L’era Guardiola è iniziata nel migliore del modi al ManCity nell’andata dei preliminari di Champions League 2016-2017, in questo articolo andremo a vedere nel dettaglio alcuni accorgimenti tattici del City nella partita contro lo Steaua Bucarest.
In fase di possesso palla , inizialmente la squadra è stata schierata, davanti al portiere.
Caballero , con un 1-4-2-3-1 così riportato:
Per quanto riguarda la fase di non possesso invece , sono gli esterni d’attacco a sciovolare all’indietro e stringere la propria posizione per aiutare la squadra a creare densità attorno al portatore di palla avversario cercando,quindi,una conquista rapida del pallone :
In questo caso Nolito ( sottolineato in alto ) arretra per aiutare il pressing sul portatore di palla avversario e dall’altra parte Sterling ( sottolineato in basso ) stringe ed accentra la sua posizione all’interno del campo , per quanto riguarda la linea difensiva si può notare come Zabaleta ( cerchio ) stringa verso l’interno facendo conseguentemente scivolare la linea di reparto verso la posizione della palla.
La linea difensiva è molto alta e a ridosso della linea di centrocampo, questo ha ben evidenziato come tutti i reparti fossero vicini in 30mt circa favorendo un veloce recupero della palla e togliendo tempo/spazio all’avversario.
La costruzione dell’azione sia dal portiere che dalla linea di difesa avviene sempre palla a terra, raramente ho visto il portiere eseguire una trasmissione con palla lunga ai compagni, se non sugli esterni in quanto costretto dalla posizione degli avversari , i difensori centrali si allargano ( vedi frecce ) , costringendo gli attaccanti avversari a prendere una decisione su chi marcare ( sottolineati ) , favorendo pertanto la trasmissione della palla a Fernandinho che spesso si “abbassa” e viene incontro per ricevere la palla e dare continuità al possesso ( vedi cerchio rosso ):
I terzini Kolarov e Zabaleta in fase di impostazione alzano immediatamente la loro posizione a ridosso della linea di centrocampo per cercare di dare ampiezza: Zabaleta però stringe molto di più la sua posizione all’interno del campo e lo si è potuto notare maggiormente in fase di non possesso palla , mentre cerca di intercettare la palla in caso di veloci transizioni negative; Kolarov invece si è proposto molto senza palla aggredendo lo spazio di fronte a se per giocare creando ottime catene esterne con Silva e Nolito in situazioni di 2<1 e 3<2.
Veramente interessante la situazione vista a centrocampo.
Notoriamente Guardiola nelle sue squadre ha sempre utilizzato un play basso , da Iniesta/Xavi nel Barca a Kroos/Thiago nel Bayern : in questa partita quasi mi è sembrato di vedere un doppio “play” , ovvero De Bruyne e Silva!
Prima però andrebbero spese alcune parole per Fernandinho , prezioso recupera palloni a centrocampo .
Il suo lavoro in mezzo al campo lo si può apprezzare maggiormente in fase di non possesso , dove allarga la sua posizione nelle zone esterne per andare ad eseguire un pressing offensivo sul portatore di palla , oppure lotta nel tentativo di vincere i contrasti sui colpi di testa : in quest’ultimo contesto si può notare come , in ogni circostanza , a turno Stones e Otamendi escano dalla loro linea difensiva per dare copertura preventiva a Fernandinho sull’eventuale seconda palla/raddoppio.
Molto bene anche la parte di possesso palla , dove si propone per la costruzione dal basso , e per intercetti mediante contrasto basso, sempre intensi e decisi.
Ma veniamo al play De Bruyne.
In questa particolarità tattica a mio avviso Guardiola ha saputo sfruttare molto bene le qualità tecniche individuali del belga collegandole bene alla tattica collettiva del reparto di attacco.
Sfruttando l’ottima velocità, il dominio della palla e , cosa importantissima per la creazione della superiorità numerica , il dribbling , il belga ha saputo spesso interscambiare la sua posizione con Silva : quando De Bruyne attacca palla al piede o aggredendo l’area di attaccante esterno destro ( permettendo a Sterling di accentrarsi ) , Silva scivola dalla propria posizione alla posizione lasciata libera da De Bruyne , mantenendo inalterata la qualità e la presenza in mezzo al campo :
La linea di attacco ha proposto delle interessanti situazioni di collaborazione tra catene a sinistra ( Silva-Nolito-Kolarov ) e a destra ( De Bruyne-Sterling-Zabaleta ).
A sinistra Silva ha spesso cercato di dare continuità all’azione mediante passaggi rasoterra con Nolito con il quale , a turno , ha eseguito tagli interni per cercare la conclusione e sovrapposizioni esterne , creando situazioni di 2<1 contro il terzino avversario , o aggredendo lo spazio alle spalle di quest’ultimo.
La stessa cosa si è verificata nella zona di campo occupata da Sterling a destra il quale ha spesso saputo dialogare uno/due sullo stretto ed in velocità con De Bruyne , autentico jolly sia centralmente che sugli esterni : si sono infatti potute notare sovrapposizione esterne del belga con tagli interni dell’inglese a supporto di Aguero, con la difesa rumena che stringe centralmente agevolando al City le giocate sugli esterni con veloci giro palla.
La vera arma del City di Guardiola mi è sembrata la costante ricerca dell’occupazione degli spazi mediante circolazione veloce della palla , a terra , ed i molti fraseggi stretti e questo lo si può attuare con elementi del calibro di Silva, Nolito, Aguero, De Bruyne, tutti elementi fortissimi tecnicamente dotati di una grande facilità di corsa abbinata al dribbling,questo garantisce nelle maggior delle situazioni una superiorità numerica.
Basti pensare ai movimenti che hanno portato all’azione del gol del 0-2 , l’azione è partita su rimessa laterale in prossimità dell’area del City da Zabaleta!!
A seguito di rimessa laterale , con quattro passaggi viene eseguito un giro palla veloce e quest’ultima viene indirizzata verso Kolarov che può ricevere ed aggredire lo spazio palla al piede di fronte a lui ( 4 ) , serve successivamente Nolito ( 5 ):
Nel quadrato si può notare come Aguero , con la coda dell’occhio , veda il movimento senza palla che Silva sta eseguendo alle sue spalle e si arresta facendo avanzare il compagno spagnolo al suo posto , dall’altra parte del campo si può vedere come De Bruyne vada ad occupare la posizione di attaccante esterno destro lasciata libera da Sterling che , centralmente , attacca frontalmente la linea di difesa rumena schierata , indisturbato.
L’intelligenza di Aguero, con il suo movimento a rallentare, permette di crearsi tempo e spazio per ricevere successivamente palla da Sterling in corsa frontalmente alla porta e segnare da fuori area all’OTTAVO passaggio utile consecutivo :
Che dire, se la squadra di Guardiola continua così sarà veramente dura affrontare questo City, così tecnico e veloce nel nascondere la palla agli avversari!