Analisi realizzata da Andrea Chianucci, Match Analyst associato AIAPC, abilitato presso il Corso Football Match Analyst – LongoMatch Certification: https://www.elitefootballcenter.com/prodotto/longomatch-fast-track/
Ivan Juric, nato a Spalato nell’agosto 1975 è stato un centrocampista dotato di grande aggressività e buona visione di gioco, inizia nell’Hajduk Spalato e militerà nel Siviglia, Albacete, Crotone e Genoa.
Dopo aver appeso le scarpe al chiodo nell’estate del 2010 entra prima nello staff tecnico della primavera del Genoa, per poi entrare nello staff di Gian Piero Gasperini con cui collaborerà sia all’Inter che a Palermo.
Tra fine 2012 e inizi 2013 consegue il Patentino da Allenatore Uefa Pro e diventa nel settembre 2013 Allenatore della primavera del Genoa.
L’anno successivo inizia invece la carriera tra i “grandi” sedendo sulla panchina del Mantova in Lega Pro e dopo una sola stagione passa alla guida del Crotone in serie B dove conseguirà una promozione storica in serie A.
Siederà nella stagione 2016/17 e in quella seguente sulla panchina del Genoa con alterne fortune dopo vari esoneri e richiami.
Nella stagione 2019/20 firma per l’Hellas Verona dove consegue la salvezza con largo anticipo meritandosi la conferma per l’anno successivo con un rinnovo di contratto triennale.
INTRODUZIONE:
Nel campionato 2019/2020 si puo’ sicuramente affermare che l’Hellas Verona guidato da Ivan Juric è stato la “sorpresa” della Serie A Tim, totalizzando 49 punti da neo-promossa, esprimendo un buon calcio, lasciando per ben 10 volte la porta inviolata (eguagliando il record dell’Hellas di Prandelli) e valorizzando molti giovani.
Nella stagione 2020/2021 L’Hellas Verona ha deciso di puntare nuovamente su Mister Juric, a cui è stato affidato il compito di confermare quanto di buono fatto nella stagione precedente nonostante le cessioni eccellenti dei vari Kumbulla, Amrabat, Pessina, Borini, Rrahmani.
Dal mercato sono arrivati nuovi giocatori come Kalinic, Tameze, Ronaldo Viera, Barak, Colley, Magnani, Ceccherini, Ilic,Favilli e Benassi a cui spetta il compito di non far rimpiangere le cessioni e se possibile quantomeno di confermare quanto di buono ha fatto l’Hellas Verona nella stagione precedente.Nelle prime partite della stagione 2020/2021 l’Hellas Verona si sta confermando, ottenendo buoni risultati anche con squadre sicuramente piu’ blasonate come Roma e Juventus.
FORMAZIONE INIZIALE
La formazione scesa in campo nel match disputato dagli scaligeri allo Juventus Stadium è un 3-4-3 con:
- 1Silvestri
- 17Ceccherini
- 6Lovato
- 33Empereur
- 5Faraoni
- 26Ronaldo Viera
- 61 Tameze
- 8Lazovic
- 90Colley
- 29Kalinic
- 20Zaccagni
- All.Ivan Juric
SISTEMI DI GIOCO
- Base: 3-4-3
- Offensivo: 3-4-3 (o 3-4-2-1)
- Difensivo: 5-4-1
FASE DI POSSESSO
L’Hellas Verona ha tra le sue caratteristiche principali la costruzione dal basso, con i tre centrali difensivi bravi nel fraseggio per poi allargare la palla verso gli esterni a destra Faraoni e a sinistra Lazovic cercando in questo modo di dare ampiezza all’azione.

Una costante che si presenta in fase di sviluppo sulla trequarti avversaria è quella che quando gli esterni si apprestano a crossare, in area si trovano i 3 attaccanti ad occupare l’area di rigore e uno o due centrocampisti a rimorchio fuori area pronti a recuperare palla o a concludere l’azione offensiva.
Talvolta anche l’esterno opposto al cross accompagna l’azione e puo’ arrivare alla conclusione, in quel caso uno dei due centrocampisti centrali non accompagna e garantisce opportuna copertura in caso di ripartenza avversaria.
Nel caso non si possa costruire dal basso un’altra soluzione utilizzata è quella del lancio lungo verso il centroavanti che cerca di mantenere il possesso scaricando per i centrocampisti che ricercano subito gli esterni per attaccare in ampiezza gli avversari.
FASE DI NON POSSESSO
In fase di non possesso L’Hellas di Juric ha come caratteristica principale quella dell’adozione di un pressing ultra-offensivo finalizzato al recupero palla sulla ¾ avversaria per impedire o comunque limitare la costruzione bassa della squadra avversaria.

In fase di non possesso sulla propria ¾ l’Hellas si dispone con una difesa a 5, giocano un ruolo fondamentale anche in questo caso gli esterni di destra Faraoni e l’esterno di sinistra Lazovic che si abbassano e compongono cosi’ una difesa a 5 con i 3 centrali Ceccherini, Lovato e Empereur lasciando cosi’ pochi spazi all’offensiva avversaria.

Anche la difesa è molto aggressiva e nella ricerca di recuperare palla talvolta uno dei 2 braccetti difensivi aggredisce il portatore di palla, se viene superato la difesa si dispone a 4 con i due esterni che vanno a fungere da terzini
La fase difensiva è certamente un punto di forza dell’Hellas Verona e anche i numeri supportano queste tesi, infatti nelle prime 5 giornate di Serie A 2020/21 l’Hellas vanta la miglior difesa del campionato avendo subito solo 2 goal, e riuscendo a tenere la porta inviolata per ben 3 partite su 5, nonostante il calendario sia stato di tutto rispetto avendo affrontato fino a questo punto del campionato Roma, Udinese,Parma,Genoa e la stessa Juventus.
TRANSAZIONE POSITIVA
L’Hellas Verona cerca il recupero palla nella metà campo avversaria, talvolta con un pressing ultra-offensivo e con tanta aggressività.
Una volta recuperata la palla si cerca o di allargare verso gli esterni oppure la verticalizzazione sulle punte.
TRANSAZIONE NEGATIVA
Nel caso in cui venga persa la palla, si cerca di riconquistarla immediatamente con un contro-pressing per cercare di recuperare il pallone nel piu’ breve tempo possibile.
Spesso la squadra spende il fallo per cercare di recuperare il possesso, da notare i tanti cartellini presi ogni partita
PUNTI DEBOLI
L’Hellas ha sicuramente problemi realizzativi, nelle prime 5 giornate (togliendo i 3 goal assegnati per la vittoria a Tavolino sulla Roma) ha messo a segno solo 2 reti in 5 giornate.
Sicuramente l’inserimento nei meccanismi di Juric di Kalinic e Favilli potrebe aiutare la squadra a risolvere il problema.
PUNTI DI FORZA
Il punto di forza dell’Hellas di mister Juric sembra essere sicuramente l’organizzazione, la compattezza e la determinazione che mettono in campo i giocatori rendendo la vita difficile a qualsiasi avversario.
Anche contro la Juventus si puo’ vedere che con grande consapevolezza dei propri mezzi e determinazione hanno tenuto testa ai campioni d’Italia per 60 minuti, soffrendo nell’ultima mezz’ora ma dimostrando grande carattere, sapendo soffrire e portare a casa un risultato positivo in trasferta con una big del calcio italiano ed europeo.
GIOCATORI FONDAMENTALI
- N°6 LOVATO Classe 2000, gioca al centro della difesa e sembra essere un veterano, sicuramente la piu’ grande sorpresa del Verona 2020/21 dimostra grande personalità e senso tattico;
- N°1 SILVESTRI Classe 1991 portiere molto affidabile bravo tra i pali, da sicurezza a tutto il reparto e riesce con le sue parate fondamentali a mettere una pezza dove la difesa non arriva;
- N°20 TACCAGNI Classe 1995 giocatore duttile buona tecnica ma anche tanta quantità, giocatore che si trova sempre al posto giusto al momento giusto e che da l’impressione di fare la corsa in più che aiuta la squadra, il passaggio non più difficile, ma più corretto;
- N°90 COLLEY Classe 2000 tanto movimento e dinamismo il giovane proveniente dalla “cantera” dell’Atalanta ha buoni colpi deve maturare sembra nel posto giusto per poterci riuscire.