L’Athletic Bilbao è oramai da anni una realtà difficile da affrontare per qualsiasi squadra nel panorama internazionale. Lo spirito di appartenenza alla maglia e soprattutto ai Paesi Baschi – il club tessera solamente calciatori baschi o di origini basche, oppure che si siano formati nelle giovanili di un club basco – rendono veramente affascinante questa compagine. Nella stagione 2020/21, il Bilbao ha esonerato il tecnico Gaizka Garitano a gennaio, sostituendolo con l’ex Valencia Marcelino Garcia Toral.
Il 55enne di Villavinciosa si è distinto fin fa subito e in maniera netta con il suo nuovo club, riuscendo a trionfare in finale di Supercoppa di Spagna 2020/21 contro il Barcellona di Koeman per 3-2 dopo i tempi supplementari, eliminando nelle semifinali il Real Madrid di Zinedine Zidane (battuto per 2-1 grazie alla doppietta di Raul Garcia). Il sistema di gioco di base è un 4-4-2 classico formato dal portiere Unai Simon, al centro della difesa troviamo Inigo Martineze Yeray Alvarez mentre Capa e Balenziaga sono i due terzini, rispettivamente sulla corsia di destra e di sinistra. Il centrocampo è composto dai due mediani Vencedor e Dani Garcia, per poi passare ai due esterni Oscar De Marcos e Iker Muniain, rispettivamente schierati a destra e a sinistra. Infine troviamo le due punte: l’esperto Raul Garcia e il velocissimo Inaki Williams. A prima vista il modulo proposto da Marcelino per il suo Bilbao pare essere un classico 4-4-2, ma nel corso della gara noteremo come la squadra possa passare a un 4-2-3-1 o a un 4-2-1-3, dove sarà cruciale il lavoro degli esterni.
FASE DI POSSESSO – 4-2-3-1 (4-2-1-3)
COSTRUZIONE– Lo sviluppo dell’azione dal basso da parte della squadra di Marcelino avviene inizialmente attraverso uno dei due centrali difensivi Yeray Alvarez o Inigo Martinez. Entrambi dotati di buona tecnica e visione di gioco. La difesa in questa fase si presenta piuttosto aperta, con i due terzini Capa a destra e Balenziaga a sinistra molto larghi, mentre i due mediani Vencedor e Dani Garcia, restano bassi in attesa di ricevere palla da uno dei due centrali difensivi. Una volta ricevuta palla, i centrocampisti centrali sviluppano l’azione di gioco cercando di imbastirla su una delle due fasce smistando in orizzontale, dove l’Athletic Bilbao spinge forte attraverso i terzini e i due esterni di centrocampo, De Marcos a destra e Muniain a sinistra. Il possesso palla della squadra di Marcelino non è rapido e avventato ma ragionato e manovrato con una certa maestria. La maggior parte delle volte, il centrocampista centrale incaricato a iniziare lo sviluppo di gioco è il numero 27 Vencedor, abilissimo a livello tattico e dotato di buona visione di gioco.In fase di avanzamento verso CENTROCAMPO da parte della squadra di Marcelino, notiamo l’abbassamento dell’attaccante Raul Garcia rispetto alla prima punta Inaki Williams. L’Athletic Bilbao pare avere una sorta di 4-2-3-1 in fase di possesso, con l’abbassamento centrale di Raul Garcia tra le linee di centrocampo e difesa avversaria – quest’ultimo capace di svariare sia a destra che a sinistra – i due esterni di centrocampo pronti per l’inserimento in profondità e una prima punta rapida come Inaki Williams in avanti, cercato tramite lancio lungo da parte di difensori o mediani qualora gli avversari abbiano attuato chiusure eccellenti degli spazi per impedire gioco palla a terra. In questi casi, i due centrali difensivi o i mediani, cercano il lancio lungo in profondità o per la prima punta Williams oppure per uno dei due esterni di centrocampo De Marcos o Muniain, i quali possono avanzare restando in linea con la prima punta rimanendo dunque più alti. L’assetto diventa così un 4-2-1-3, dove è fondamentale il movimento ad abbassarsi di Williams, così da favorire l’inserimento alle sue spalle da parte di uno dei due esterni.

RIFINITURA– sia i terzini che gli esterni di centrocampo De Marcos e Muniain si spingono in avanti, creando azioni molto pericolose in velocità essendo supportati in appoggio da una delle due punte Raul Garcia o Williams, che si spostano esternamente per fornire scambi palla a terra utili per la verticalizzazione. I terzini possono sovrapporsi alle ali durante questa fase, così da generare importanti azioni da rete mediante cross o penetrazioni in area di rigore avversaria. L’inserimento dei terzini in sovrapposizione o degli esterni di centro campo sulle rispettive corsie è cercato spesso anche dalla distanza con lanci lunghi da parte dei difensori centrali o dei mediani. Lo svariare da parte dell’attaccante numero 9 Inaki Williams a destra o a sinistra, offre al Bilbao l’opportunità di servirlo in profondità, generando così verticalizzazioni pericolose.
FINALIZZAZIONE– il Bilbao porta molti uomini nei pressi dell’area di rigore dato il grande apporto di terzini, esterni d’attacco e le due punte pronte a sfruttare eventuali traversoni da trasformare in gol. I due centrocampisti Vencedor e Dani Garcia restano al limite dell’area più arretrati, pronti per eventuali conclusioni dalla distanza. In questa fase, la compagine di Marcelino si rende molto pericolosa in velocità data la grande rapidità globale dei calciatori presenti in fase offensiva: pericolosissimi sono gli inserimenti/tagli alle spalle della difesa avversaria da parte degli esterni d’attacco De Marcos o Muniain. Movimenti che possono portare al gol, come la prima rete del Bilbao nella finale di Supercoppa di Spagna 2020/21 firmata De Marcos. Muniain sulla sinistra, è un esterno di centrocampo agile e dinamico, capace pure di accentrarsi e creare gioco palla a terra per servire esternamente un terzino in sovrapposizione sulla rispettiva fascia di competenza, oppure dettare l’ultimo passaggio per una delle due punte, smarcandole verso l’area di rigore avversaria con dei precisi passaggi filtranti. Il numero 10 basco funge molto spesso da trequartista aggiunto nell’11 di MarceIino e si distingue pure su calcio piazzato, fornendo cross precisissimi che possono essere sfruttati dalle torri Inigo Martinez, Alvarez o dalle due punte. L’attaccante Inaki Williams in fase d’attacco, può essere servito in profondità sia per vie esterne che centralmente: veloce, forte fisicamente e dotato di buona tecnica, Williams è veramente una spina nel fianco per gli avversari data la sua imprevedibilità. Il compagno di reparto Raul Garcia è un calciatore polivalente e in fase di finalizzazione funge da attaccante letale in area di rigore – specialmente per via aerea – ma anche da centrocampista aggiunto abile nel servire i compagni sugli spazi lasciati liberi dall’avversario. Anche lui come Williams, ama svariare e risulta molto pericoloso durante le palle inattive, essendo dotato di grande tempismo.
FASE DI NON POSSESSO: 1-4-4-/2 o 1-4-2-2-/2 PRESSIONE IN ZONA CENTRALE– Quando gli avversari impostano da basso, l’Athletic Bilbao esercita una pressione attenta – ma non troppo esagerata – nella zona centrale grazie alle due punte Inaki Williams e Raul Garcia, le quali si posizionano molto vicine tra di loro in fase di non possesso. Solitamente le due punte rimangono in linea, ma a volte capita che Williams resti più alto con l’abbassamento di Raul Garcia rispetto al numero 9 del Bilbao per dare supporto difensivo ai due centrocampisti centrali Vencedor e Dani Garcia qualora l’azione si sviluppi centralmente. Quando gli avversari si accingono a impostare da basso tramite rimessa dal fondo con il portiere, il mediano Vencedor si stacca dalla sua posizione e sale al limite dell’area stando a ridosso delle due punte Raul Garcia e Inaki Williams. Ciò viene eseguito per impedire lo scarico centrale verso il mediano/regista avversario (fonte di gioco), costringendo gli avversari a sviluppare l’azione esternamente, zona del campo dove l’Athletic Bilbao trova terreno fertile per quanto concerne i recuperi del pallone grazie al pregevole pressing di esterni e terzini in chiusura supportati da un centrale difensivo.

In caso di avanzamento centrale oltre la metà campo da parte degli avversari, il centrocampo del Bilbao si posiziona a 4 in linea: i due esterni di centrocampo, De Marcos a destra e Muniain a sinistra, si stringono per dare un supporto ai due centrocampisti centrali Vencedor e Dani Garcia. I due mediani eseguono movimenti interessanti a seconda dell’azione: se uno dei due decide di pressare il portatore di palla – o di prendere posizione per una eventuale intercettazione – l’altro retrocede all’indietro piazzandosi davanti alla linea difensiva. Questa alternanza di pressing e copertura da parte di uno dei due centrocampisti, è essenziale per il Bilbao in fase difensiva. Ciò può generare dei recuperi palla efficaci, basati sull’anticipo/interdizione che possono portare a ripartenze fulminee volte a sfruttare la velocità degli esterni o della punta centrale Inaki Williams lanciata in profondità.
PRESSIONE ESTERNA– Se l’azione avversaria si sviluppa attraverso una delle due fasce laterali, la chiusura in pressione da parte delle ali Oscar De Marcos a destra e Muniain a sinistra, viene esercitata in maniera esemplare e con una certa aggressività fin dai primi minuti di gioco. In questo caso, uno dei due centrocampisti centrali Vencedor a destra e Dani Garcia a sinistra, si sganciano a turno a supporto di una delle due ali quando quest’ultime sono in fase di chiusura a seconda della corsia dove si sviluppa l’azione. Anche in questo caso, uno dei due centrocampisti centrali si sgancia in pressione mentre il collega di reparto retrocede all’indietro, piazzandosi davanti alla difesa. Questo alternarsi in copertura da parte dei due centrocampisti centrali, permette alla squadra di essere più bilanciata e dare una protezione centrale buona alla difesa di Marcelino. In fase di avanzamento da parte degli avversari per vie esterne, uno dei due terzini Capa a destra o Balenziaga a sinistra, resta piuttosto alto così da coprire la fascia di competenza, aiutando uno dei due esterni di centrocampo in fase di pressing. Ciò permette una chiusura sistematica delle fasce e il relativo recupero palla da parte degli uomini di Marcelino – i quali non hanno paura di instaurare l’uno contro uno – che può generare delle importanti TRANSIZIONI OFFENSIVE. In fascia molto spesso si verifica una sorta di “gabbia”, formata da difensore centrale-esterno-terzino-mediano, efficace per la riconquista della sfera.

I due difensori centrali Alvarez e Inigo Martinez sono veloci e spesso restano piuttosto alti per poi abbassarsi, mantenendosi in linea con i due terzini. L’ampiezza del Bilbao non permette all’avversario una impostazione facile per quanto riguarda le giocate esterne, anche se la troppa aggressività può generare dei buchi laterali dove un terzino/ala avversario veloce può inserirsi.
Quando gli avversari sono in fase di RIFINITURA, la difesa del Bilbao resta bassa a quattro in linea, con i due centrali difensivi Yeray Alvarez e Inigo Martinez, abili nel recupero palla sia nelle zone centrali che per vie esterne. La squadra basca crea dunque una discreta densità centralmente. Presenti davanti alla difesa i 4 centrocampisti in linea. Le punte arretrano senza partecipare attivamente alla fase difensiva, rimanendo pronte per una eventuale ripartenza in caso di riconquista del pallone. Rispetto a Inaki Williams, Raul Garcia tende ad abbassarsi di più, figurando da punto di riferimento centrale.
Eccellenti i movimenti ad anticipare l’avversario sulle fasce laterali da parte dei due terzini Capa e Balenziaga. Specialmente il terzino destro Capa riesce a compiere delle efficaci intercettazioni aeree grazie al suo posizionamento, le quali scongiurano molte volte i tentativi offensivi dell’avversario. Certi recuperi possono generare TRANSIZIONI OFFENSIVE, con l’obiettivo di sfruttare la grande velocità della prima punta Inaki Williams tramite lancio lungo, oppure imbastire verticalizzazioni con rapidi scambi sulle fasce. La compattezza della linea a 4 difensiva cosi come la linea a 4 di centrocampo, costringe gli avversari a optare per il tiro dalla distanza. I terzini del Bilbao possono essere messi in difficoltà con dei cambi di gioco palla a terra, dato che possono lasciare degli spazi qualora gli avversari si inseriscano esternamente dal lato opposto (gol del vantaggio del Barcellona nella finale di Supercoppa di Spagna 2020/21), oppure mediante verticalizzazioni rapide sulle fasce palla a terra (specialmente sulla fascia occupata da Capa, il quale va in difficoltà nei duelli contro calciatori molto veloci sullo scatto).
PUNTI DI FORZA
- Grande spinta di terzini ed esterni di centrocampo in fase di attacco
- Presenza di giocatori polivalenti come Raul Garcia, De Marcos o Muniain in squadra
- Aggressività e capacità di recuperare palla molto velocemente sia esternamente che centralmente
- Transizioni offensive rapide e pericolose
- Compattezza nelle zone centrali in fase di non possesso
- Gli inserimenti di De Marcos alle spalle della linea difensiva avversaria
- La velocità di Inaki Williams, spesso cercato in profondità tramite lancio lungo o per via centrali o esterne
- Squadra abile a sfruttare la propria fisicità nelle palle inattive per andare in gol
PUNTI DI DEBOLEZZA
- I terzini vanno in difficoltà se l’avversario esercita rapidi scambi palla a terra sulle fasce
- La compattezza delle due linee a 4 di difesa e centrocampo quando l’avversario attacca centralmente, può generare dei buchi esterni dove gli avversari possono inserirsi
- La squadra abusa troppo del lancio lungo verso Inaki Williams se gli avversari non concedono spazi per il gioco palla a terra
- La troppa aggressività porta alcuni giocatori a non rispettare le posizioni
- I difensori centrali sbagliano spesso i passaggi filtranti centrali, osando troppo