Ex centrocampista della nazionale austriaca e del Salisburgo con cui vince tre campionati e tre supercoppe austriache, Hütter inizia la sua carriera da allenatore nel 2007-2008 come vice allenatore del Red Bull Salzburg Juniors. Dopo un trascorso all’Altach e all’ SV Grödig torna al Red Bull Salzburg (2014-2015) per allenare la prima squadra conducendola al titolo e alla vittoria nella coppa nazionale. Al termine della stagione diventa l’allenatore della squadra svizzera dello Young Boys; dopo due secondi posti consecutivi nel 2017-2018 si laurea campiona anche in Svizzera. Il 22 maggio 2018 firma per l’Eintracht Francoforte.
L’ Eintracht Francoforte di Hütter è una squadra che basa i suoi punti di forza in fase di possesso su verticalizzazioni alte e rapide e, in fase di non possesso, su un’eccellente organizzazione difensiva che fa dell’aggressività il suo punto di forza. A riprova di ciò possiamo evidenziare come alla dodicesima giornata presenti la terza miglior difesa della competizione (14 reti subite di cui solo 8 su azione manovrata 57%) e il terzo miglior attacco della competizione (con 9 reti per parte Haller e Jovic hanno contribuito al 62% dei 29 goal messi a segno dalla squadra). Il sistema di gioco di base è 1-3-4-1-2.
FASE DI POSSESSO
In fase di possesso l’Eintracht Francoforte si presenta con un 3-2-3-2. La costruzione bassa è di competenza quasi esclusivamente del DC Hasebe (centrocampista arretrato in posizione di DC da Hütter) che regolarmente cerca l’attacco diretto con verticalizzazioni (per lo più alte) o sulle corsie laterali o centralmente per uno dei due attaccanti. I tre DC di reparto sono molto larghi tra loro dando così la possibilità al portatore di scaricare agevolmente sulle corsie laterali. Gli esterni sono molto alti per dare ampiezza alla fase di possesso e rappresentano un pericolo costante per la difesa avversaria.
Due sono le soluzioni utilizzate in caso di verticalizzazione:
-o una verticalizzazione per uno dei due esterni di centrocampo che si troverà in condizione o di triangolare col trequartista o cercare direttamente le due punte con un cross, oppure;
-una verticalizzazione per una delle due punte (l’Eintracht Francoforte al momento è la terza squadra per duelli aerei vinti in Bundesliga, 22.4 in media a partita). Nel momento in cui una delle due arretra per ricevere il passaggio l’altra attacca la profondità cosi come l’esterno di centrocampo che si trova sul lato forte; la punta che riceve il pallone frequentemente cerca di scambiarla col trequartista che a quel punto potrà scegliere se lanciare in verticale per l’esterno (passante) o la punta (taglio/passante).

FASE DI NON POSSESSO
In fase di non possesso l’Eintracht si presenta con un 5-2-3. Il reparto offensivo attua una prima pressione in modo tale da evitare che la costruzione del gioco avversaria si sviluppi con facilità mentre i centrocampisti coprono la loro zona di competenza supportando l’esterno di centrocampo in fase di recupero del pallone e chiudendo le linee di passaggio verticali agli avversari.
Per quanto riguarda il reparto difensivo la prima cosa da evidenziare è che, a differenza della fase di possesso dove i DC erano disposti in ampiezza cosi come i due esterni di centrocampo, in fase di non possesso i tre DC sono tra loro molto vicini e i due esterni di centrocampo sono sempre ampi ma posizionati a supporto della linea difensiva costituendo di fatto una difesa a 5 disposta su due linee. La linea difensiva è alta (per lasciare gli avversari in posizione di fuorigioco) e aggressiva; infatti i tre DC in fase di non possesso cercano frequentemente l’anticipo sull’avversario servito spalle alla porta. L’atteggiamento difensivo adottato è dunque a uomo nella zona, con la linea che si spezza momentaneamente per prendere gli smarcamenti in appoggio e a sostegno degli attaccanti avversari (in questa circostanza la linea a 3 sarà ricomposta momentaneamente dall’esterno di centrocampo).
Nel caso in cui il gioco avversario si sviluppi su corsie laterali l’esterno di centrocampo andrà in copertura nel tentativo di recuperare il possesso del pallone e vanificare eventuali cross/traversoni mentre i DC si disporranno stretti in marcatura in area di rigore.

TRANSIZIONE NEGATIVA
In fase di transizione negativa l’Eintracht è una squadra aggressiva che punta immediatamente alla riconquista del pallone; alla fase di riconquista partecipa anche il DC interessato (per zona di competenza) con in supporto uno dei due centrocampisti centrali mentre gli altri due DC difendono la zona di competenza ripiegando verso la propria porta togliendo profondità agli avversari. L’esterno di centrocampo sul lato forte è interessato nella riconquista del pallone mentre quello sul lato debole ricompone la linea a tre di difesa. Una volta recuperato il pallone se non è possibile sfruttare la transizione positiva si ritorna dal portiere.
TRANSIZIONE POSITIVA
In fase di transizione positiva l’Eintracht è una squadra che cerca di verticalizzare immediatamente il gioco; le soluzioni sono o l’appoggio dell’attaccante per l’esterno di centrocampo che si è preventivamente smarcato o la verticalizzazione immediata (spesso con pallone alto) per gli attaccanti.
