SISTEMI DI GIOCO
Sistema base
4-3-1-2
In possesso di palla
2-5-3
In non possesso
4-4-2 o 4-5-1
INTRODUZIONE
In preparazione all’europeo la Francia si presenta da super favorita e con tutti i suoi interpreti in ottima condizione fisica, uno su tutti l’uomo del momento e della Champions League, N’golo Kantè. Oltre a quest’ultimo ci sono star del calibro di Mbappe, Griezmann, Pogba, Varane solo per citarne alcuni. Ma una convocazione su tutte a fatto parlare più delle altre, cioè quella di Karim Benzama che non si vedeva con la casacca dei “bleus” da ben 6 anni.
Il c.t. è Didier Deschamps, che è in carica dal 2012 quando subentrò a Blanc. Da allora ha collezionato un Mondiale ed un secondo posto allo scorso Europeo.
Formazione iniziale:
POR Lloris
TD Pavard
DC Varane
DC Kimpembe
TS Hernandez (Digne 46′)
CC Kantè (Lemar 64′)
CCD Pogba
CCS Tolisso (Sissoko 84′)
TC Griezmann (Dembele 64′)
AT Benzama (Giroud 30′)
AT Mbappe (Ben Yedder 83′)
FASE DI POSSESSO
Costruzione
La Francia ha tendenzialmente un gioco impostato sulla costruzione bassa, quando riparte con la rimessa dal fondo di Lloris cerca di servire i difensori centrali.
La costruzione diretta si vede solamente nel caso in cui quella dal basso non abbia sbocchi su centrocampisti o terzini. Di conseguenza Varane e Kimpembe si riappoggiano al portiere che a sua volta rilancia, preferibilmente lungo, nella zona di Benzema che offre un’ottima fisicità.
Sviluppo, Lateralità, Rifinitura
Quando i Blues avviano un’azione d’attacco lo fanno molto spesso con i loro tre centrocampisti, che si alternano nel ruolo di centrale-playmaker. Solitamente è Kantè che si abbassa quasi sulla linea dei due difensori centrali a prender palla. Gli altri due centrocampisti centrali, tendenzialmente non si allargano, ma lasciano che siano i terzini a prendere possesso delle fasce. Sugli eserni agiscono anche Mbappe e Griezmann che tentano spesso il dribbling o per andare al tiro o per mettere al centro palloni velenosi.

Finalizzazione
Quando arrivano nella 3⁄4 avversaria, iniziano a far girare velocemente la palla da una fascia all’altra fino a trovare una soluzione centralmente con delle triangolazioni veloci soprattutto tra Tolisso, Pogba, Griezmann, Mbappe e Benzema. Rari sono, invece, i tiri da fuori area. Talvolta, quando non trovano uno sbocco centrale, vanno al cross con i terzini per gli attacanti, un centrocampista si inserisce e spesso l’altro terzino stringe in mezzo all’area di rigore.
FASE DI NON POSSESSO
Quando si tratta di difendere, la Francia, si schiera con un 4-4-2 o un 4-5-1, facendo scalare sulla linea dei
centrocampisti gli esterni o l’esterno della fascia su cui si genera l’azione avversaria.

I transalpini attuano la stategia di pressing con i propri attaccanti solo dalla 3⁄4 avversaria in poi, se la squadra avversaria inizia l’azione dal basso. Nel caso in cui, invece, gli avversari scegliessero di rinviare lungo, i Blues fanno densità in mezzo al campo per recuperare subito il possesso con la fisicità dei difensori centrali (Varane e Kimpembe) e dei centrocampisti, soprattutto quella di Pogba.
Sulle vie laterali se presi in contropiede soffrono un po’ gli spazi concessi da Pavard ed Hernandez, spesso piuttosto alti. In aiuto ai due terzini ci vanno o il CC o il CCD e CCS di competenza.
TRANSIZIONE OFFENSIVA
La ricerca degli attaccanti esterni che vanno all’1vs1 è sempre il primo pensiero dei centrocampisti, che, se sono sotto pressione, non buttano via la palla, ma cercano di riorganizzarsi giocando anche con il portiere.

TRANSIZIONE DIFENSIVA
Appena i transalpini perdono palla, cercano subito di riconquistarla tramite il contropressing. I terzini si alzano molto per aiutare i centrocampisti, ed è li che concedono qualche spazio di troppo per le ripartenze avversarie.
ANALISI SWOT
Punti di forza:
- intercambiabilità nei ruoli di reparto (centrocampo e attacco)
- rapidità dei giocatori avanzati
- densità in zona palla
- fisicità sui calci piazzati
Punti di debolezza:
- in difficoltà se i terzini vengono presi di sorpresa con imbucate
Conclusioni
La Francia non ha nulla da invidiare a nessuna nazionale, né a livello europeo né a livello mondiale. La difesa con i centrali solidi e i terzini di buona spinta, il centrocampo fisico ma allo stesso tempo dinamico che mette in atto ottime geometrie con puntuali inserimenti e l’attacco stellare con superbe doti individuali di tecnica, rapidità e senso del gol.