dal basso, con i due centrali difensivi, e con il mediano Amrabat ( o Mandragora) che si abbassa per dare una soluzione alla manovra. L’obiettivo è quello di cercare di verticalizzare l’azione o sulle due mezzali o direttamente sugli attaccanti. Se non è possibile verticalizzare facilmente, allora si cerca un passaggio diretto sul terzino opposto( posizionato largo sulla corsia laterale). Una variante della costruzione di Italiano è con la presenza in campo di Dodò, il quale a differenza di come già detto riceve palla nella zona centrale del campo per poi avanzare palla al piede sfruttando le sue doti tecniche. Un’altra variante è l’uscita palla al piede dei due difensori centrali (Igor e M.Quarta) per poi verticalizzare direttamente sull’ala opposta.

Sviluppo
Lo sviluppo dell’azione avviene prevalentemente sulle corsie laterali prediligendo le triangolazioni terzino-mezz’ala-ala per poi arrivare al cross o traversone. Riguardo il posizionamento dei centrocampisti si osservano delle rotazioni di posizioni, in particolare quando in campo ci sono contemporaneamente Amrabat e Mandragora che si alternano la posizione di mediano/regista, e l’avanzamento di una delle due mezz’ali o entrambe (se Barak e Bonaventura sono in contemporanea in campo) nel gioco di rifinitura.
Lateralità
Il gioco dei viola come già detto ampiamente si basa sul gioco su corsie esterne basato su catene terzino-mezz’ala-ala che ruotano le proprie posizioni. Queste catene si sviluppano in diverse modalità:
- Il terzino avanza portando palla e arrivando nella metà campo avversaria e scarica sull’ala che si accentra e va giocare all’interno del campo mentre la mezz’ala rimane a coprire posiziona dosi come esterno basso
- L’ala si abbassa come esterno basso per riceve palla mentre il terzino si sovrappone e attaccala profondità e la mezz’ala accompagna l’azione entrando in area per un eventuale cross o aspettando al limite per il gioco di rifinitura
- Il terzino triangola con la mezz’ala e poi verticalizza sull’ala che punta l’avversario nel 1vs1 per poi finalizzare l’azione
- Nella propria metà campo il terzino serve la mezz’ala, la quale scarica di prima sull’ala e attacca la profondità, l’ala ricevuta la palla si accentra e verticalizza in profondità per l’ala opposta che ha attaccatola profondità
L’ala si abbassa per ricevere il pallone dal terzino e serve di prima la mezz’ala che ha attaccato lo spazio lasciato libero dalla difesa avversaria

Rifinitura
In zona di rifinitura, cioè tra la linea di centrocampo e la linea di difesa avversaria, la squadra non gioca molto poiché torna sulle zone laterali ma effettua molti movimenti con le due ali che svariano cercando sia il tiro che l’1vs1 e la punta centrale che spesso indietreggia, per ricevere palla e servire gli inserimenti delle mezz’ali o per concludere a porta.
Finalizzazione
La squadra cerca spesso con verticalizzazioni le ali per lasciarle nell’1vs 1, o per aspettare i terzini in sovrapposizioni, per poi mettere cross o traversoni per la punta e gli altri compagni che riempiono l’area. Inoltre grazie alle caratteristiche tecniche delle mezz’ali servite di sponda dalla punta, si cerca spesso il tiro dal limite dell’area di rigore.
FASE DI NON POSSESSO
Prima azione difensiva
L’idea base è di rimpicciolire il più possibile il campo, portando tanti uomini nei pressi della costruzione avversaria e proponendo sia marcature a uomo nello spazio sia blitz in zona con palla laterale sui terzini. la squadra esegue un pressing alto sui portatori avversari con tutti i suoi effettivi, per non lasciare libertà di manovra alla squadra avversaria e per provare a recuperare palloni, e attivare i propri attaccanti e sfruttare la loro velocità. Oltre ai tre attaccanti, a turno uno dei centrocampisti si alza per pressare il playmaker avversario per non permettere una costruzione fluida agli avversari e, se possibile, recuperare il pallone e preparare una immediata transizione offensiva.
Difesa a centrocampo
In genere il terzetto di mezzo è alquanto fluido nell’occupare diverse posizioni. Uno dei tre centrocampisti come già detto pressa il play maker avversario e gli altri due stringono e marcano a uomo i centrocampisti centrali avversari( nel caso della partita analizzata erano le mezze ali Bandinelli e Akpa Akpro).

Lateralità
I viola sono una squadra attaccata poco lateralmente e quelle volte che accade si raddoppia l’avversario con il terzino di parte e principalmente la mezz’ala (o un difensore centrale e il mediano va a coprire), affinché non si abbassino troppo i due esterni d’attacco per non complicare le ripartenze della squadra.
Linea di difesa
La linea di difesa ricorda molto quella di Zeman con i due centrali, che giocano in linea tra di loro (linea piatta) per innescare tempestivamente la trappola del fuorigioco e non farsi attirare fuori zona dai movimenti degli attaccanti. La linea difensiva si trova quasi sempre a ridosso della linea di centrocampo. Durante gli attacchi laterali, i difensori centrali tendono a fare una diagonale lunga verso il portiere.
TRANSIZIONE OFFENSIVA
La riconquista e il contrattacco sono l’essenza dell’idea tattica dell’allenatore. Infatti il pressing alto è finalizzato al recuperare palla e verticalizzare: o sulla punta centrale per fare sponda agli inserimenti delle ali e delle mezz’ali o direttamente sugli esterni alti per puntare l’1vs1 o crossare per i compagni in area.
TRANSIZIONE DIFENSIVA
I viola appena persa palla puntano a recuperarla immediatamente, ciò avviene se si riesce ad attuare un contro pressing, in caso contrario la squadra si ricompatta velocemente ognuno nella propria posizione con una linea difensiva molto alta per innescare il fuorigioco avversario.
ANALISI SWOT
Punti di forza
- Grande ritmo, aggressività e velocità della squadra;
- Gioco sulle fasce e nelle sovrapposizioni degli interpreti;
- Linea difensiva molto alta e molto veloce nei recuperi;
- Buona creatività in zona laterale in rifinitura;
- Ottima conduzione palla dei difensori centrali.
Punti di debolezza
- Poca creatività in zona centrale in fase di rifinitura;
- Poca finalizzazione da parte delle prime punte;
- Grosso dispendio di energie può portare a secondi tempi sottotono;
- Inserimenti degli attaccanti laterali avversari sulle fasce laterali.