La squadra di Andrea Sottil proviene da 6 punti utili in 5 partite:
La squadra di Sottil è una delle squadre più forti e attrezzate del girone A di Lega Pro. Attualmente occupa il 1° posto nella classifica con 63 punti con il miglior attacco con 58 gol fatti, dei quali il 50% su sviluppi offensivi strutturati, il 21% in contropiede e il 29% su calci piazzati, con appena 33 subiti dei quali il 37% su sviluppi offensivi strutturati, il 29% in contropiede e il 34% su calci piazzati.
I migliori marcatori sono Vantaggiato 16 reti, Murilo 11, Doumbia 8, Maiorino 7, Valiani 3.
Formazione
Modulo di base 4-3-3 / 3-5-2
Il Livorno gioca solitamente con un 4-3-3 o 3-5-2. Il dubbio di formazione sta nell’inserimento di due o tre centrali difensivi, togliendo quindi un terzino, variante tattica che permette maggiore copertura difensiva. I giocatori più importanti nella squadra sono: Mazzoni portiere esperto di piede destro che predilige la difesa della porta all’attacco alla palla, andando a volte in ritardo in uscita verticale. Pedrelli, terzino destro con buone doti atletiche, offre una buona spinta sulla fascia con discreti tempi per la sovrapposizione. Bene anche in fase di possesso dove assicura una buona copertura – 60% nei contrasti in difesa. Perico, calciatore duttile che può giocare sia come terzino destro che come difensore laterale destro nella difesa a 3. buona spinta offensiva, risulta abbastanza preciso nei passaggi – 83% completati, discreto nei duelli e nei contrasti – rispettivamente 60% e 56% di successo. Saltatore sulle palle inattive. Franco, terzino sinistro adattato al ruolo di centrale, soffre la pressione sul giro palla e negli scarichi, buoni tempi di gioco. Borghese, centrale difensivo con imponente struttura fisica, rapido nell’anticipo e nei contrasti, buon gioco aereo. Bruno mediano abile in fase di interdizione, ma garantisce meno qualità nel giropalla, non sempre protegge adeguatamente la difesa, sopratutto nelle situazioni in ripartenza in cui fatica a coprire gli spazi a centrocampo. Manconi, attaccante normolineo, non molto robusto, molto dinamico e molto attivo in movimenti senza palla tra le linee. Luci mezz’ala con buona fase di interdizione, bene nel gioco aereo. Valiani, centrocampista con grande esperienza è uno dei giocatori più importanti nella costruzione del gioco, attivo anche nella finalizzazione degli attacchi. Vantaggiato, attaccante brevilineo, compatto fisicamente, dotato di grande forza, buona capacità di inserimento senza palla, nonostante l’altezza è molto dotato nel gioco aereo, dotato di buon tiro dalla distanza.
Possesso
In fase di costruzione bassa da si crea un WM con due difensori centrali che si allargano con una seconda linea formata da terzini e regista ( Bruno ) una terza con le mezz’ali dove una viene in appoggio e l’altra va tra le linee in zona di rifinitura.
Quando non ci sono le condizioni per una costruzione bassa si ricerca il lancio lungo per la sponda di Vantaggiato per Valiani, Maiorino, Doumbia che vanno sulle seconde palle e/o attaccano la profondità.
In fase di sviluppo, rifinitura e finalizzazione oltre al possesso palla si ricerca molto il cross da parte dei terzini che spingono molto e che si propongono con continue sovrapposizioni e inserimenti, l’1v1 o l’attacco alla profondità dei tre attaccanti, e la mezz’ala, Valiani, che diventa in molte situazioni il trequartista della squadra, in zona rifinitura e in zona di finalizzazione.
Non Possesso
In fase di non possesso la squadra, nella metà campo avversaria effettua un pressing organizzato per portare gli avversari a giocare la palla sugli esterni o a giocare una palla lunga.
Se la palla arriva nella propria metà campo ci si dispone con un 4-4-1/1 con linee strette e una punta spesso si disinteressa della fase pronta per una eventuale transizione.
Transizione offensiva
In fase di transizione positiva si ricerca il contropiede immediato cercando di sfruttare i propri velocisti. Un transizione frequente è la punta che viene incontro o attacca la profondità e gli inserimenti e la profondità delle ali e di Valiani.
Transizione difensiva
La transizione negativa è il punto debole della squadra perché in fase di possesso portano molti uomini in avanti. Se perdono palla effettuano una riaggressione immediata, ma se gli avversari superano la prima linea di pressione si trovano spesso spazi liberi lasciati dai terzini, le mezzali e il mediano in ritardo nelle coperture o nel seguire le marcature e i difensori centrali perdono spesso l’1v1 se attaccanti in velocità.
Conclusioni
Precise idee precise di posizionamento, almeno in fase di non possesso, dove però avvengono alcune sbavature ed errori individuali. In fase di possesso giocano in maniera quasi lineare sul mediano Bruno, su Valiani, sui terzini e sulle punte Maiorino e Vantaggiato. Risulta una squadra che in fase di non possesso nella propria metà campo chiude bene gli spazi e le traiettorie con una buona organizzazione difensiva. Soffrono la velocità nelle transizioni negative quando si trovano nella metà campo avversaria perché portano molti uomini in fase di costruzione e i centrocampisti non sempre proteggono adeguatamente la difesa facendo molta fatica a coprire gli spazi.
Punti forza:
- Aggressività nel pressing
- Gioco d’anticipo
- Gioco sugli esterni
- Inserimenti in zona finalizzazione centrocampisti
- Attacchi diretti
- Transizioni offensive
Punti debolezza:
- Transizioni difensive
- 1v1 difensivi in veocità