Il Leeds United 2018-19, squadra militante nella Championship inglese, è allenato da Mister Marcelo Bielsa. La squadra, che nonostante il blasone parte senza il favore del pronostico per la vittoria finale del torneo, desta sicuramente la curiosità degli addetti ai lavori proprio per la presenza al timone del famoso tecnico argentino, alla sua prima esperienza assoluta nel calcio d’oltre Manica.
Il Leeds di Bielsa si dispone con una terza linea con quattro difensori, dove il centrale sinistro, Cooper, gestisce la fase di impostazione (sempre in verticale, spesso con passaggi palla a terra anche lunghi, altre volte poco felicemente con rilanci diretti verso la prima linea).
La linea mediana, composta da altrettanti giocatori, è sostenuta dalla presenza dell’arcigno e onnipresente metodista Phillips, primo centrocampista ma anche quinto difensore all’occorrenza. Le ali, Hernandez e Alioski, restano tendenzialmente molto larghe durante tutta la trama di gioco, mentre decisive risultano le rotazioni continue dei due interni, Klich e Saiz, ai fini dello sviluppo e della rifinitura dell’azione offensiva.
La prima linea è il regno di Roofe, centravanti tuttocampista dedito, oltre ad impensierire le difese avversarie, ad accorciare le distanze tra i reparti avanzati e creare continuamente spazi per gli inserimenti dei compagni.
I reparti giocano entro ranghi molto ristretti; la linea alta tenuta dalla difesa ed il pressing medio/offensivo applicato puntualmente dagli avanti, rivela l’intenzione di Bielsa di giocare essenzialmente all’attacco.
Si tratta di una squadra che, nonostante i limiti tecnici di qualche elemento, gode di qualità atletiche importanti e dimostra già una buona disciplina tattica, oltre ad una significativa predisposizione al sacrificio dei giocatori, caratteristica imprescindibile per il modello di gioco di tutte le squadre finora allenate dal tecnico rosarino.
SISTEMI DI GIOCO
BASE 1-4-1-4-1
IN POSSESSO 1-4-2-4
IN NON POSSESSO 1-5-4/1 – 1-4-4-2
FASE DI POSSESSO
Il Leeds predilige una costruzione del gioco a partire dal basso, mediante l’uso di passaggi brevi, dove fondamentale è il movimento del metodista davanti alla difesa, e dei terzini ai lati.
Alternativamente, ma con minore frequenza, il portiere Peacock-Farrell, chiamato puntualmente in causa in questo frangente, opta per il rilancio centrale in avanti. L’avvio (e riavvio) dell’azione è normalmente abbastanza rapido e si sviluppa maggiormente sul lato destro.
Lo sviluppo dell’azione passa per i piedi soprattutto delle mezzeali, in particolare Saiz è il giocatore più cercato dai compagni ed anche quello che, tra i centrocampisti, sembra godere di più libertà di movimento, di idee e di mezzi tecnici superiori. Durante questa fase, le ali si alzano dietro la seconda linea opponente ed uno degli interni (normalmente Saiz) va quasi ad affiancarsi all’unico attaccante puro o a prendere palla e fare da raccordo, mentre la copertura è affidata prevalentemente a Klich.
I tentativi di finalizzare l’azione sono effettuati principalmente grazie al: supporto dei terzini in avanti che, puntuali nelle sovrapposizioni e nell’accompagnamento dell’azione, permettono alle ali di entrare nella zona nevralgica e quindi di rinfoltire la prima linea d’attacco; al sistematico movimento ad uscire di Roofe, decisivo per gli inserimenti dei centrocampisti nelle vie centrali della difesa avversaria; alle combinazioni rapide degli avanti negli ultimi 25-30 metri.
Quando attacca, il Leeds lo fa a pieno regime e con otto giocatori effettivi, due quelli che restano a presidiare eventuali contrattacchi.
FASE DI NON POSSESSO
Durante questa fase, quando l’avversario prova ad imbastire un’azione offensiva, gli uomini di Bielsa sono molto bravi a compattarsi, spesso con i tempi giusti. La terza linea si stringe e, quando necessario, si rinforza grazie al metodista, che va ad aggiungersi ai due centrali di difesa;
la seconda linea, dove il quarto elemento è, a turno, Saiz o Roofe, va a comporre le coppie difensive proprie degli schieramenti a quattro, agevolando in questo modo eventuali utili raddoppi di marcatura. Uno il giocatore libero ad attendere palla per i capovolgimenti di fronte oppure per temporeggiare, far salire la squadra o giocare di sponda. Le linee sono normalmente molto strette tra loro.
Il recupero della palla è ricercato attraverso un pressing deciso e partecipato. La densità che i giocatori creano per questa azione, in qualsiasi zona del campo, a volte però espone la porta a possibili ripartenze dei rivali. Nella situazione di avvio degli opponenti, il Leeds pressa con uno o due giocatori (Roofe costantemente), deputati ad indirizzare il gioco avversario, già dalla tre quarti di campo.
TRANSIZIONE OFFENSIVA
Le transizioni positive operate dai ragazzi di Bielsa sono rapide e tendenzialmente verticali, quando si cercano Saiz o Roofe. Il fraseggio non è una caratteristica predominante del gioco del Leeds ma si punta con più convinzione sulla velocità e, quando non è possibile aggredire subito la parte centrale avversaria, sui cambi di campo repentini atti a dare il giusto tempo agli avanti di salire, inserirsi (Klich interpreta spesso benissimo questa situazione) e creare immediatamente superiorità numerica.
TRANSIZIONE DIFENSIVA
Quando il Leeds perde palla a centrocampo, la squadra è già predisposta per un pronto recupero del pallone, data la collocazione alta della terza linea e la costante vicinanza degli uomini degli altri reparti. Diventa più problematico rientrare in possesso quando, in situazione di sviluppo offensivo, persa palla sulla trequarti avversaria, gli uomini di Bielsa si espongono al pericolo dei contrattacchi opponenti per via di una esigua presenza numerica dei difendenti chiamati a presidiare e di una certa lentezza nel recupero della posizione degli altri compagni, anche dettata dalle notevoli distanze da coprire.
PALLE INATTIVE PRO
Gli sviluppi di calcio piazzato non rivelano la persecuzione di schemi particolari. Sui calci d’angolo, invece, si presenta puntualmente un nugolo di cinque giocatori a saltare in area, ad occupare l’intero specchio della porta, e due ad aspettare di intervenire al limite dell’area su eventuali seconde palle.
PALLE INATTIVE CONTRO
In questa situazione, sia durante i corner che nei calci da fermo, il Leeds si difende essenzialmente a zona mista, con la marcatura a uomo dell’avversario che vi transita.
PUNTI DI FORZA
Buona disciplina tattica;
coralità di azione in tutte le fasi di gioco;
fisicità e intensità dei ritmi di gioco.
PUNTI DI DEBOLEZZA
Livello non eccelso del tasso tecnico complessivo: per giocare in velocità è essenziale.