Il Newcastle United di Rafa Benitez ha concluso la Sky Bet Championship al primo posto con 94 punti in 46 partite giocate, frutto di 29 vittorie, 7 pareggi e 10 sconfitte, assicurandosi la matematica promozione in Premier League dopo la vittoria del 24 aprile per 4-1 ai danni del Preston North End. Nelle successive due partite del campionato, grazie alle vittorie su Cardiff e Barnsley, la squadra ha regalato ai propri tifosi la soddisfazione di giungere in testa alla classifica superando di un punto il Brighton & Hove Albion.
Il Newcastle è una squadra molto dinamica con soluzioni differenti a livello di caratteristiche dei giocatori che hanno dato la possibilità al tecnico di cambiare spesso formazione soprattutto offensivamente, al netto di squalifiche e infortuni. La formazione tipo dei bianconeri presenta il portiere Darlow, la linea difensiva composta dai due terzini di spinta Anita (dx) e Dummett (sx), e dai due centrali, il capitano Lascelles, e Clark , molto bravi nel gioco aereo. Diamè e Shelvey sono i due centrocampisti davanti alla difesa, molto fisici e aggressivi. Le ali , che hanno un ruolo particolare nel gioco di Benitez sono Ritchie a destra, e Gouffran o Atsu che si alternano sulla sinistra. L’agile punta Gayle solitamente è supportata dalla seconda punta Pèrez, ma nel corso della stagione, in base anche all’avversario affrontato ci sono stati dei cambiamenti, come Diamè dietro a Gayle per dare più fisicità in mezzo al campo e Colback (o Hayden) che lo sostituiva in mediana, oppure Mitrovic terminale offensivo per aumentare centimetri e chili dei bianconeri in zona gol.
In FDP, il portiere gioca il pallone ai due difensori centrali che si allargano, con i terzini che prendono campo, e i centrali di centrocampo alternativamente, si propongono tra i due per ricevere la sfera, cercando di dare ampiezza al gioco con i terzini oppure cercando il lancio in fascia per l’esterno alto.
Anche i centrali difensivi, quando non trovano spazio davanti per la giocata corta, ricercano l’esterno alto con il terzino che accompagna per tentare la superiorità numerica esterna.
In fase di sviluppo il Newcastle adotta molteplici soluzioni per arrivare in porta. Quando la palla la ricevono i due terzini, si crea una catena laterale che include esterno alto e centrocampista centrale, poiché uno dei due centrocampisti accompagna l’azione mentre l’altro rimane in copertura davanti ai difensori centrali.
In alternativa, specialmente a sinistra con Dummett, si ricerca l’esterno alto che riceve palla dopo un contromovimento corto-lungo.
Il centrale di centrocampo, in alcuni casi, oltre alla soluzione in fascia, ha la possibilità di cercare la punta in profondità grazie ai movimenti della seconda punta o degli esterni che si muovono internamente al campo lasciando spazio ai terzini con le loro progressioni.
Quando si crea troppa densità di giocatori avversari in zona centrale, uno dei due centrocampisti fa un movimento in avanti a portare via l’uomo per liberare spazio all’altro centrale di centrocampo e permettergli la giocata.
In fase di rifinitura, i terzini si propongono in sovrapposizione oppure con dei “Dai e Vai” collaborando con l’ala per arrivare al cross da fondo campo.
Il centrale di centrocampo prova anche la giocata corta verso l’esterno alto che entra dentro il campo e libera la fascia per la progressione del terzino che porta via un uomo consentendogli di andare al tiro, come nel gol decisivo di Ritchie (in quell’occasione spostato per una parte di gara sulla sinistra) per l’1-0 contro il Burton Albion.
In fase di Transizione Difensiva, il Newcastle adottando questo tipo di gioco, subisce delle ripartenze pericolose sulle corsie laterali costringendo i suoi centrali difensivi all’1vs1 con gli avversari. Spesso, ci sono errori nelle marcature preventive in particolar modo sulla destra con Anita.
In FDNP, Il Newcastle si muove con 2 linee strette da 4 uomini, una punta più avanzata e la seconda punta dietro a supporto formando un 4-4-1-1.
In alcuni casi, la seconda punta, come nella partita con il Preston, cerca di evitare il passaggio in zona centrale sul play avversario per non fare partire la manovra.
Per riconquistare il dominio del pallone, i giocatori attuano un pressing sul proprio avversario di riferimento.
In fase di Transizione Offensiva, la squadra di Benitez una volta recuperato il pallone cerca di mantenere il possesso, seguendo le caratteristiche del proprio gioco, anche se contro il Preston il gol del 2 a 1 avviene da un palla recuperata in zona centrale e messa in porta dall’ala sinistra (Atsu) che attacca lo spazio.