Il Kawasaki Frontale di Toru Oniki, capolista nel campionato giapponese (J1League), ha come caratteristica principale l’attuazione di una pressione difensiva riconducibile al trend Europeo cioè volta ad attaccare e chiudere le verticalizzazioni avversarie piuttosto che fase pressing ed isolare singolarmente ogni singolo possessore di palla.
La restante fase difensiva è molto accurata e studiata nei minimi dettagli, sicuramente la fase difensiva è il punto di forza di una tattica collettiva ben strutturata.
Sistema di Gioco: Sistema di Gioco FDP: Sistema di Gioco FDNP:
(1-4-1-2-3) (1-4-1-2-3 o 1-3-4-3) (1-4-5-1)
Formazione Iniziale:
POR: Jung
TD: Yamane
DCD: Jesiel
DCS: Taniguchi (C)
TS: Noborizato (Kurumaya al 89’)
MED: Schmidt
CCD: Tanaka
CCS: Hatate (Tsukagawa al 89’)
AD: Lenaga (Tono al 63’)
AS: Mitoma (Wakizaka al 77’)
ATT: Damiao (Chinen al 63’)
Jung portiere affidabile ma con qualche carenza nelle uscite sui calci piazzati, preferisce il lancio lungo su Damiao su rimessa dal fondo. I due terzini godono di ottima spinta sulla fascia, soprattutto Yamane, ed in difesa vengono impostati tutti e due in marcatura in base alla fascia che userà l’altra squadra per attaccare. I due DC sono molto esperti preferendo la costruzione dal basso quando hanno palla al piede. Il MED è il punto di forza della squadra, forte in impostazione dotato di buoni piedi e forte in difesa usato come incontrista davanti la difesa. I due CC sono meno fisici ma più agili e tecnici, quando uno aiuta il MED in impostazione, l’altro si inserisce. Le due Ali sono molto tecniche, veloci e provano spesso il dribbling sulla fascia per andare a crossare oppure in rifinitura per servire gli inserimenti dei CC o dell’ATT. Infine l’ATT Damiao è molto forte fisicamente e preferisce tornare indietro a prendere il pallore per gestirlo piuttosto che sfruttare la profondità.
FASE DI POSSESSO
COSTRUZIONE:
Il Kawasaki Frontale utilizza sia la costruzione dal basso che la costruzione diretta.
La Costruzione Diretta viene usata esclusivamente quando viene battuta una rimessa dal fondo, evitando così il pressing sui difensori e lanciando prevalentemente nella zona dell’ATT Damiao facilitato nel gioco aereo e nel tener palla data la sua grande fisicità.
La Costruzione Bassa viene usata quando la squadra ha già il possesso palla quindi può impostare dal basso senza subire il pressing iniziale, abbassando il MED, facendo allargare i due DC e portando in supporto i due CC.

SVILUPPO, LATERALITÀ E RIFINITURA:
Quando il Kawasaki ha il possesso palla a centrocampo il metronomo che detta i tempi è il MED Schmidt che con la sua visione di gioco ha tante soluzioni di passaggio o triangolazioni. I CC davanti al MED sono sfalsati, a rotazione uno attacca la profondità mentre uno offre supporto per la manovra di sviluppo al MED.
La Lateralità è molto usata dai giocatori, soprattutto dai TD-CCD-AD e dai TS-CCS-AS. Usando molto le corsie esterne spesso formano delle vere e proprie catene di lateralità e triangolazioni portando molte volte sovrapposizioni e cross.
La Rifinitura viene usata per lo più dai CCD-CCS e dalle ali AD-AS più il supporto dell’ATT. I CC che vanno in rifinitura tentano o l’inserimento tra le linee oppure il passaggio per la sovrapposizione del TD/TS. La ali AD-AS quando sono in rifinitura provano o il filtrante per gli inserimenti oppure tentano di accentrarsi palla al piede per provare poi il tiro. Infine l’ATT in rifinitura supporta l’azione d’attacco pretendendo la palla sui piedi per poi girarla o in un filtrante oppure allargandola per la sovrapposizione del TD/TS.
FINALIZZAZIONE:
L’inizio della finalizzazione parte dal MED che spesso utilizza un Attacco Diretto verso gli inserimenti delle ali AD/AS e dei CCD/CCS, che ricevuta palla possono scaricare al compagno più vicino, tentare un filtrante oppure andare sul fondo per fare un cross/traversone al centro dell’area.
Una specialità del Kawasaki è proprio il Dribbling, infatti le due ali AD-AS provano molto spesso l’1 VS 1 riuscendo il più delle volte ad avere la meglio contro il difensore per poi accentrarsi, provare un filtrane oppure provare un cross/traversone al centro dell’area.
FASE DI NON POSSESSO
AZIONE DIFENSIVA:
Il Kawasaki attua una Prima pressione sulla costruzione di gioco avversaria. Questo tipo di pressione non porta ogni singolo giocatore a marcare il proprio avversario ma è un pressing attendista che diventa asfissiante appena vengono fatti dei passaggi in verticale, fermati attraverso falli per spezzare il gioco oppure anticipi effettuati nella maniera corretta per poi ripartire in contropiede. Questa tattica del Kawasaki riporta molto al trend europeo per lo specifico fatto da squadre italiane, cioè il non isolare il portatore di palla singolarmente ma fare una pressione di gruppo chiudendo gli spazi tra le linee e aggredendo subito il passaggio in verticale.

LINEA DI CENTROCAMPO E RADDOPPI:
Il Kawasaki in fase di non possesso tende a portare 5 giocatori sulla linea di centrocampo lasciando il solo ATT (Damiao) avanzato per raccogliere eventualmente qualche lancio lungo. Nel centrocampo a 5 si dispongono con il MED e i CCD-CCS scaglionati, con il MED più arretrato dei CC, poi le ali AD-AS che si dispongono larghe poco più avanzate dei CC per dare copertura e aiuto al TD/TS sulle ali e sui terzini avversari.
I Raddoppi vengono effettuati di solito dai CCS-CCD che aiutano il TD/TS che è andato in marcatura sull’uomo che ha ricevuto il passaggio in verticale.
Se la Prima Pressione viene saltata da un lancio lungo, la squadra si appiattisce nella sua trequarti accorciando lo spazio tra i reparti cercando di recuperare subito il pallone aggredendo l’uomo.
DIAGONALE E LINEA DI COPERTURA:
Il Kawasaki in fase difensiva tende a rimanere con 4 giocatori, 3 che formano 1 Linea di copertura (DCD-DCS-TS o DCD-DCS-TD) con un giocatore che a seconda del lato del campo dove attacca l’avversario va in marcatura cioè il Terzino (TD o TS). Con questo approccio a 4 difensori e 5 centrocampisti (1-4-5-1 difensivo) le diagonali dei difensori sono corte proprio perché avendo soprattutto l’aiuto del MED centralmente, il DCD/DCS tuo tranquillamente adottare una diagonale corta per dare aiuto al terzo (TD/TS) in quel momento in marcatura.

TRANSIZIONE OFFENSIVA:
Appena recuperata palla in difesa i giocatori tendono a consolidare il possesso cercando una costruzione dal basso oppure smistando il pallone sulle fasce.
Appena recuperata palla dal centrocampo in su invece i giocatori cercheranno il contropiede attraverso la sovrapposizione dei terzini (TD-TS) oppure le imbucate dei CC e delle ali (AD-AS).
TRANSIZIONE DIFENSIVA:
Adottano subito il Contropressing appena perso il pallone cercando di riconquistarlo il prima possibile, invece se dovesse fallire il contropressing a quel punto i giocatori tornerebbero subito indietro per riprendere le proprie posizioni consolidando la difesa.
Questo metodo del “contropressing” prende molto dal Gegenpress del Liverpool di Klopp proprio dal punto di vista atletico e dell’intensità di lavoro del pressing.
CONCLUSIONI:
Il Kawasaki è una squadra molto compatta e nel complesso una squadra ben organizzata.
Nel campionato dove milita il suo funzionamento tattico è ottimo ma non vuol dire che fuori dalla JJLeague non potrebbe comunque riscuotere un minimo di successo.
Un attenzione particolare soprattutto alla fase difensiva nella quale si possono osservare differenti scuole di pensiero messe insieme per crearne una singola, come il pressing sulle verticalizzazioni chiudendo gli spazi tra le linee utilizzato molto in Italia e come il contropressing asfissiante usato molto in Inghilterra dal Liverpool di Klopp e da altre squadre anche in Bundesliga come il Lipsia.
Insomma, il Kawasaki Frontale è riuscito a prendere spunto dalle identità di gioco utilizzate in altre campionati, mettendole insieme e creando una propria identità di gioco che gli ha permesso di posizionarsi 1° nel Campionato Giapponese diventando una vera realtà come squadra e come identità di gioco.
ANALISI SWOT
PUNTI DI FORZA:
- TD, giocatore di spinta e ottimo difensore, Terzino tutta fascia.
- L’ottima fase difensiva che raramente viene presa alla sprovvista da filtranti etcc…
- La grande velocità, fantasia e generosità delle ali (AD-AS).
PUNTI DEBOLI:
- Il POR non legge bene le palle inattive, nella quale spesso prende gol
- Il TS ha meno spinta del TD quindi delle volte si trova in difficoltà contro gli avversari
L’ATT, seppur Damiao sia tecnicamente bravo e fisico, al Kawasaki serve un ATT rapido che sfrutti la profondità per andare in gol.