Matteo Politano nasce a Roma il 3 agosto 1993. È un calciatore italiano, esterno offensivo dell’Inter e della Nazionale italiana.
Politano fin da piccolo cresce sognando di diventare un calciatore ed inizia a giocare giovanissimo nel settore giovanile della polisportiva Stella Candida. Quella di Politano è la storia della lenta consacrazione di un talento precocissimo. Dopo essersi messo in mostra per tre stagioni nella Stella Candida Politano, all’età di undici anni, viene acquistato dalla Roma. Il club giallorosso, dopo averlo fatto visionare in una serie di provini da Bruno Conti in persona, non ha dubbi e decide di puntare sul giovane Matteo. Politano arriva così da giovanissimo nel settore giovanile della squadra per cui ha sempre fatto il tifo.
L’impatto con l’ambiente giallorosso è notevole, Politano da tutti viene soprannominato “il folletto”, perché incanta con il suo piede sinistro, si mostra poi abile nel saltare l’uomo ed è dotato di grande velocità. Politano svolge tutta la trafila nel settore giovanile della Roma, dove vince un campionato allievi e arriva a giocare nella squadra primavera, ma causa la sua scarsa fisicità la società giallorossa decide di non credere fino in fondo nel talento del “folletto” e nella stagione 2012/13 lo cede in prestito in lega Pro al Perugia. Politano inizia così un lungo viaggio calcistico per cercare di dimostrare tutto il suo valore e conquistarsi un biglietto di ritorno per la Roma. Nella sua stagione a Perugia il “folletto” disputa 28 presenze e realizza 8 gol, nel luglio 2013 passa in comproprietà al Pescara in serie B. In Abruzzo ci resta per due stagioni, il primo anno disputa 31 presenze segnando 6 reti, l’anno successivo dà prova di grande maturazione, collezionando 47 presenze tra campionato e play off e realizzando lo stesso numero di gol della stagione precedente. Il 25 giugno 2015 la Roma si aggiudica la comproprietà del giocatore alle buste, tuttavia la società giallorossa non gli dà fiducia, il ragazzo finisce questa volta a Sassuolo in serie A, con la formula del prestito con diritto di riscatto fissato a 3,5 milioni di Euro. Politano esordisce in serie A il 23 agosto 2015 in Sassuolo-Napoli terminata 2-1 per i neroverdi.
Il 20 settembre 2015 Politano gioca per la prima volta contro la sua ex squadra, all’Olimpico va in scena Roma-Sassuolo che termina 2-2 e il destino vuole che il “Folletto” proprio in quest’occasione segni la sua prima rete in serie A. A Reggio Emilia, sotto la guida di mister Di Francesco, Politano matura molto umanamente e tatticamente, guadagnandosi giorno dopo giorno con lavoro e sacrificio sempre più spazio nella squadra, fornendo prestazioni importanti. Il suo allenatore lo schiera principalmente come esterno destro nel 4-3-3, dandogli così la possibilità di rientrare con il mancino. Nella prima stagione in neroverde colleziona 28 presenze impreziosite da 5 reti e la squadra raggiunge il sesto posto in campionato, qualificandosi per la prima volta nella sua storia per l’Europa League. Dopo la sua prima stagione in Emilia il Sassuolo decide di riscattarlo definitivamente dalla Roma. Politano ripaga sul campo a suon di prestazioni la scelta della società, infatti nella stagione 2016/17 disputa 42 partite tra campionato, Coppa Italia ed Europa League realizzando 8 gol. A fine stagione Di Francesco lascia il Sassuolo per diventare il nuovo allenatore della Roma, sulla panchina neroverde nel luglio 2017 arriva Bucchi che resiste solo 14 partite, sostituito precocemente da Iachini. Politano si distingue, nella stagione appena conclusa, sia per numero di presenze, gioca infatti 36 delle 38 partite di campionato, sia dal punto di vista realizzativo segnando 10 gol. Politano raggiunge la doppia cifra e stabilisce il suo record personale di segnature in serie A, anche grazie alla sua duttilità tattica, infatti, oltre a giocare da esterno offensivo, è stato proposto come attaccante nel 3-5-2. Già a Gennaio 2018 sul forte esterno si scatena un’asta di mercato ma il Sassuolo riesce a resistere e trattiene il giocatore fino al termine della stagione. Il 28 maggio 2018 Politano esordisce con la nazionale maggiore in occasione dell’amichevole tra Italia-Arabia Saudita, terminata con un 2-1 per gli azzurri. Nell’estate 2018 i migliori club italiani tornano a bussare alla porta del Sassuolo per accaparrarsi le prestazioni dell’esterno offensivo, a spuntarla è l’Inter.
Il 30 giugno 2018 viene ufficializzato il passaggio di Politano in nerazzurro in prestito per un anno a 5 milioni e diritto di riscatto per la società milanese a fissato a 20 milioni.
CARATTERISTICHE FISICHE E ATLETICHE
Matteo Politano è alto 171 cm e pesa circa 65 kg, muscolatura leggera, fisico esile e atletico. L’esterno si distingue per grande rapidità e velocità. Molto veloce negli scatti e nel breve, dotato di grande progressione e buona resistenza. Abile nell’anticipazione dei movimenti, dimostra spesso lampi di fantasia motoria. Causa la scarsa fisicità il colpo di testa e l’elevazione non sono tra le sue doti migliori.
CARATTERISTICHE TECNICHE
Matteo Politano, mancino naturale, è abile anche con il piede debole destro, è dotato di un ottimo tiro dalla distanza e di grande precisione nei passaggi. Abile nell’accentrarsi e calciare, si dimostra un buon tiratore anche sui calci piazzati. I dribbling e le finte sono tra le giocate migliori del suo repertorio, dispone di ottima conduzione della palla grazie anche alla sua progressione, inoltre è abile a smarcarsi preventivamente e negli inserimenti in profondità.
CARATTERISTICHE TATTICHE
Matteo Politano nasce come esterno offensivo destro ma è un giocatore polifunzionale, che grazie alle qualità tecniche e tattiche, si adatta molto bene ai vari sistemi di gioco. Principalmente è schierato come esterno destro nel 4-3-3, ma sa reimpiegarsi anche sulla fascia opposta, può giocare da laterale offensivo anche nel 4-2-3-1, e può ricoprire il ruolo di attaccante nel 3-5-2.
Politano velocissimo è dotato di buona tecnica, ama ricevere palla esternamente per poi accentrarsi puntando il diretto avversario e calciare in porta. Dispone di ottimo tiro dalla distanza, lo dimostra anche nell’esecuzione dei calci piazzati.
Nella partita analizzata (Inter-Sassuolo1-2) Politano è stato schierato come punta nel 3-5-2 di Iachini. Abile a svariare su tutto il fronte offensivo e scambiarsi in continuazione di posizione con il compagno di reparto, dotato di buona tecnica e di grande visione di gioco si dimostra molto abile nel dialogare tramite uno-due e triangolazioni per poi inserirsi in profondità.
In fase di rifinitura Politano dimostra di avere grande visione di gioco e fornisce assist preziosi per i compagni. In transizione positiva il “folletto”, dotato di grande velocità, è abile a smarcarsi preventivamente per attaccare la profondità.
In fase di non possesso Politano dimostra di avere grande grinta e corsa, effettuando un pressing intenso sui portatori avversari.
Nonostante la sua propensione offensiva Politano si sacrifica molto in fase difensiva, aiutando la squadra e ripiegando molto nella sua trequarti, quasi a ridosso dell’area di rigore.
CARATTERISTICHE COMPORTAMENTALI
Politano dispone di buona personalità, molto serio, motivato e pronto a sacrificarsi per la squadra.
CONCLUSIONE
Politano dotato di buon talento, non è riuscito ad affermarsi subito al grande pubblico, ma, dopo un lungo girovagare nelle piazze minori, è arrivata la chiamata dell’Inter. Politano è un esterno alto molto duttile, in grado di ricoprire al meglio i vari ruoli offensivi, dotato di grande velocità, e buon tecnica specie con il suo piede sinistro. Dimostra un ottima visione di gioco, preciso nei passaggi specie in chiave assist, pericoloso con le sue conclusioni dalla distanza.
La sua rapidità e le sue doti tecniche compensano il suo punto debole: la scarsa fisicità che in passato lo ha spesso penalizzato.
Dopo un lungo girovagare per l’Italia, a 25 anni arriva per Politano la chance di giocare in una grande squadra, grazie al duro lavoro e tanti sacrifici è arrivata la chiamata dell’Inter.
Arrivato in una big del calcio italiano tra lo scetticismo generale sarà ora compito di Politano far ricredere ancora una volta tutti, a cominciare dai suoi nuovi tifosi. Nonostante la sua fisicità carente con velocità e tecnica il “folletto” è pronto a volare sulla fascia nerazzurra.
Qualche problemino con i cross visto che spesso viene impiegato nel 4 33 .