SISTEMI DI GIOCO : – BASE : 3-5-2
– FASE DI POSSESSO : 3-1-6
– FASE DI NON POSSESSO : 5-3-2
La guida della nazionale inglese è stata affidata nell’autunno del 2016 a Gareth Southgate, ex difensore ed allenatore della nazionale under 21. Nella partita analizzata, l’Inghilterra è scesa in campo con un 3-5-2.
FASE DI POSSESSO
COSTRUZIONE :
La costruzione della manovra è affidata ai tre centrali difensivi ( Walker, Stones, Maguire ) e al mediano Henderson. Questo rombo di costruzione garantisce la superiorità numerica, ma il contemporaneo innalzamento fin da subito dei due esterni e delle due mezzali allunga notevolmente la squadra costringendola ad una manovra estremamente diretta e verticale.
Se pressati, l’esterno lato palla tende ad abbassarsi per fornire uno scarico laterale.
SVILUPPO :
Lo sviluppo della manovra è estremamente verticale e diretto. Si cercano verticalizzazioni palla a terra volte ad innescare rapide combinazioni nello stretto tra le due punte e le due mezzali.
Il mediano Henderson, che nasce come mezzala, se attaccato spalle alla porta va in difficoltà preferendo uno scarico semplice .
Se la verticalizzazione per le due punte non è possibile,si cerca un cambio gioco volto ad innescare le catene laterali.
LATERALE:
I due esterni a tutto campo hanno il compito di garantire la necessaria ampiezza ad un modulo che ha solo loro come naturale sfogo sulle fasce. La loro posizione molto alta nel rettangolo di gioco fin da inizio azione, li porta, una volta ricevuta palla, a dover subir cercare un 1vs1 con il terzino avversario anziché poter arrivare in corsa. Se bloccati nell’1vs1, la mezzala effettua un taglio esterno in profondità con successivo inserimento interno dell’esterno.
RIFINITURA:
A difesa schierata, se non si crea lo spazio per un attacco della profondità, è Harry Kane a fungere da vero e proprio fulcro del gioco, abbassandosi tra le linee e cercando un’apertura sull’esterno.
Essendo stati schierati in campo tutti calciatori di piede destro, le due catene laterali pur partendo dalle stesse posizioni e compiti, avevano sciluppi ben diversi. Quella di destra composta da Lingard e Trippier tendeva a garantire l’ampiezza con i tagli interno/esterno del primo, mentre quella di sinistra composta da Alli e Young, tendeva ad accentrarsi e a cercare delle combinazioni.
FINALIZZAZIONE:
Una volta sulla trequarti, si cerca una verticalizzazione per il taglio profondo dell’esterno che, con un cross basso, cerca l’inserimento delle punte e delle mezzali. La velocità di base degli interpreti, unità all’ottima tecnica di base, rende la squadra estramente più pericolosa quando ha molto campo da poter attaccare in profondità.
FASE DI NON POSSESSO
PRIMA PRESSIONE O PRESSING:
In fase di non possesso la squadra si schiera con un 5-3-2 grazie all’abbassamento dei due esterni. Questo costringe di fatto le due punte Kane e Sterling ad avere un atteggiamento maggiormente conservativo nel primo pressing, che tende a coprire il centro del campo cercando di indirizzare la manovra sugli esterni.
CENTROCAMPO :
L’attitudine offensiva delle due mezzali li porta a cercare un’uscita in pressing solitario anche in fasi di difesa posizionale. Questo lascia spesso liberi i fianchi del mediano e lo costringe a coprire grandi porzione di campo. Scalate laterali delle mezzali spesso in ritardo o fuori tempo concedono anche una doppia superiorità numerica alla catena laterale avversaria.
DIFESA: la difesa,che cerca di restare sempre molto alta sul campo per supportare il possesso, non disdegna anche fasi di difesa posizionale arretrando anche di molto con la linea di 5 uomini a garantire sempre superiorità numerica. Su attacco laterale è l’esterno ad uscire in pressione, con il centrale difensivo lato palla che copre la profondità.
Marcature a zona con orientamento sull’uomo.
TRANSIZIONI
OFFENSIVE:
Si cerca una rapida verticalizzazione volta a sfruttare la velocità delle punte e delle mezzali, che con tagli esterni e rapide combinazioni palla a terra cercano di arrivare il prima possibile in porta mediante un cross basso. Solo la scarsa cattiveria sotto porta degli interpreti non ha permesso alla nazionale di chiudere prima la pratica.
DIFENSIVE:
In transizione difensiva si cerca un’immediata riaggressione sul portatore ma, superato questo pressing, le distanze eccessive tra i reparti venutesi a creare a causa del prima citato sviluppo estremamente diretto, espongono la squadra a situazioni di inferiorità numerica in campo aperto.
Se riuscirà a migliorare le transizioni difensive e più in generale riuscirà a “suonare” spartiti diversi da quello dell’immediata verticalizzazione, cercando di addormentare la partita o anche semplicemente mantenendo i reparti maggiormente uniti, l’Inghilterra potrà candidarsi ad un ruolo da outsider.
Sei un grande!