André Miguel Valente Silva, meglio noto come André Silva, è uno dei nuovi acquisti del Milan, che lo ha scelto per il presente e il futuro, investendo una cifra molto vicina ai 40 milioni di euro. Nato a Gondomar (Portogallo) il 6 Novembre 1995, approda nel 2013 al Porto B, per poi esordire in prima squadra nel Dicembre 2015 e in Nazionale nell’Agosto 2016, collezionando coi lusitani fin qui 13 presenze e 8 goal. Nella stagione appena trascorsa (2016-2017) colleziona con i Dragoes 44 presenze e 21 goal in tutte le competizioni, trasferendosi poi ufficialmente al Milan il 12 Giugno 2017.
Silva nasce come attaccante centrale, presentando però caratteristiche molto varie che lo rendono adatto a coprire tutti i ruoli dell’attacco, come successo varie volte in stagione. Alto 185 cm per 79 kg di peso, Silva si presenta così come una punta moderna, fisica ma allo stesso tempo rapida, dotato di discreta tecnica tanto in fase di realizzazione quanto in fase di dribbling.
Caratteristiche Tecnico-Tattiche:
Sia che giochi come punta centrale o in altri ruoli dell’attacco, Silva offre soluzioni diverse ai propri compagni muovendosi su tutto il fronte offensivo.
Se affiancato da una prima punta di peso, Silva tende a stare più largo per poi accentrarsi, aprire lo spazio per il compagno in fascia e frasi trovare nel pieno dell’area di rigore per la conclusione.
In altre occasioni preferisce fingere l’attacco di un palo per poi dirigersi sull’altro, in modo da creare spazio per la possibile conclusione dei compagni.
Grazie ad una discreta velocità riesce spesso ad attaccare rapidamente la profondità, permettendo alla propria squadra di salire.
Un punto a sfavore del giocatore, dovuto sicuramente anche alla giovane età, è la fase di sviluppo a cui ancora non partecipa molto, preferendo l’azione solitaria rispetto al passaggio chiave per un compagno, forzando spesso il dribbling, in cui è comunque molto abile.
In fase difensiva, soprattutto quando gioca da esterno o seconda punta, è discretamente attento, ripiegando per dare una mano ai compagni pur non eccellendo in fase di disimpegno.
Andrè Silva è sicuramente un giocatore molto interessante, giovane e con ampi margini di miglioramento, di cui valutare nei prossimi mesi l’ambientamento nel calcio italiano. A mio parere darà il meglio di sé nel ruolo di seconda punta, in modo da esaltare le proprie qualità e non soffrire esageratamente la pressione dell’unico terminale offensivo. In questo senso l’acquisto di Kalinic non può che essere positivo per lui, poiché, se fatti giocare in tandem, il croato potrà alleggerire Silva di alcune responsabilità, dandogli modo di svariare attorno ad un riferimento. Maturando e acquisendo esperienza potrà poi sicuramente ricoprire anche il ruolo di prima punta un po’ atipica, sfruttando il fiuto del goal che già possiede.