Il Southampton, squadra che milita nella Premier League Inglese, è guidata da Ralph Hasenhüttl, allenatore austriaco, alla terza stagione con i Saints (soprannome che fu costituito come squadra di una parrocchia). Hasenhüttl dopo due buone stagioni sulla panchina del Lipsia, viene chiamato dal Southampton nel dicembre 2018, riuscendo a salvare la squadra dalla retrocessione in Championship. Nella stagione passata i Saints si sono posizionati all’undicesimo posto mentre nell’attuale stagione 2020/2021, il Southampton si trova nelle prime posizioni, stupendo con gioco ed ottimi risultati.
1 McCarthy
2 Walker-Peters 35 Bednarek 4 Vestergaard 3 Bertrand
17 Armstrong 8 Ward-Prowse 6 Romeu 12 Djenepo
32 Walcott 10 Adams
Subentrati: 7 Long e 27 Diallo.
In panchina: 44 Forster 5 Stephens 14 Obafemi 23 Tella 40 N’Lundulu.
Allenatore: Hasenhüttl
SISTEMI DI GIOCO
Sistema di base: 1-4-4-2
A difendere i pali del Southampton c’è McCarthy, bravo tra i pali, reattivo. La linea difensiva è composta dai terzini Walker-Peters e Bertrand, il primo più propositivo del secondo, bravi tecnicamente e attenti in fase difensiva. I centrali difensivi sono Bednarek e Vestergaard, bravi nel palleggio durante la costruzione nonostante la loro prestanza fisica, fanno del gioco aereo la loro forza maggiore. A centrocampo gli esterni sono Armstrong e Djenepo, abili nel ribaltare l’azione, dotati di buona tecnica ma giocano prevalentemente dentro il campo, a volte anche davanti ai due centrali Ward-Prowse e Romeu, bravi tecnicamente, di buona gamba e recuperatori di palloni. Davanti la coppia Walcott- Adams con il primo che partecipa di più al gioco mentre il secondo fa da riferimento offensivo per i Saints.
Sistema in fase di possesso palla:
1-2-4-3-1
I terzini si alzano sulla linea dei due centrali di centrocampo. Gli esterni Armstrong e Djenepo si alzano e si accentrano con Walcott che si posiziona sulla trequarti e Adams resta l’unica punta.
1-3-2-4-1
Resta basso Bertrand e si alza Walker-Peters fino alla linea dei trequartisti.
Sistema in fase di non possesso palla:
1-4-4-1-1
Due linee da quattro e le due punte che giocano in verticale, alternandosi nel farlo.
1-3-4-2-1
Durante un cambio gioco, da sx a dx, si alza Walker-Peters sulla linea dei cc mentre Armstrong si allinea a Walcott. Viceversa, da dx a sx, si alza Bertrand sulla linea dei cc mentre Djenepo si allenea a Walcott.
FASE POSSESSO PALLA
Costruzione e sviluppo:
In fase di possesso, la costruzione dei Saints, sia bassa che alta, passa principalmente tra i centrali difensivi (Verstegaard e Bednarek) e i centrali di centrocampo (Romeu e Word-Prowse) che formano un quadrato. L’ottima qualità tecnica di questi giocatori permette di avere un buon possesso palla con continui scambi. Si tiene tendenzialmente un ritmo basso nella costruzione, viene invitato l’avversario alla pressione per liberare spazi attraverso un imbucata o una giocata diretta. Il sistema di gioco in questa fase è 1-2-4-3-1 dove i terzini Walker-Peters e Bertrand si allineano ai centrali di centrocampo, che sono scaglionati e si alternano nell’azione da play; gli esterni Armstrong e Djenepo si accentrano venendo a giocare in zona centrale. Walcott arretra di qualche metro e gioca in verticale con Adams.

L’alternativa è la costruzione a tre, dove vicino ai centrali difensivi si abbassa Bertrand. Questa situazione avviene per non dare punti di riferimento agli avversari e per creare superiorità numerica quando si trovano difficoltà nello sviluppo con la costruzione a due.
Zona di rifinitura
Superata la linea centrale del campo, la squadra di Hasenhüttl porta sempre sei giocatori sopra la linea della palla. Gli esterni bassi accompagnano l’azione e talvolta si allineano anche agli attaccanti mentre a turno Armstrong e Djenepo prendono il posto di uno dei due attaccanti con movimenti senza palla mentre una delle due punte si stacca dalla marcatura e si posiziona in zona di rifinitura.

Finalizzazione
Per concludere l’azione i Saints trovano maggiori difficoltà, nonostante arrivino bene fino alla trequarti. Nascono situazioni di pericolo attraverso tiri da fuori area, imbucate, azioni individuali o attraverso dei cross.
TRANSIZIONI POSITIVE
La riconquista del possesso porta i giocatori del Southampton ad eseguire delle ripartenze: ricerca immediata della porta avversaria, attraverso conduzioni o giocate dirette con smarcamenti continui da parte degli attaccanti.
FASE NON POSSESSO PALLA
Palla agli avversari, il Southampton si sistema con un 1-4-4-1-1. Squadra sistemata con due linee da 4, un trequartista e una punta. La pressione nella trequarti offensiva da parte dei due attaccanti avviene in due modi: insieme per indirizzare l’avversario in una delle due fasce o principalmente attraverso una pressione minima, in attesa della giocata avversaria. Squadra compatta, soprattutto quando l’azione si svolge su una delle due fasce: si crea densità per cercare di recuperare il possesso, ma se non ci si riesce nascono delle difficoltà negli scivolamenti durante i cambi di gioco (poca ampiezza). Sulle fasce ci sono continui raddoppi se si supera la linea dei centrocampisti. Spesso da troviamo la squadra con un 4-2-2-2 con densità in zona palla. La linea difensiva si muove in corrispondenza della palla: in zona centrale in quattro difensori sono allineati, si scaglionano tra di loro solo se la palla arriva all’esterno. Il terzino di parte esce forte, il centrale più vicino marca con una diagonale corta mentre l’altro centrale resta copertura preventiva.

TRANSIZIONI NEGATIVE
Il comportamento iniziale della squadra nelle transizioni negative è di recuperare immediatamente il pallone nella zona dove si è perso. Se questo tentativo non riesce, si cerca di portare più giocatori possibili sotto linea della palla per un recupero successivo.
CALCI PIAZZATI
A favore:
Corner e punizioni vengono calciati da Ward-Prowse: durante le punizioni si applica sempre uno schema per Verstergaard che fa mezzaluna sul secondo palo per sponda di testa verso gli altri 4-5 giocatori. Durante i corner, invece, vanno a saltare 5 giocatori in area: Adams e Walcott più i due centrali difensivi e Romeu che partono sempre insieme (dal vertice dell’area o dentro l’area piccola)
A sfavore:
Durante gli angoli la squadra applica una marcatura a zona mista (1-3-1-2). Nelle punizioni laterali dalla trequarti, la squadra si dispone con una sola linea fuori l’area di rigore, difendono tutti gli elementi (9 giocatori sulla linea, 1 in barriera più il portiere). Invece nelle punizioni laterali, negli ultimi 20 metri, la disposizione cambia (7 giocatori in linea, 1 in barriera, 2 al vertice dell’area più il portiere).
ANALISI SWAT
Punto di forza:
- Possesso palla nei primi 60 metri.
- Elasticità nei sistemi.
Punti deboli:
- Difficoltà negli scivolamenti.
- Poca pericolosità negli ultimi 20 metri.
- La linea difensiva soffre gli attaccanti che non danno punti di riferimento.
CONCLUSIONI
Il Southampton di Hasenhüttl è una squadra che gioca un buon calcio, con un 4-4-2 molto pragmatico, ama comandare il gioco al ritmo che preferisce, ha buone individualità e una compattezza che le permette di essere una delle migliori difese della Premier League. Soffre quando è sotto pressione ed ha difficoltà nel riprendere in mano il pallino del gioco: alla lunga rischia di pagarne le conseguenze.
Potrebbe interessarti anche Analisi Tattica: il Leeds United di Marcelo Bielsa 2020-21