Dopo la retrocessione dalla serie A 2018/19, il Frosinone si presenta ai nastri di partenza della serie B come una delle corrazzate del campionato. Durante l’estate la panchina ciociara viene affidata all’ex campione del Mondo, Alessandro Nesta, alla seconda panchina in Italia dopo quella del Perugia. Dopo un girone d’andata chiuso all’ottavo posto, nel girone di ritorno il Frosinone ha un vero e proprio cambio di passo realizzando ben 20 punti in 9 partite: 13mo attacco del campionato con 33 gol fatti, i successivi numeri evidenziano la compattezza della squadra: seconda miglior difesa del campionato con soli 23 goal subiti in 28 partite, dietro la capolista Benevento che ne ha subiti solo 15; porta inviolata in 14 partite, 12 delle quali vittorie, e per 1-0 in 6 partite; alla 28ma giornata, il Frosinone occupa il terzo posto con 47 punti, distante due lunghezze dal secondo posto occupato dal Crotone.
Sistema di gioco: 3-5-2
Sistema di gioco in fase di possesso: 3/3-3-1
Sistema di gioco in fase di non possesso: 4-4-1/1; 5-3-1/1
POSSESSO:
Il portiere Bardi è di piede dx e predilige la costruzione dal basso partendo da uno dei tre centrali.
In fase di possesso palla, l’ultimo uomo è Ariaudo.
L’attaccante Dionisi è ambidestro; gli unici due tiri nello specchio della porta avversaria nel primo tempo sono i suoi. È molto dinamico perché si abbassa fino al centrocampo per poter recuperare il pallone.
Il centrocampista Rohden è molto bravo ad inserirsi centralmente.
Il sistema di gioco in fase di possesso è il 3/3-3-1; i 3 difensori, che partecipano alla fase opposta, sono in linea. Il difensore Ariaudo marca l’uomo, mentre Brighenti e Capuano difendono lo spazio.

Negli attacchi laterali sulla fascia sinistra, il centrocampista nr11 Haas è libero di inserirsi; durante la partita, questa costante si è verificata 3 volte, e da una di queste è nato l’assist per il gol partita di Novakovic.

Transizioni positive:
quando il Frosinone recupera palla sia nella propria metà campo, che in quella avversaria, tenta il contropiede immediato.
NON POSSESSO:
Negli attacchi laterali, il difensore centrale fa una diagonale lunga verso il portiere.
Quando la palla è nella propria metà campo, il Frosinone difende con un sistema 4-4-1/1; gli attaccanti Novakovic e Dionisi si alternano nel partecipare alla fase opposta.
Quando la palla è nella metà campo avversaria, il sistema di gioco è 5-3-1/1 con difesa scaglionata.
In fase di non possesso, la difesa è molto bassa e compatta; nel primo tempo, l’unico tiro verso la porta della Salernitana è avvenuto da fuori area.
Una costante in fase di non possesso, è che il Frosinone soffre gli attacchi laterali con inserimento; ciò è evidente nei primi minuti (Haas che non segue il nr13 della Salernitana, Kiyine) e nell’ultima azione con l’unica vera occasione della Salernitana.

Transizioni negative:
In fase di transizione negativa, la squadra fa un ripiegamento verso la propria porta
SWOT:
· Il portiere Bardi predilige cominciare il gioco dal basso; è di piede dx e, quindi bisognerebbe cercare di farlo rinviare con il sinistro.
· I difensori Ariaudo (centrale) e Brighenti (difensore del centro destra) sono di piede dx; il difensore centrale sinistro Capuano è di piede sx. Difficilmente provano gli attacchi diretti ma, preferiscono passare la palla agli esterni Salvi a destra e D’Elia a sinistra, oppure al centrocampista centrale Maiello.
· L’attaccante destro, Dionisi, è ambidestro; durante la fase di non possesso, lui e Novakovic si alternano spesso nel fare la fase opposta.
· L’attaccante sinistro, Novakovich è molto alto, ma è lento.
· Il centrocampista sinistro Haas è molto bravo negli inserimenti; da lui nasce l’assist per il gol partita