Analisi realizzata da Stefano Renna, Match Analyst associato AIAPC, abilitato presso il Corso Football Match Analyst – LongoMatch Certification: https://www.elitefootballcenter.com/prodotto/longomatch-fast-track/
Paolo Zanetti, classe ’82, è un ex calciatore di ruolo centrocampista, cresciuto nelle giovanili del Vicenza esordisce tra i Professionisti nella stagione 2000/2001, in seguito ha militato nell’Empoli, Ascoli, Torino, Atalanta, Grosseto, Sorrento per poi concludere la sua carriera da calciatore nella stagione 2013/2014 nella Reggiana, vanta 4 presenza nella Nazionale Italiana U-18, 13 presenze e due goal nella Nazionale U-20 e 5 presenze nella Nazionale U-21. Dalla stagione 2014/2015 inizia il suo percorso da allenatore in qualità di Collaboratore Tecnico di Mister Alberto Colombo alla Reggiana, nella stagione 2016/2017 vince il girone del Campionato Berretti della Reggiana per poi sedere, nel biennio successivo, sulla panchina del Sudtirol in Lega Pro classificandosi 2° e poi 6°; nella stagione 2019/2020 si accasa all’Ascoli in serie B, oggi è l’allenatore del F.C. Venezia.
INTRODUZIONE
Il Venezia stagione 2020/2021 di Mister Paolo Zanetti ha una rosa composta da 28 calciatori con età media di 26 anni, completa in ogni suo reparto con mix di esperienza e talenti emergenti.
Sistema di gioco: 1 – 4 – 3 – 2 – 1
Sistema di gioco in fase di possesso: 1 – 2 – 4 – 4 o 1 – 3 – 3 – 4
Sistema di gioco in fase di non possesso: 1 – 4 – 3 – 2 – 1
Formazione iniziale
- Lezzerini
- Mazzocchi
- Felicioli
- Modolo
- Ceccaroni
- Taugordeau
- Fiordilino
- Maleh (Crnigoj)
- Aramu (Cremonesi)
- Capello (Di Mariano)
- Forte (Bocalon)
Lezzerini in porta, linea difensiva composta da Mazzocchi terzino destro dotato di gran facilità di corsa, abile nel 1 Vs 1 utile nel creare superiorità numerica, al centro l’esperto Modolo affiancato da Ceccaroni, Felicioli terzino sinistro dotato di meno spinta rispetto al suo opposto; sulla mediana davanti la difesa Taugourdeau, eccellente alternativa data l’assenza per infortunio di Vacca, affianco Fiordilino ed il Nazionale U-21 Maleh, alle spalle di bomber Forte agiscono sugli esterni della trequarti il fantasista Aramu e Capello.
POSSESSO
Costruzione e sviluppo
Il Venezia, in fase di costruzione si affida alle capacità tecniche e di visione di gioco del portiere Lezzerini, i due centrali di difesa, Modolo e Ceccaroni si posizionano sui rispettivi vertici dell’aerea di rigore, il regista Taugordeau si abbassa quasi in linea con questi ultimi ed i terzini Felicioli e Mazzocchi si posizionano molto larghi sulla mediana, questo per dare molteplici soluzioni di passaggio a Lezzerini, solo nel caso di un pressing organizzato degli avversari viene effettuato il lancio sulla punta Forte, molto abile nel gioco aereo e capace nel proteggere il pallone al fine di far salire la squadra. Grazie alla mentalità portata da Mr Zanetti, è una squadra che predilige, in fase di sviluppo, effettuare un giro palla che non prevede verticalizzazioni immediate, si può dedurre che non sono solo allenati per schemi e codifiche ma anche sul pensiero tattico del singolo e collettivo, nel possesso vengono chiamati in causa tutti i giocatori, non viene mai saltato un reparto e tutti i giocatori della zona centrale ruotano per muovere gli avversari affinché, attraverso la trasmissione della palla, la squadra possa salire portando molti giocatori nel centrocampo avversario. Il gioco viene spesso portato nella zona centrale cercando di portare densità di giocatori avversari col fine di liberare da eventuali marcature o coperture delle linee di passaggio l’esterno destro Mazzocchi, giocatore molto abile nel 1 Vs 1 che facilmente riesce a trovare il fondo sfruttando, con cross alle spalle della difesa, l’abilità nel gioco aereo di Forte e le incursioni delle mezze ali Maleh e di Fiordilino.

Nell’immagine notiamo uno sviluppo di gioco da sinistra verso destra, Taugourdeau, in possesso palla ha cinque opzioni, sfruttare il potenziale taglio di Maleh o Forte, appoggio su Modolo o Aramu, infine il cambio gioco su Mazzocchi (non in immagine).
Rifinitura e finalizzazione
Il Venezia è una squadra che predilige avere il dominio del pallone portando circa 9/11 nella trequarti avversaria, è una squadra che nel tempo sta acquisendo consapevolezza nei propri mezzi e non si risparmia nel giocare in spazi stretti negli ultimi 30 metri, seppur rischiando qualcosa; a ridosso dell’area di rigore si cerca molto spesso l’uno-due, con Forte spalle alla porta a far da sponda ai due trequartisti Capello ed Aramu dotati di un gran tiro, altra alternativa sono le incursioni in area di rigore delle mezze ali o degli esterni che vanno ad attaccare lo spazio lasciato libero da Forte che va incontro al portatore attraendo a sé almeno uno dei due centrali di difesa. Il Venezia si rende molto pericoloso sui calci piazzati portando in area di rigore giocatori abili nel gioco aereo come Forte, Ceccaroni, Modolo.
NON POSSESSO
In fase di non possesso il Venezia va in pressione solo quando gli avversari sono nella propria trequarti con lo scopo di limitarne la ripartenza, diversamente si schiera con un 1 – 4 – 3 – 2 – 1 con linee strette, questo atteggiamento rende difficile la giocata avversaria per vie centrali o tra le linee, quando gli avversari giocano sugli esterni il terzino di competenza esce sul portatore e l’esterno d’attacco va a raddoppiare, la mezzala scala a fare il terzino al fine di non lasciar sguarnita la posizione evitando il taglio avversario. Tougourdeau e Fiordilino sono fondamentali in fase di non possesso essendo abili nell’intercettare le giocate avversarie.

TRANSIZIONE NEGATIVA
Il Venezia in transizione negativa perdendo il possesso nella trequarti avversaria, predilige il recupero palla immediato effettuando la gegenpressing (6’’ prima della lavagna tattica qui sopra, Forte, Aramu e Maleh erano in area di rigore e Fiordilino al limite dell’area), i giocatori più vicini al pallone creano una gabbia ed uno dei centrali di difesa o di centrocampo entra ‘forte’ sul possessore non permettendogli di girarsi.

TRANSIZIONE POSITIVA
Il Venezia in transizione positiva, recuperando palla nella propria metà campo predilige salire effettuando il possesso palla e spesso ricominciando dall’affidabile portiere Lazzerini, abile nel giocare coi piedi. Qualora in campo, viene sfruttata le doti atletiche dell’esterno di attacco Johnsen, abile nella smarcatura preventiva oppure trova appoggio nella punta centrale Forte, quest’ultimo abilissimo nel proteggere palla e far salire la squadra.
PUNTI DI DEBOLEZZA
Essendo una squadra con baricentro molto alto, subendo una buona transizione positiva avversaria può andare in difficoltà in quanto i difensori centrali non sono dotati di grande velocità;
Nonostante sia una squadra che cerca di dominare il gioco non si notano molti tiri in porta ed attacchi pericolosi.
PUNTI DI FORZA
Ottima circolazione di palla;
Transizione negativa nella trequarti avversaria;
Uscita dal basso.
GIOCATORI CHIAVE
- La punta Forte, abile nello smarcamento, eccelsa forza fisica, 9 presenze 6 goal.
- Mazzocchi, terzino destro dotato di ottima corsa, abile nel 1 Vs 1.
- Vacca Jr eccellente faro nella costruzione del gioco.