Analisi realizzata da Daniele Santoro, Match Analyst associato AIAPC, abilitato presso il Corso Football Match Analyst – LongoMatch Certification: https://www.elitefootballcenter.com/prodotto/longomatch-fast-track/
Lo Sporting Lisbona è una società polisportiva portoghese milita nella Primeira Liga, massima serie del campionato portoghese. Quest’anno sono reduci dall’eliminazione ai gironi Champions e agli ottavi hanno fatto il “colpaccio” contro Arsenal e ad Aprile saranno gli avversari della Juventus in Europa League. L’attuale allenatore è Ruben Amorim nazionalità portoghese classe 1985 colui che dopo 19 anni riporta il titolo nazionale alla squadra al suo primo anno.
Il modulo preferito è il 3-4-3.
Sistema di base 3-4-3
In fase di possesso 3-2-2-3
In fase di non possesso 5-4-1
Lo Sporting Lisbona squadra molto tecnica a cui piace fare molto possesso palla. Costruisce molto spesso dal basso con i tre difensori, supera spesso il primo pressing cercando Trincao, che si abbassa ed entra in mezzo al campo cercano poi il triangolo o la giocata uno contro uno. Perso il possesso palla adotta un pressing alto cercando l’immediata aggressione al portare di palla e in caso di riconquista tenta di ricostruire l’azione anche partendo da dietro.
Ruben Amorim schiera tre difensori molto fisici St.Juste dcd molto veloce e dotato di una buona tecnica, spesso tenta anche la giocata partendo da dietro con palla al piede grazie alla sua velocità, Diomande dc alto 1,90 cm è dotato di ottime qualità fisiche e di piede mancino, Goncalo Inacio dcs di piede mancino, ottimo giocatore dotato di buona tecnica che gli permette di costruire l’azione dal basso. Il centrocampo è formato da Pedro Goncalves (uno dei giocatori più talentuosi della squadra) piccolo di statura ottimo palleggiatore con buona visione di gioco che tenta di legare il centrocampo con attacco. Ugarte invece è un centrocampista box to box abile in entrambe le fasi. L’attacco è formato da due esterni entrambi mancini Edwards ad, e Trincao, as due ottime ali a cui piace muoversi nella zona centrale del campo per puntare l’avversario nell’uno contro uno o cercare il dialogo con il centro campo o con la punta Paulinho.
Paulinho attaccante mancino viene spesso incontro proponendosi per creare gioco e poi buttarsi in profondità.
Fase di possesso:
Costruzione:
Lo Sporting Lisbona applica una costruzione dal basso che coinvolge i tre difensori centrali e il portiere.La prima idea è sempre quella di cercare con un passaggio diretto in verticale le due ali che stringono in mezzo al campo se non c’è la possibilità vengono coinvolti anche i due esterni per continuare il giro palla e creare spazi oppure si propone uno dei due centrocampisti per lo piu Ugarte mentre Goncalves si trova sulla sua verticale più alto.
Sviluppo_
La fase di sviluppo viene dopo un palleggio continuo ed attraverso esso la squadra riesce ad avanzare fino alla tre quarti della squadra avversaria: con lo scambio che inizia dai tre centrali di difesa i giocatori di centrocampo si alternano, uno viene incontro e si propone a prendere il possesso del pallone e l’altro tenta l’inserimento alle spalle della linea difensiva, mentre i due esterni Trincao e Edwards entrano in mezzo al campo proponendosi per una giocata o una possibile triangolazione lasciando massimo spazio ai due esterni di centro campo.

Lateralità:
Giocando con i due esterni di centrocampo alti, quasi sulla stessa linea dell’attaccante, grazie al movimento verso il centro delle due ali lo Sporting sfrutta al massimo il gioco in ambedue le catene laterali,arrivando anche molto spesso sul fondo tramite triangolazioni tra i giocatori della fascia laterale coinvolta.Arrivati sul fondo si tenta il croos per Paulinho o per il centrocampista che si inserisce.
Rifinitura:
I giocatori che spesso troviamo nella zona fra difesa e centrocampo avversaria sono i due esterni Edwards e Trincao i due sono in continuo movimento non lasciando riferimenti agli avversari e palla al piede rischiano sempre la giocata tentando dribbling o una triangolazione. Anche Paulinho cerca di farsi trovare libero in quella zona per legare il gioco per tentare la sponda per il centrocampista che si inserisce.
Finalizzazione_
La squadra si affida molto: alle giocate dei singoli perché i giocatori sono datati di tecnica e dribbling che gli permettono di smarcare l’avversario e creare superiorità numerica; con triangolazioni nelle zone laterali per poi arrivare al cross oppure con dribbling nella zona centrale per poi tentare l’imbucata in profondità per il taglio dell’attaccante inoltre la squadra ha ottimi tiratori a cui si affida quando le difese avversarie sono un po’ più chiuse, un giocatore su questi è Pedro Goncalves.
Fase di non possesso:
Prima azione difensiva:
In fase di non possesso si schiera con un linea difensiva a 5 e un centrocampo a 4 molto stretto.
La squadra adotta un pressing molto alto uomo su uomo soprattutto da parte dei tre attaccanti e del centrocampista Ugarte che tende ad andare sul mediano che imposta. Se il primo pressing viene saltato la difesa si dispone con una linea a 5 formata da i 3 difensori e due esterni di centrocampo coprendo così tutto il campo in ampiezza.

Atteggiamento difensivo del centrocampo:
L’uomo più alto in fase di non possesso rimane Paulinho dietro di lui troviamo una linea a 4 molto stretta formata da i due centrocampisti e le due ali che cercano di chiudere gli spazi nella zona centrale. E una seconda linea a 5 formata da i 3 difensori e i due esterni di centrocampo. Il centrocampo è in linea scalando e uscendo sul portatore palla con il giocatore più vicino.
Lateralità difensiva_
In fase di non possesso, i due esterni di centrocampo, non dotati di ottime qualità difensive, abbassandosi nella linea di difesa soffrono i tagli degli esterni avversari, per questo Ruben Amorim chiede ai due difensori delle rispettive zone di sviluppo dell’azione il continuo raddoppio di marcatura.
Transizione offensiva
La squadra nel momento in cui recupera palla cerca di consolidare il possesso ricominciando a palleggiare per costruire un’azione più pulita.
Transizione difensiva
Quando la squadra perde il possesso si cerca una immediata aggressione verso il portatore con tre o quattro giocatori in zona palla cercando di recuperare il pallone il prima possibile.

Analisi SWOT
Punti di forza:
- Squadra molto giovane formata da giocatori di ottima qualità e prospettiva a cui piace giocare e rischiare la giocata
- I due esterni di centrocampo ottimi in fase offensiva
- Pressing aggressivo
- Ottimi giocatori nel dribbling uno contro uno che permettono di creare superiorità numerica
Punti di debolezza:
- Poca esperienza in campo internazionale
- Catene laterali con esterni di centrocampo poco attenti e reattivi nella fase difensiva
- Poca concretezza