Bernardo Silva è un giocatore portoghese in forza al Monaco di Montecarlo (Francia) dal 2015.
Classe’94 (22 anni), cresciuto nelle giovanili del Benfica, dopo gli esordi in prima divisione portoghese, è stato acquistato dal Monaco dove si è consacrato come calciatore, conquistando anche la nazionale maggiore.
Non particolarmente dotato fisicamente per gli standard odierni, è alto infatti solo 1,73 m, brevilineo, sinistro naturale, possiede un’ottima tecnica individuale, che si evidenzia soprattutto nella grande capacità di dribbling e di cambio passo nel breve.
Il tecnico monegasco, il portoghese Leonardo Jardim, adottando il classico sistema di gioco 4-4-2, impiega Bernardo Silva prevalentemente come mezzala destra (ala destra nel caso di un sistema di gioco più offensivo quale il 4-3-3). Tuttavia il numero dieci viene utilizzato anche come mezzala sinistra e come trequartista puro, interpretando ruoli diversi anche all’interno di uno stesso match a seconda delle esigenze tattiche dell’allenatore.
E’ un giocatore che esprime al meglio le sue qualità nella fase di possesso palla in zona di rifinitura, abile nel gioco tra le linee difensiva e di centrocampo avversarie.
Tecnicamente, possiede ottime capacità nel calciare, sia nel passaggio (breve, lancio lungo e cross), sia nel tiro. La conduzione della palla è il suo forte, sia in progressione sia soprattutto nel dribbling: cerca infatti spesso l’1 contro 1, creando superiorità numerica sull’avversario, e, quindi, prediligendo muoversi sulle fasce, effettuare cross, traversoni e passaggi filtranti per i compagni. Buone doti anche in ricezione, nello stop e nel controllo orientato, meno efficace risulta nel colpo di testa, penalizzato dall’altezza.
Tatticamente, ha ottime capacità di smarcarsi preventivamente (quindi riesce ad interpretare molto bene la transizione positiva), e senso della posizione; quando è in possesso difende e copre la palla efficacemente, è un giocatore che possiede anche un’ottima visione di gioco e creatività, con grande propensione all’assist in zona di rifinitura grazie a tempi di gioco veloci nell’esecuzione nel passaggio.
Quest’anno, annata 2016/2017, ha già confezionato 11 assist vincenti nelle varie competizioni (Ligue1, Champions league e coppe nazionali) su un totale di 51 partite disputate.
Buono anche il suo apporto in zona di finalizzazione (9 goal quest’anno), dove sfrutta soprattutto le sue capacità di inserimento centrale, magari effettuando un veloce scambio con l’esterno difensivo in sovrapposizione o con un compagno nella zona centrale.
La fase di non possesso viene interpretata con disciplina tattica: riesce a svolgere un discreto lavoro di copertura, aiutando anche il terzino suo compagno di squadra con raddoppi sul portatore di palla avversario, interpreta bene la transizione negativa soprattutto nei casi di perdita del possesso su situazioni di palla inattiva quali punizioni o calci d’angolo non andati a buon fine per il Monaco, ma difetta nel recupero palla (contrasto e anticipo), sicuramente per le non spiccate doti atletiche, caratteristiche che, in virtù della sua giovane età, potrà migliorare nel tempo acquisendo maggior esperienza.
In sintesi, Bernardo Silva incarna il tipico trequartista moderno:
la zona di rifinitura è il suo territorio, predilige e cerca il gioco tra le linee avversarie partendo dalle fasce (sopratutto la destra) per sviluppare la sua azione fatta di dribbling e progressione, creando così superiorità numerica sulla squadra avversaria, ed innescare quindi i compagni con cross, traversoni e passaggi filtranti, o finalizzando lui stesso grazie alle sue ottime capacità di inserimento.