Sulla panchina della Nazionale Turca, dal 2019 e dopo la negativa esperienza del predecessore Mircea Lucescu, siede Şenol Güneş, alla sua seconda avventura come CT. Aveva già infatti guidato il suo Paese dal 2000 al 2004, portandolo al terzo posto sia ai Mondiali in Corea-Giappone nel 2002 che alla Confederations Cup nel 2003.
La qualificazione ai campionati europei è stata raggiunta con successo, classificandosi al secondo posto nel proprio girone ad un punto dalla Francia, riuscendo a fermarla per due volte: 2-0 tra le mura amiche e 1-1 in terra francese.
La squadra Turca presenta come caratteristica principale la fisicità, puntando poi in fase offensiva sui leader tecnici e carismatici: Burak Yilmaz, neo campione di Francia e bomber del Lille e Hakan Çalhanoğlu, trequartista del Milan. Da tenere d’occhio Yusuf Yazıcı, giocatore veloce e duttile in grado di occupare diversi ruoli (esterno, trequartista, seconda punta) che arriva da un’ottima stagione nel suo club, come il compagno Yilmaz.
SISTEMI DI GIOCO
Sistema di gioco di base: 4-4-2
Nel corso degli anni il CT turco è passato dal 4-3-1-2 al 4-2-3-1 per soffermarsi negli ultimi mesi su un 4-4-2 con due terzini di spinta: Mert Müldür (spiccate doti offensive) a destra, che si gioca il posto con Zeki Çelik, e Umut Meraş a sinistra (meno offensivo di Müldür).
La linea a 4 del centrocampo è formata da Ozan Tufan, Okay Yokuşlu, Hakan Çalhanoğlu e Kenan Karaman, con questi ultimi due ad occupare le fasce laterali. Linea che può anche trasformarsi con l’arretramento di Yusuf Yazıcı a fungere da esterno di centrocampo, con Çalhanoğlu che va ad occupare la zona centrale e Yokuşlu che si posiziona davanti alla difesa andando a formare un 4-1-4-1.
Lì davanti, la certezza, Burak Yilmaz.
Sistema di gioco in Fase Offensiva: 2/2-1-5-2
In fase offensiva i centrali difensivi rimangono bloccati dietro mentre i terzini salgono a ridosso della tre quarti avversaria. In questo modo permettono ai due esterni, Çalhanoğlu e Karaman, di accentrarsi portando così densità nella zona centrale del campo.
Sistema di gioco in Fase Difensiva: 5-4-1/1
In fase difensiva i giocatori si posizionano su una linea a 5 piatta, formata dai 4 difensori (2 centrali + 2 terzini) più il mediano Yokuşlu che scende in mezzo ai 2 centrali difensivi.
FASE DI POSSESSO
Costruzione
La costruzione degli uomini del CT Güneş è rigorosamente diretta.
Il portiere e i centrali difensivi non optano quasi mai per la costruzione bassa, nonostante a volte ci sia anche la possibilità di farlo.
L’opzione preferita è quello del lancio lungo sull’uomo più avanzato, quasi sempre Yilmaz, o su uno dei due esterni.
Sviluppo
Lo sviluppo è una diretta conseguenza della costruzione.
La soluzione principale è quella di cercare uno sviluppo diretto, individuando l’uomo più avanzato sul quale appoggiarsi, Yilmaz, che a seconda della situazione procederà con una delle seguenti opzioni:
· Sponda per un compagno che viene in appoggio
- Apertura diretta ad allargare il gioco sulle fasce e poi attaccare la profondità
· Attaccare “in solitaria” la porta avversaria
Tutte le opzioni hanno il fine unico di attaccare la porta avversaria nel modo più veloce possibile.
Se non c’è la possibilità di andare diretti sulla punta, si procede con un giro palla utilizzando le fasce laterali che grazie alle sovrapposizioni dei terzini permettono alla squadra di allargare il gioco e quindi muovere palla più facilmente. Con le salite dei terzini, gli esterni di centrocampo si accentrano portando densità e superiorità numerica nella zona centrale del campo.
Rifinitura
Zona di rifinitura molto utilizzata, con Yilmaz che sfrutta quella zona di campo per venire incontro ai compagni e liberare lo spazio per gli inserimenti o fare la sponda per il tiro da fuori area di un compagno.

Finalizzazione
La Turchia predilige prevalentemente:
· Cross:
- A rimorchio (spesso per Çalhanoğlu che si posiziona sul limite dell’area)
- In mezzo all’area sfruttando la fisicità degli attaccanti
· Tiro da fuori
Non sono da sottovalutare le azioni dei singoli, soprattutto di Yilmaz, Çalhanoğlu e Yazici.
FASE DI NON POSSESSO
Prima azione difensiva
A palla persa non c’è un’aggressione feroce finalizzata al recupero del pallone, ma una leggera pressione dei giocatori in zona palla che vanno a coprire tutte le linee di passaggio, ritardando l’azione offensiva avversaria e permettendo ai compagni di ritornare nella propria metà campo e di posizionarsi correttamente.
Centrocampo
Quando il giro palla avversario è concentrato nella zona di centrocampo, la linea mediana è formata da 4 giocatori (2 esterni – Karaman e Çalhanoğlu – e 2 centrocampisti centrali – Yokuşlu (più difensivo) e Ozun-).
Con gli avversari nella tre quarti campo, come detto in precedenza, il mediano Yokuşlu si posiziona fra i due centrali difensivi, con uno degli esterni di centrocampo (soprattutto Karaman) che stringe nella zona centrale e Yazici che scende a fungere da esterno di centrocampo. Spesso però Yazici è lento a rientrare in posizione quando il mediano scende nella linea difensiva, lasciando quindi il centrocampo con 3 giocatori a dover coprire tutti gli spazi.
Lateralità
Con i giocatori posizionati su due linee da 4, nelle zone laterali si effettuano dei raddoppi grazie a Yazici che viene a pressare e raddoppiare la marcatura sul portatore di palla. Difficilmente vengono attuati raddoppi con i giocatori disposti con un 5-4-1/1.
Difesa
La linea difensiva è formata da 5 giocatori con il mediano che si posiziona fra i 2 centrali difensivi permettendo così alla linea di allargarsi e mantenere la diagonale corta, tra terzino in uscita sull’esterno avversario e difensore centrale in copertura. L’altra faccia della medaglia però è il grande spazio lasciato a centrocampo con giocatori che non sono molto reattivi ad occupare le rispettive posizioni e gli spazi liberi.

TRANSIZIONI
Transizioni Offensive
La nazionale turca appena recuperata palla cerca l’uomo più avanzato con 4/5 giocatori che scattano in avanti con l’obiettivo di attaccare in velocità gli spazi e quindi la porta avversaria.
I due centrali difensivi non partecipano alla fase offensiva effettuando delle marcature e coperture preventive.

Transizioni Difensive
In seguito alla perdita del possesso, i giocatori in zona palla si muovono effettuando una leggera pressione cercando di coprire le linee di passaggio mentre tutti gli altri compagni rientrano nella propria metà campo riposizionandosi correttamente. Spesso i ragazzi di Güneş non rientrano velocemente lasciando quindi enormi spazi da attaccare, costringendo la linea difensiva a difendere in parità o inferiorità numerica rispetto agli avversari.
Yilmaz rimane sempre l’uomo più avanzato cercando di smarcarsi preventivamente.
ANALISI SWOT
Punti di forza
· Fisicità
- Tiro da fuori
- Hakan Çalhanoğlu
- Burak Yilmaz
· Fascia destra, con giocatori di gamba e velocità come Yazici e Müldür
Punti di debolezza
· Transizioni difensive: spesso i giocatori rientrano lentamente lasciando grandi spazi da attaccare
- Poca reattività nel leggere gli spazi da coprire in zona difensiva
- Tolti i 2/3 giocatori riconosciuti come leader tecnici, rosa con poca tecnica.
· Poche soluzioni offensive.
Conclusioni
La Turchia è una formazione che punta tutto sulla sua fisicità, sulle rapide transizioni offensive tramite uno sviluppo diretto del gioco e affidandosi ai propri giocatori migliori.
Non impeccabile la fase difensiva, con giocatori lenti e che spesso ritardano nelle letture e quindi nell’occupare nel modo giusto gli spazi.