Sistema di gioco di base: 4-1-3-2
Sistema in fase difensiva: 5-4-1
Sistema in fase offensiva: 3-4-4
PRESENTAZIONE DELLA SQUADRA
Da giugno 2018, Alain Geiger, ex internazionale elvetico ed ex stella della squadra di Ginevra, prende le redini del Servette FC. La squadra milita nel campionato di Challenge League Svizzera, con l’obiettivo primario della promozione, dopo 5 anni fra Challenge League e un anno in terza divisione Svizzera.
Il Servette FC in questa prima parte di stagione cambia spesso sistema, ma si predispone sopratutto con il 4-1-3-2. La squadra di Geiger rimane molto corta e cerca il dominio della palla e del campo in continuazione, con un gioco predisposto all’attacco con ripetute verticalizzazioni .
FASE DI POSSESSO:
In fase di costruzione bassa, la linea di centrocampo crea profondità, lasciando spazio ai due centrali di difesa per avanzare palla al piede e scambiare con i due terzini che sfruttano l’ampiezza, cercando così di guadagnare campo, per poi verticalizzare saltando le linee avversarie.
I due centrali di difesa sono giocatori con un ottimo rilancio, infatti possiamo considerarli i due playmaker della squadra.
Quando la squadra avversaria cerca di pressare la manovra iniziale del Servette FC, uno dei due terzini e il mediano (Boris Cepedes) si posizionano fra la linea difensiva e quella di centrocampo per poter dar maggior soluzioni alla difesa, sfruttando la superiorità numerica .
Lo sviluppo del gioco a centrocampo è la fase meno utilizzata dal Servette, visto che Stevanovic e Cognat si allargano per crear ampiezza e spazio per le verticalizzazioni a Alphonse o Wüthrich.
La fase di rifinitura del Servette è caratterizzata dai movimenti di uno dei due attaccanti fra le linee (prevalentemente con Alexandre Alphonse o Wüthrich ), che riceve e distribuisce sulla corsie laterali per poi sfruttare il 2vs1 con l’aiuto del terzino in sovrapposizione.

Il Servette attacca in diversi modi alle spalle della difesa, utilizza attacchi diretti sfruttando la velocità di Schalk o Wüthrich appena l’occasione si presenta o spesso e volentieri con triangolazioni sulle corsie laterali e sovrapposizioni per poi crossare o effettuare il passaggio filtrante.
TRANSIZIONE POSITIVA:
In fase di transizione positiva la prima intenzione della squadra è allontanare la palla dalla zona di densità sia con un passaggio corto sia ricercando la profondità, cercando di abbassare subito il baricentro della squadra avversaria. L’atteggiamento del Servette al recupero palla cambia sia in base alla zona di recupero, sia al momento del match .
TRANSIZIONE NEGATIVA:
In fase di transizione negativa la squadra di Geiger cerca subito la riconquista sopratutto nel centrocampo avversario, con il contropressing dei giocatori in zona palla. Il resto della squadra si piazza in modo da coprire gli spazi di gioco. L’intenzione principale di Geiger è il recupero palla in un minor tempo possibile nella metà campo avversaria, cercando d’impedire la costruzione del gioco degli avversari.

FASE DI NON POSSESSO:
In fase di non possesso, il Servette si dispone in 4-4-2 e nei suoi ultimi 35 metri passa al 5-3-2, con la linea di difesa e di centrocampo molto vicine .
La linea di difesa rimane bassa con un’ottima lettura delle palle coperte e scoperte. In caso di palla scoperta la linea di difesa si abbassa effettuando la marcatura preventiva, con una linea di copertura.

In fase di non possesso, una delle due mezze ali, stringe alla stessa altezza del mediano difensivo Boris Cepedes, l’altra si occupa di raddoppiare la marcatura con il terzino del proprio lato, sul lato opposto scende o la punta Alphonse o il trequartista Wüthrich a dare man forte in situazione di non possesso. La fase di non possesso del Servette FC fa la differenza nel campionato di seconda serie Svizzera, infatti (miglior difesa del campionato), ma per giocare nella massima serie qualche ritocco e correzione vanno fatte soprattutto in fase di copertura.
PALLE INATTIVE A FAVORE:
Nei calci di punizione a favore, due uomini vanno sul pallone per tirare o crossare, un altro si mette all’estremo per allargare e quattro vanno al limite per poi entrare nell’area, un altro rimane fuori dall’area in caso di respinta.
Per quanto riguarda i calci d’angolo a favore, la squadra porta 5 uomini in area più uno al limite e un altro per un eventuale passaggio corto, uno che si posiziona davanti al portiere, un altro all’altezza dell’area di rigore e gli altri partono da più o meno il limite dell’area per poi attaccare il primo palo o la zona centrale e il secondo palo. Un altro uomo rimane fuori dall’area in caso di respinta.
PALLE INATTIVE A SFAVORE:
Nei calci d’angolo, nove uomini si posizionano in area tra cui, un uomo si posiziona sul primo palo e un altro nell’area piccola all’altezza del primo palo (marcatura a zona). Cinque giocatori marcano a uomo e due si collocano al limite dell’aria con marcatura a zona-uomo.
Nei calci di punizione, invece, sei giocatori si mantengono alti posizionandosi al limite dell’area, tre di quest’ultimi marcano a uomo e gli altri 3 a zona. Un altro uomo rimane fuori dall’area per un eventuale respinta.