Il Genoa negli ultimi anni ha sempre militato tra le ultime posizioni della classifica di Serie A rischiando puntualmente la retrocessione nella serie cadetta, salvandosi all’ultima giornata per due anni consecutivi. Per questo la dirigenza decide di esonerare Davide Nicola e ingaggiare Rolando Maran, reduce da una stagione di alti e bassi col Cagliari, con cui ha fatto una prima parte di stagione superba seguita da una seconda parte di stagione mediocre. I principi di gioco di Maran sono quelli di un calcio ordinato e non troppo propositivo, essendo un allenatore abituato a allenare squadre con l’obbiettivo di salvarsi.
SISTEMI DI GIOCO
BASE : 3-5-2
FDNP : 5-3-2
FDP : 3-4-1-2 / 3-5-2
FORMAZIONE TIPO
POR: Perin
DCD: Goldaniga
DC: Zapata
DCS: Biraschi
ED: Ghiglione
CCD: Lerager
CDC: Badelj
CCS: Zajc
ES: Zappacosta
SP: Pandev
ATT: Destro
FASE DI POSSESSO
In fase di possesso il Genoa si schiera con un 3-5-2 non ordinatissimo, con Zajc che va a fare il trequartista dietro a Pandev e Destro.
COSTRUZIONE E SVILUPPO
La fase di costruzione del Genoa avviene sia dal basso che in maniera diretta con un lancio lungo . Quando parte dal basso i due esterni si alzano e si crea un rombo con i 3 difensori e il mediano Badelj, ogni tanto Zajc si scambia proprio con Badelj come perno basso del centrocampo, Zapata è praticamente sempre il primo a far girare il pallone, spesso per gli altri due difensori che si sono allargati o direttamente al CDC. Quando invece si opta per una costruzione diretta Perin fa alzare tutta la squadra per creare densità a centrocampo e provare a servire Destro con un lancio lungo. Lo sviluppo passa prevalentemente per i piedi di Badelj e Zajc, il secondo essendo più forte tecnicamente ha il compito di portare palla per favorire lo sviluppo dell’azione offensiva.


RIFINITURA E FINALIZZAZIONE
In fase offensiva l’azione si sviluppa prevalentemente sulla fascia sinistra con Zappacosta che essendo destro raramente va al cross diretto ma taglia il campo all’interno riuscendo a trovare il tiro, molte volte viene seguito da Biraschi al quale essendo sinistro viene lasciato il compito di crossare in mezzo. L’uomo più cercato in zona di rifinitura è Pandev, che con la sua classe ed esperienza spazia su tutta la trequarti offensiva senza lasciare punti di riferimento alla difesa avversaria, tenta spesso il filtrante per mandare in porta o il compagno di reparto Destro o i due esterni Ghiglione e Zappacosta.
TRANSIZIONE OFFENSIVA
La transizione offensiva del Genoa si basa sul servire subito Zajc e Pandev dopo aver riconquistato palla con un pressing aggressivo, i quali con la loro qualità tenteranno la giocata o serviranno gli esterni per consentire dei cross diretti in area di rigore per trovare Destro.
FASE DI NON POSSESSO
In fase di non possesso il Genoa si copre molto, infatti passa ad un classico 5-3-2 con i due esterni che si abbassano sulla linea dei difensori, il centrocampo è quasi sempre scaglionato con i 3 centrocampisti che alternano la pressione sul portatore di palla, stessa cosa tra i 3 difensori centrali , infatti uno di essi si sgancia dalla linea difensiva per andare in pressing sul portatore di palla nella sua zona o per coprire una linea di passaggio, la prima linea di pressing è composta da Destro , il quale va sempre ad aggredire il primo costruttore di gioco avversario. Le due mezzeali spesso aiutano i due rispettivi esterni sui raddoppi , così da aumentare le possibilità di recupero del possesso.

TRANSIZIONE DIFENSIVA
Se il Genoa non riesce a riottenere il possesso della palla con un primo pressing aggressivo inizia ad arretrare in copertura, avvicinando molto la linea dei centrocampisti con quella difensiva per ridurre al minimo gli spazi .
PUNTI DI FORZA
Davanti se Zajc e Pandev sono in forma l’azione offensiva e imprevedibile e pericolosa, essendo i giocatori più forti tecnicamente della squadra . Può essere molto difficile superare la difesa a causa della densità di uomini sulle vie centrali.
PUNTI DI DEBOLEZZA
Se Zajc non è in giornata il centrocampo del Genoa rischia di essere sterile, lasciando Pandev come unico giocatore capace di costruire gioco . Se la squadra prende gol rischia di sfaldarsi e non ritrovare più la sicurezza per provare a ribaltare la partita.