INTRODUZIONE
Il Barcellona nella stagione 2020/21, ha affidato la panchina all’allenatore olandese Ronald Koeman, dopo la deludente stagione precedente nella quale la squadra blaugrana ha visto il succedersi sulla panchina di Quique Setién ad Ernesto Valverde a causa degli scarsi risultati ottenuti fino a gennaio. Il Barcellona ha concluso la stagione con un secondo posto nella Liga, vinta dagli eterni rivali del Real Madrid, e con una deludente eliminazione dalla Champions League nello scontro diretto ai quarti di finale per 8 a 2 contro i futuri campioni del Bayern Monaco, che ha segnato l’esonero del tecnico spagnolo.
Il sistema di gioco di base messo in campo dall’allenatore olandese è il 4-2-3-1. Nella formazione tipo ritroviamo tra i pali il solito Ter Stegen, al centro della difesa Piqué e Lenglet, i due terzini sono Sergi Roberto e Jordi Alba, rispettivamente il primo sulla corsia destra e il secondo sulla sinistra. In mediana si posizionano Il giovane olandese De Jong e il veterano Sergio Busquets, ma dal mercato è arrivato un rinforzo importante come Pjanic che potrà ritagliarsi uno spazio importante nel corso della stagione. L’attacco blaugrana ha visto durante la sessione di mercato estiva la partenza di Luis Suàrez, ma di contro oltre all’interessante esterno portoghese Trincao, è rientrato alla base Coutinho, fresco campione d’europa con il Bayern. Il brasiliano, pronto a rilanciarsi nel nuovo Barcellona di Koeman, va a posizionarsi al centro dei tre trequartisti, con a sinistra il giovane talento Ansu Fati e a destra il francese Griezmann. Agisce da falso nove, ma con piena libertà di muoversi sul tutto il fronte d’offensivo il capitano Lionel Messi.
SISTEMI DI GIOCO
Base: 4-2-3-1
Possesso: 2/4-4
Non possesso: 4-1-4/1 o 4-4-1/1
FASE DI POSSESSO
Il Barcellona in fase di possesso si dispone in campo con un 2/4-4 con Piqué e Lenglet che compongono la linea difensiva e hanno il compito di iniziare la costruzione e fornire coperture preventive in fase di possesso. I due terzini Alba e Roberto si alzano sulla line dei mediani De Jong e Busquets alle spalle della prima line di pressione avversaria. I quattro giocatori d’attacco si dispongono in linea tra loro, con Messi che va ad affiancarsi a Coutinho sulla trequarti e i due esterni ad occupare le corsie laterali. Tuttavia, tutti e quattro i giocatori che agiscono sul fronte offensivo si muovono in tutte le direzioni scambiandosi continuamente di posizione e non concedendo punti di riferimento alla retroguardia avversaria.
Costruzione
La squadra utilizza principalmente una costruzione bassa, affidata ai due difensori centrali. In questa fase se i due mediani rimangono a galleggiare nello spazio tra l’attacco e il centrocampo avversario, sono i terzini che si abbassano a ricevere dai due centrali, mentre nel caso uno dei due mediani e in particolare De Jong, si abbassa ad impostare sulla linea dei centrali, i terzini prendono campo sulle fasce e si posizionano più alti sulla linea dei centrocampisti.

Sviluppo
Nello sviluppo dell’azione, il Barcellona porta molti giocatori in zona palla, utilizzando fraseggi e scambi corti tra i giocatori sia nella zona centrale del campo che sulle corsie esterne. Quello della squadra blaugrana è un gioco altamente dinamico, infatti i giocatori sono mobili e scambiano posizioni tra di loro in maniera sistematica, per questo è molto frequente osservare giocatori in zone del campo inconsuete per loro.
Lo sviluppo dell’azione avviene prevalentemente sulla corsia sinistra dove agisce Alba, sopratutto perchè il centrocampista sinistro De Jong è più propositivo rispetto a Busquets che più raramente lascia la sua posizione di schermo centrale davanti alla difesa. la squadra è brava nel far girare la sfera da un lato all’altro del campo coinvolgendo tutti i giocatori nella manovra. Il terzino che riceve ha sempre almeno due opzioni di passaggio con in appoggio il mediano (De Jong a sx e Busquets a dx) e l’esterno di fascia.
Lo sviluppo dell’azione può avvenire anche per vie centrali, in quanto spesso uno dei due trequartisti (Coutinho o Messi) si abbassa sulla linea dei centrocampisti in fase di sviluppo consentendo così agli esterni Fati e Griezmann di accentrare la loro posizione e liberare le corsie laterali favorendo l’inserimento dei terzini, quindi con uno sviluppo centrale dell’azione per poi giocare sugli esterni.
Finalizzazione
Per giungere alla finalizzazione il Barcellona occupa e sfrutta in maniera sistematica la zona di rifinitura tra la linea di centrocampo e di difesa avversaria. Questa zona è occupata dai giocatori offensivi della compagine blaugrana, sia da Messi e Coutinho che dagli esterni Griezmann e Fati, a questi si aggiunge De Jong quando uno tra Messi e Coutinho si abbassa in fase di sviluppo.
Da questa zona, la finalizzazione avviene centralmente, o tramite delle imbucate o dei passaggi filtranti che vanno a servire i tagli degli attaccanti alle spalle della difesa, oppure lateralmente, in questo caso, come già detto per lo sviluppo, in maniera più frequente sulla corsia di sinistra, con triangolazioni dell’esterno sinistro Fati che dopo aver scaricato la sfera va a ricevere alle spalle della difesa.In ultimo come già detto nello sviluppo, quando uno tra Coutinho e Messi si abbassa sulla linea dei centrocampisti e i due esterni d’attacco convergono centralmente in zona di rifinitura, vengono servite alle spalle della difesa le discese dei terzini che attaccano lo spazio lasciato libero dal movimento ad accentrarsi degli esterni. Solitamente queste azioni vengono concluse con un traversone per il giocatore che arriva a rimorchio.

FASE DI NON POSSESSO
In fase di non possesso la squadra di Koeman si dispone in campo con un 4-1-4/1: la difesa in linea molto alta con De Jong che va a fare da schermo avanti ad essa, presidiando la zona di rifinitura, mentre l’altro mediano Busquets va a prendere alto il costruttore di gioco della squadra avversaria, formando una linea da quattro con Fati, Coutinho e Griezmann. Solo Messi rimane più alto in atteggiamento di smarcamento preventivo.
La squadra è molto corta e difende alta. Inoltre, in fase di non possesso crea grande densità nella parte centrale del campo, limitando il gioco del centrocampo avversario.
La prima linea alterna fasi in cui esercita una leggera pressione permettendo agli avversari di iniziare la costruzione bassa a momenti di forte pressing in particolare quando il giro palla difensivo arriva ai terzini sulle corsie esterne.
La linea dei centrocampisti è leggermente scaglionata, mentre la difesa e stretta e perfettamente allineata.
I difensori centrali marcano a uomo gli attaccanti avversari con atteggiamento molto aggressivo, infatti i centrocampisti del Barcellona impediscono alla difesa avversaria di costruire attraverso il centrocampo. In questo modo costringono i difensori avversari a cercare direttamente le punte, e a questo punto sia Piqué che Lenglet tentano sistematicamente l’anticipo sul loro diretto avversario, andando a prenderlo anche molto alto fuori dalla linea difensiva.A risultato acquisito l’atteggiamento della squadra cambia, poiché tende a concedere più campo agli avversari abbassandosi maggiormente nella propria metà campo. La differenza più significativa è la posizione di Busquets il quale non sale più alto in marcatura sul mediano avversario, ma si abbassa vicino De Jong andando a formare una linea a quattro con ai lati Fati e Griezmann. A questo punto il Barça si sistema in campo con un 4-4-1/1, riducendo lo spazio tra la difesa e il centrocampo, con Countinho a iniziare la pressione e Messi sempre in atteggiamento di smarcamento preventivo.

Transizione negativa
La presenza di molti uomini in zona palla nella fase di possesso permette alla squadra di Koeman di eseguire un’immediata riaggressione per recuperare immediatamente il possesso palla, successivamente i giocatori sono rapidi a recuperare le posizioni difensive e a organizzarsi per la fase di non possesso.
CONCLUSIONI
Koeman ha a disposizione una rosa di elevato tasso tecnico, un mix di esperienza data dalla presenza in squadra di veterani come Piqué, Busquets, Alba, Messi e molti altri, e freschezza portata dai molti giovani calciatori presenti in squadra, alcuni già affermati e altri dalle prospettive davvero interessanti, vedi Fati, De Jong, Pedri, Trincao ecc.
Il tecnico olandese ha scelto un sistema di base diverso dal tipico 4-3-3 utilizzato negli ultimi anni dalla compagine blaugrana, ma ha mantenuto quella che è da sempre l’ideologia di gioco tipica della squadra, fatta di gioco di posizione, fraseggi nello stretto e difesa alta.
Col passare del tempo e con il consolidamento dei meccanismi di gioco, con l’inserimento a pieno regime degli innesti portati dal mercato e la definitiva consacrazione dei giovani, Koeman potrà portare nuovamente il Barcellona a dominare sia in patria che in Europa.
SWOT
Punti di forza
-Elevato tasso tecnico
-Grande capacità e facilità nel costruire, sviluppare e finalizzare l’azione
-Grandi individualità capaci di risolvere la partita
Punti di debolezza
-Sviluppo e finalizzazione della manovra quasi esclusivamente sulla corsia sinistra
-Mancanza di una punta di ruolo
-La squadra molto compatta nella parte centrale del campo in fase di non possesso lascia molto spazio sulle corsie esterne