Ranieri torna in Premier League, alla guida del Fulham, per la sua terza esperienza nel campionato inglese dopo la sfortunata parentesi francese con il Nantes. Il tecnico romano eredita una squadra ultima in classifica con soli 5 punti in 12 partite in piena crisi di gioco e risultati.
Come modulo di base il Fulham di Ranieri si schiera con un 3-4-3. Sergio Rico tra i pali Odoi, Mawson e Ream a formare la linea dei tre difensori. Il centrocampo è composto da i due esterni Christie e Bryan che svolgono un ruolo chiave per la squadra, garantiscono ampiezza in fase di costruzione partecipando molto alla fase offensiva. Christie, a destra, è molto dotato atleticamente e riesce a proporsi con più continuità rispetto a Bryan che a sinistra è più ordinato ed attento tatticamente. Chambers e Seri (Cairney) formano la coppia in mezzo al campo; il primo, forte fisicamente è più difensivo e attento tatticamente rispetto a Seri o Cairney decisamente più dotati tecnicamente e più propensi nel proporsi in fase offensiva, ma spesso disattenti in fase difensiva. In attacco Mitrovic è l’unica sicurezza come punta centrale poi si giocano gli ultimi posti rimasti come attaccanti esterni: Schurrle, Vietto, Sessegnon, Kamara e Cairney. Con Cairney il modulo in fase di possesso può variare leggermente in un 3-4-1-2 per via delle sue caratteristiche più da centrocampista offensivo che da vero e proprio attaccante.
In fase di possesso i principi di gioco del Fulham sono abbastanza chiari, la squadra cerca di risalire il campo più velocemente possibile per sfruttare la velocità e la forza fisica dei suoi attaccanti sempre pronti ad attaccare la profondità. Questo avviene principalmente attraverso due soluzioni: il gioco si sviluppa o per catene laterali, coinvolgendo gli attaccanti esterni le mezzali di parte e gli esterni che si sovrappongono molto, o per vie centrali cercando con lanci lunghi Mitrovic bravissimo nel gioco aereo e nel fare da sponda per i compagni.
La squadra di Ranieri, non essendo dotata di un elevato tasso tecnico, soprattutto nel reparto difensivo, preferisce lasciare l’iniziativa agli avversari, cerca di recuperare palla in zone alte di campo per poter sfruttare al massimo le qualità dei suoi attaccanti. Questo grazie ad un atteggiamento difensivo abbastanza aggressivo che prevede difesa alta e pressing sulla ¾ avversaria. Lo scopo è quello di recuperare il possesso della palla per allargare il gioco sugli esterni e attaccare la difesa avversaria tramite combinazioni tra attaccante, attaccante esterno ed esterno che portano a tiri da fuori area, cross e traversoni in area.
Fase di Possesso
- Costruzione
In fase di costruzione bassa i difensori centrali si aprono, gli esterni si alzano quasi in linea con gli attaccanti e a turno uno dei due centrocampisti si abbassa per formare un rombo con i tre difensori. Questo permette alla squadra di Ranieri di avere sempre delle linee di passaggio libere e neutralizzare l’eventuale pressione avversaria. L’idea è quella di creare superiorità sulle fasce, servendo o con passaggi rasoterra gli esterni di centrocampo o lanciando lungo per gli attaccanti. Spesso, se i centrali di difesa non riescono a trovare lo scarico sugli esterni o sui centrocampisti, optano, per scavalcare il centrocampo con un lancio lungo per Mitrovic.
- Sviluppo
Lo sviluppo della manovra è consequenziale a quella di costruzione. Se i centrali di difesa riescono a trovare sbocchi sugli esterni, il Fulham sviluppa il gioco per catene laterali: attaccante esterno, esterno e centrocampista di parte, cercano di combinare con scambi rasoterra. L’attaccante esterno o attacca la profondità o entra “dentro” il campo, occupando la zona di rifinitura, lasciando spazio per la sovrapposizione dell’esterno; questo dipende molto dalle caratteristiche individuali dell’attaccante in questione. Per esempio Kamara è molto forte fisicamente e tende sempre ad attaccare la profondità mentre Schurrle più abile tecnicamente tende ad accentrarsi per cercare il passaggio o il tiro. In alternativa se i centrali lanciano lungo per Mitrovic gli attaccanti esterni sono sempre pronti ad andare uno sulla eventuale sponda del serbo e uno ad attaccare la profondità.
- Rifinitura
In fase di rifinitura vi si trovano spesso gli attaccanti esterni più abili tecnicamente come Vietto, Schurrle e Cairney; con quest’ultimo che, per caratteristiche personali, spesso occupa una posizione più centrale da vero e proprio trequartista. L’idea è quella di combinare con Mitrovic per liberarsi al tiro o aprire il gioco sugli esterni sempre molto partecipi alla fase offensiva della squadra.
- Finalizzazione
Il Fulham attacca la linea difensiva avversaria principalmente allargando il gioco sulle fasce sfruttando le sovrapposizioni degli esterni. Spesso si forma un triangolo sulla fascia composto dalla mezzala di parte, l’esterno e l’attaccante esterno, con quest’ultimo che da posizione esterna si accentra leggermente, cercando di combinare con la mezzala di parte o con Mitrovic, lasciando lo spazio per la sovrapposizione dell’esterno che poi cerca di chiudere l’azione con cross o traversoni in area avversaria, area che viene sempre attaccata da Mitrovic nella fascia centrale e dall’esterno opposto che stringe molto sul secondo palo. A conferma di questo possiamo vedere le statistiche sulle zone di gioco, il Fulham attacca principalmente dalle fasce: 39% fascia destra 33% fascia sinistra e solo 28% per vie centrali. Conclude l’azione nella zona centrale del campo 63%, con conclusioni che avvengono per il 49% fuori l’area di rigore e per il 46% all’interno dell’area (fonte Whoscored.com).

Fase di Non Possesso
Il Fulham in fase difensiva si dispone con un fitto 5-4-1 con le linee dei centrocampisti e dei difensori molto strette. Gli esterni ovviamente si abbassano sulla linea dei difensori mentre gli attaccanti esterni si abbassano in linea con i due centrocampisti. La squadra di Ranieri difende a zona e segue, ovviamente, il principio cardine della difesa a zona: salgo e alzo il mio baricentro a palla coperta, scappo e mi abbasso a palla scoperta. Il Fulham sembra scegliere in base alle qualità del suo avversario se alzare il suo baricentro in fase difensiva o aspettare nella propria ¾ di campo; in generale l’atteggiamento della squadra è quello di stare alta con la linea di difesa, provare a mettere in fuorigioco gli avversari e riconquistare palla in zone alte di campo.
Mitrovic è incaricato di schermare il passaggio verso il centrocampista centrale avversario e con una prima pressione costringe gli avversari ad andare per vie laterali. Appena il terzino avversario riceve si aziona il pressing del Fulham con gli attaccanti esterni che attaccano il portatore di palla, la mezzala di parte sale alto a prendere il centrocampista avversario che si propone in aiuto del compagno mentre l’altra mezzala copre il compagno di reparto. Se l’avversario serve un compagno dietro con un retropassaggio, il Fulham si alza in pressing e guadagna campo con Mitrovic, che arriva anche a pressare il portiere avversario, costringendolo a lanciare lungo. Se invece il terzino cerca in verticale un compagno tra le linee di difesa e centrocampo, sono i centrali di difesa ad uscire sul giocatore avversario con Mawson pronto a dare copertura. Questo atteggiamento aggressivo, anche in zone alte di campo, può portare la squadra a sbilanciarsi e a scoprire tanto spazio alle sue spalle, lasciando spesso i difensori centrali in uno contro uno col diretto avversario.

Transizioni
Transizione Offensiva
Quando il Fulham riconquista palla, cerca sempre di verticalizzare per i suoi attaccanti, con Mitrovic sempre pronto a venire incontro al giocatore in possesso o con Sessegnon e Kamara sempre molto bravi ad attaccare la profondità sfruttando la loro velocità. Se il giocatore che ha recuperato palla non trova una di queste due opzioni consolida il possesso servendo uno dei tre centrali o il portiere e la squadra si può così riorganizzare.

Transizione Difensiva
Le transizioni difensive possono essere uno dei punti deboli della squadra di Ranieri in quanto gli esterni Christlie e Bryan tendono ad essere molto alti in fase di possesso, sopratutto il primo sulla destra, e spesso la squadra non riesce a ripiegare in modo efficace. In generale, quando la squadra perde il possesso, gli attaccanti e il centrocampista più vicino alla palla vanno in pressing sull’avversario per riconquistare la sfera, mentre esterni difensori e l’altro centrocampista scappano per recuperare la posizione in difesa.
Palle inattive
Palle inattive pro
Sui calci d’angolo il Fulham schiera 5/6 giocatori all’altezza del dischetto del rigore per occupare l’intero specchio della porta. Mitrovic è senza dubbio il giocatore più pericoloso della squadra nel gioco aereo non tanto per i suoi 187 cm ma per la sua grande abilità nel rubare il tempo al suo marcatore. Nelle punizioni a ¾ di campo il Fulham sembra ripetere un preciso schema tanto semplice quanto efficace. Tre giocatori forti nel gioco aereo, Ream Mitrovic e Chambers, partono da posizione molto larga e attaccano il palo più lontano. Chi calcia la punizione cerca di servire con un cross lungo uno di questi tre giocatori mentre altri tre giocatori, partendo leggermente dopo, vanno alla ricerca della sponda attaccando il centro dell’area e il primo palo. Nelle partite prese in esame spesso la squadra è riuscita ad arrivare alla conclusione in porta creando ottime occasioni da goal con questo schema.
Palle inattive contro
Nei corner a sfavore il Fulham si difende con un totale di 10 uomini all’interno della propria area di rigore, 6/7 giocatori, a zona, formano il castello difensivo a protezione dello specchio di porta. Mentre i giocatori restanti marcano a uomo gli avversari individuati come i più pericolosi nel gioco aereo.
Punti di forza
- Il lavoro di Ranieri soprattutto sulla fase difensiva della squadra comincia a dare i primi frutti. La squadra dopo una partenza disastrosa sembra aver trovato un minimo di solidità difensiva e un discreto rigore tattico.
- Qualità nel reparto avanzato; Ranieri dispone di un ottimo parco attaccanti per una squadra che deve lottare per la salvezza in Premier. Mitrovic è un attaccante completo, bravissimo nel fare da punto di riferimento per la squadra. Schurrle e Vietto sono dotati di un ottima tecnica, mentre Kamara e Sessegnon, molto forti atleticamente, possono mettere in difficoltà le difese avversarie con la loro velocità, soprattutto entrando a partita in corso, quando le difese avversarie concedono più spazio.
Punti deboli
- Tasso tecnico e tattico della squadra non eccelso nel reparto di difesa e negli esterni. Spesso in fase d’impostazione, i tre centrali di difesa, si trovano a dover lanciare lungo o per Mitrovic o per gli attaccanti esterni e spesso la misura del passaggio non è calibrata bene. Ream dei tre sembra essere il più preciso nel passaggio, mentre Odoi è senza dubbio quello con maggiore personalità e in fase di costruzione si prende qualche rischio in più, ma in fase difensiva è anche quello più istintivo e meno attendo tatticamente. Discorso a parte per gli esterni, per il ruolo fondamentale che ricoprono per la squadra hanno lacune di natura tecnica e tattica importanti. Christie a destra è molto dotato atleticamente e assicura una buona spinta per tutta la partita ma è anche vero che spesso tatticamente, in fase difensiva, lascia molto a desiderare sbagliando il tempo dell’intervento sull’avversario. Mentre Bryan, a sinistra, è molto ordinato e attento tatticamente, ma spesso in fase offensiva non riesce a chiudere l’azione nel migliore dei modi per via di un bagaglio tecnico limitato.