Cristiano Ronaldo dos Santos Aveiro è nato il 05/02/1985 a Funchal, capoluogo della regione autonoma di Madeira, in Portogallo.
Cresce nell’Andorinha per poi passare al Nacional, allo Sporting Lisbona e infine ad essere il giovane più costoso nella storia del calcio inglese passando al Manchester United di Alex Ferguson. Con il club inglese inizia la sua ascesa nei top del mondo conquistando: Premier League, Champions League, Scarpa d’oro e il suo primo pallone d’oro nella stagione 2007-2008.
Nel Giugno 2009 passa al Real Madrid conquistando: 15 titoli per club, 1 Europeo con la nazionale portoghese e 4 palloni d’oro diventando uno dei giocatori più forti nella storia del calcio.
Il 10/07/2018 è la data del colpo del secolo diventando la nuova punta di diamante della Juventus FC.
Caratteristiche
Ronaldo nel 1-4-3-3 del Real Madrid ricopre il ruolo di esterno alto a sinistra o di attaccante centrale. È un atleta a 360° dotato di una grande velocità, coordinazione e fisicità con i suoi 187 cm di altezza e 83 kg di peso.
La precisione e potenza di tiro rendono questo giocatore infallibile sotto porta.
A queste caratteristiche c’è da aggiungere una grande personalità, a volte quasi eccessiva, dentro e fuori dal campo e una “maniacalità” in allenamento che gli consentono di essere una vera e propria macchina da gol.
Tutto ciò si può evidenziare con una sola immagine riguardante il gol dello 0-2 in Champions League contro la Juventus FC impattando la palla a 237 cm di altezza.
Fase di possesso
Nelle fasi di costruzione, sviluppo e rifinitura Ronaldo predilige ricevere palla nei piedi abbassandosi anche nella zona laterale sinistra di centrocampo. In questo modo può ricercare combinazioni con il terzino sinistro (in questo caso Marcelo) e il centrocampista (in questo caso Kroos) andando lui stesso al cross o accentrandosi per la conclusione in porta.
Se il terzino avanza la sua posizione senza palla Ronaldo si accentra per creargli spazio.
In fase di costruzione diretta, grazie alle sue doti fisiche, diventa il punto di riferimento per i compagni cercando di mettere palla a terra con uno stop di petto oppure ad effettuare un eventuale spizzata di testa per gli inserimenti, fondamentali in un 1-4-3-3, verso la porta avversaria di attaccanti e centrocampisti.
In area di rigore CR7 è immarcabile, una vera e propria macchina da gol. Egli riesce a trovare il tempismo perfetto posizionandosi all’altezza del secondo palo tra i due difensori centrali o tra il terzino e il difensore centrale andando poi con un contro-movimento ad attaccare il primo palo.
Ronaldo è anche un riferimento in zona centrale soprattutto quando viene schierato nel ruolo di unica punta o quando, in questo caso Benzema, ha occupato la zona laterale.
Nella foto sottostante possiamo notare come il feeling con il terzino sia ancora una volta decisivo, andando a ricevere palla con un contro-movimento lungo-corto e mandando in porta Marcelo, che effettua un passante, con un uno-due tagliando fuori i due difensori centrali Barzagli e Chiellini, con un imbucata, preoccupati del suo potente e preciso tiro fuori area.
Fase di non possesso
In fase di non possesso palla se la propria squadra è schierata Ronaldo chiude le linee di passaggio per il terzino costringendo il difensore centrale o il portiere a prediligere una costruzione diretta in modo da aver più possibilità nella riconquista della palla.
Se il giocatore avversario è in difficoltà o effettua un retropassaggio al portiere egli lo attacca in modo feroce ricercando la riconquista della palla vicino alla porta avversaria o costringendolo ad un rilancio lungo.
Ronaldo, con smarcamenti preventivi, riesce ad essere una spina nel fianco in situazioni di transizione positiva, andando ad attaccare la zona laterale per sprigionare tutta la sua velocità e forza fisica palla al piede.
Grazie alle sue doti fisiche CR7 risulta determinante anche nelle palle inattive a sfavore.
Conclusione
Cristiano Ronaldo è un atleta in tutto e per tutto ancor prima di essere un calciatore dotato di fisicità, tecnica e personalità fuori dal comune.
All’età di 33 anni per circa 105 milioni di euro inizierà una nuova avventura con la Juventus FC.
Basterà tutto questo per smentire tutti gli scettici sulle sue possibili difficoltà nel mantenere le cifre a cui ci ha abituato in questi anni in un campionato tattico come quello italiano?