Analisi realizzata da Francesco Veloce, Match Analyst associato AIAPC, abilitato presso il Corso Football Match Analyst – LongoMatch Certification: https://www.elitefootballcenter.com/prodotto/longomatch-fast-track/
Dopo la stagione scorsa, terminata al 6º posto, il Manchester United riparte in panchina dall’allenatore olandese Erik ten Hag , considerato dai vertici l’uomo giusto per inaugurare un ciclo, con una portentosa rivoluzione tattica. L’avvio in Premier League è però pessimo con due sconfitte nelle prime due giornate, per poi invertire la rotta con 4 vittorie di fila. Ad oggi si ritrova terzo in classifica con 15 vittorie , 6 pareggi e sole 6 sconfitte. In Europa League, i Red Devils hanno concluso il girone primi a pari punti con la Real Sociedad ma la differenza reti minore li ha obbligati a giocare gli spareggi, dove hanno affrontato il Barcellona; superati i spareggi, superano anche gli ottavi contro il Real Betis e sono prossimi a incontrare il Siviglia ai quarti. Oltre all’ Europa league, lo United è ancora in corsa in Fa Cup dove affronterà in semifinale il Brighton di De Zerbi. Il 26 febbraio 2023 I Red Devils hanno conquistato la loro sesta Coppa di Lega, grazie al 2-0 finale maturato contro il Newcastle Utd.
Erik ten Hag è un allenatore cresciuto nel mondo Eredivisie, dal Twente all’Ajax ha portato tanti giovani al grande calcio, ma il merito è anche di giovanili floride e attrezzate per lo sviluppo dei ragazzi. Ciò per cui ten Hag si è distinto con i lancieri è la capacità nel far crescere i giovani e nel valorizzarli, riuscendo a trovare a loro il modo e il contesto giusto per farne esaltare le caratteristiche migliori. Il gioco dell’allenatore si basa su idee chiare e ben definite.
Il modulo di partenza è il 4-2-3-1, poi ogni giocatore è libero di muoversi verso ciascuna linea o zona del campo, così che il sistema di gioco indicato tramite i numeri risulti un mero ed inutile riferimento. La squadra però deve sempre proporre gioco, occupando la metà campo offensiva, perché nella testa di ten Hag la miglior difesa è l’attacco, ovvero la circolazione della palla continua per poi trovare la triangolazione giusta per sfondare. In difesa i centrali oltre a dover saper impostare, sono chiamati coprire lo spazio alle loro spalle poiché la squadra gioca con un baricentro alto. I centrocampisti sono fondamentali: due palleggiatori; uno più bravo nell’inserimento e nel proporsi in avanti, l’altro più bravo a dare equilibrio. Poi c’è il trequartista, un costruttore di gioco, non per forza un finalizzatore. Alle ali poi la libertà di inventare e di trovare quel guizzo che può creare la superiorità numerica. A chiudere il cerchio c’è la prima punta che si muove per creare spazi per i compagni.
SISTEMI DI GIOCO
Base: 1-4-2-3-1, 1-4-3-3
Possesso:1-2-4-4 (terzini sulla linea dei due mediani)
Non possesso: 1-4-1-4-1 (pressione), 1-4-2-3-1 (pressing)
ROSA
PORTIERI
–Jack Butland è un portiere inglese , arrivato nel gennaio 2023 in prestito dal Crystal Palace fornenedo all’allenatore un secondo affidabile.
–David de Gea è un portiere elegante negli interventi e dotato di ottimi riflessi, sicuro nelle uscite e con un ottimo senso della posizione ed è abile con entrambi i piedi.
DIFENSORI
–Diogo Dalot è un terzino destro dotato tecnicamente e molto veloce, abile in fase di spinta, bravo nel possesso palla, veloce palla al piede e capace nel fornire assist ai compagni. Dotato di un buon tiro, è bravo anche in fase difensiva, dove spicca nel gioco aereo e nelle diagonali. Può essere schierato anche nella fascia opposta, come esterno di centrocampo e centrale di difesa.
–Victor Lindelöf è un difensore centrale, destro naturale, nonostante un fisico possente gode di un buon scatto unito a una altrettanto buona velocità e a un’ottima reattività. Ha buone capacità di anticipazione e di marcatura ed anche un’ottima capacità di interdizione. Manifesta un ottimo senso della posizione, possiede anche un’ottima visione di gioco e il buon calcio che ha, gli consente di fare ottimi cambi di campo con lanci precisi verso i compagni.
–Harry Maguire è un difensore centrale dalla stazza imponente, molto forte fisicamente, si dimostra abile nel gioco aereo. Non possiede una grande velocità ne una grande abilità tecnica, questo lo ha portato da titolare fisso nella scorsa stagione a panchinaro in questa.
–Tyrell Malacia è un terzino sinistro classe ’99 dotato di agilità e corsa impressionanti, a cui si uniscono anche un buon dribbling e una buona potenza di tiro da lontano.
–Lisandro Martínez è un difensore centrale, mancino, dotato di ottima tecnica, gestione del pallone, impostazione e visione del gioco; quest’ultima caratteristica gli consente di essere un regista aggiunto. Si distingue anche per la personalità e l’aggressività con cui marca gli avversari. Nonostante la statura nella media è bravo nei colpi di testa grazie a un buon tempismo. Le sue capacità di regia gli consentono di giocare anche da mediano
–Luke Shaw è un terzino sinistro dotato di un buon fisico e notevole velocità. La sua ottima visione di gioco abbinata a una buona tecnica fanno si che possa essere impiegato anche come esterno di centrocampo e come difensore centrale.
–Raphaël Varane è un difensore centrale dal fisico possente, può ricoprire anche i ruoli di centrocampista difensivo e terzino destro. È molto agile e veloce, efficace nel colpo di testa grazie all’altezza, abbina una buona personalità a un bagaglio tecnico invidiabile per un difensore della sua età.
– Aaron Wan-Bissaka, nato come ala, è stato in seguito spostato a giocare come terzino destro, giocatore tecnico ma anche molto tattico, fa del tackle e dell’anticipo le sue qualità migliori.
– Brandon Williams è un terzino sinistro con caratteristiche offensive, bravo tecnicamente e nel fornire assist ai compagni.
CENTROCAMPISTI
–Donny van de Beek , piede destro, è un trequartista che dispone di un’ottima tecnica e visione di gioco, oltre a essere molto bravo a inserirsi tra le linee avversarie tramite smarcamenti e nei movimenti senza palla. Difensivamente è bravo in pressing e nel recuperare palloni, e dispone anche di una buona capacità di corsa.
–Casemiro è un centrocampista centrale completo, nato come volante classico, all’occorrenza interdittore. Bravo in fase di impostazione, eccellente in quella difensiva, grazie alla grande capacità di contenimento della manovra avversaria. Ottimi i suoi inserimenti in avanti e il tiro dalla distanza.
–Christian Eriksen è un trequartista centrale ma all’occorrenza, essendo duttile tatticamente, può essere schierato anche come mezzala in un 4-3-3 o defilato sull’esterno in un 4-2-3-1. Abilissimo tecnicamente e nel calciare con entrambi i piedi, è dotato di una classe sopraffina e un’egregia visione di gioco. Queste qualità gli permettono di giostrare al meglio l’azione sul fronte offensivo e di essere un eccellente fornitore di assist. È uno specialista dei calci piazzati, in cui mostra una buona potenza nel tiro.
–Fred, cresciuto calcisticamente come terzino di spinta grazie alla sua buona capacità di corsa agiva anche da ala sinistra, tuttavia con l’approdo in Europa, viene schierato dall’ex allenatore Lucescu, come trequartista o come regista di centrocampo, arretrando così negli anni il proprio raggio d’azione. Dotato di un’ottima tecnica individuale si dimostra molto abile nel palleggio e nei dribbling grazie al suo spunto veloce. Inoltre è anche un buon tiratore di calci piazzati.
– Scott McTominay è un centrocampista destrorso, molto duttile, capace di giocare sia da trequartista che da mediano, abile nel recupero palla nei contrasti e nel posizionamento, è forte fisicamente. Si dimostra abile anche nell’attaccare gli spazi, nel saltare l’uomo e nel controllo del pallone.
–Marcel Sabitzer è un centrocampista tuttocampista la cui duttilità e sensibilità tattica gli consentono di giocare da mezzala, trequartista, centrale ed esterno di centrocampo, oltre che da ala destra, falso 9 e seconda punta. Abile nel fornire assist e nei contrasti e nel palleggio, è pericoloso sia su punizione che nei tiri dalla distanza, oltre a fungere da equilibratore e collante tra i reparti. Dotato di buona visione di gioco, dinamismo e tecnica individuale, ha un ottimo controllo palla ed è bravo a effettuare passaggi tra le linee.
–Bruno Fernandes è considerato tra i migliori centrocampisti della sua generazione, è un calciatore versatile, duttile e fantasioso. Può agire come trequartista (suo ruolo naturale), mezzala o esterno offensivo. L’eccellente tecnica di base e il notevole e preciso tiro dalla distanza lo rendono assai prolifico in fase realizzativa; è inoltre un abile rigorista.
ATTACCANTI
–Jadon Sancho è considerato uno dei maggiori talenti della sua generazione, gioca prevalentemente come ala destra e possiede una buona velocità. Abile nel dribbling e nelle ripartenze in contropiede, si dimostra inoltre un abile assistman per i suoi compagni;
–Antony è un’ala destra di piede mancino, tecnica, dribbling e velocità sono i suoi punti di forza. Buon crossatore, cerca sovente l’assist anche con il piede debole ed è dotato di un tiro molto rapido e preciso.
–Alejandro Garnacho è un’ala di piede destro, può giocare su tutto il fronte offensivo. Veloce, tecnico ed in possesso di un buon dribbling, preferisce partire largo per poi accentrarsi e provare il tiro o l’assist.
–Wout Weghorst è una prima punta molto forte fisicamente e cinica sotto porta; si distingue anche per il grande lavoro in fase di rifinitura.
–Anthony Martial è dotato di una muscolatura impressionante che lo rende un giocatore completo, capace di difendere il pallone usando il fisico, ma allo stesso tempo di essere pericoloso anche nell’uno contro uno e in velocità sfruttando le sue doti atletiche e la sua potenza fuori dal comune. È una punta completa che può ricoprire qualsiasi ruolo del reparto avanzato.
–Marcus Rashford è un ala che può giocare in tutti i ruoli dell’attacco, rapido e veloce nei movimenti. Dimostra di avere un’importante intelligenza tattica e grande spirito di sacrificio. Rashford è un attaccante atipico, molto bravo nell’1 contro 1, dotato di buon controllo di palla e notevole senso della posizione.
FASE DI POSSESSO
Costruzione
Il Manchester inizia prevalentemente l’azione con una costruzione dal basso tramite un gioco a tre tra i due centrali di difesa che si allargano e Casemiro che si abbassa creando una sorta di triangolo che permette scambi di palla e rotazioni di posizioni tra loro al fine di trovare il varco per effettuare o un lancio in diagonale per un‘ala oppure un passaggio filtrante a un centrocampista. Una variante di ten Hag è il posizionamento di Bruno Fernandes che si abbassa nelle zone laterali per dare una soluzione in più ai tre menzionati precedentemente, per poi effettuare un lancio diretto su un attaccante o portare palla per vie centrali. Infine solo quando la squadra avversaria pressa alta il portiere inizia l’azione con una costruzione alta verso la punta di riferimento.

Sviluppo
Il fulcro dello sviluppo del gioco è il controllo palla del centrocampo. In particolare si evidenzia un centrocampo scaglionato e che effettua per tutti i 90 minuti scambi di posizione; grazie a queste rotazioni si aprono degli spazi,in zona laterale o centrale, che vengono sfruttati o dai centrocampisti stessi o dai terzini che avanzano attaccando lo spazio per ricevere palla e creare superiorità numerica.
Lateralità
Il gioco dei Red Devils come già detto si basa sul movimento dei centrocampisti, in particolare nelle zone laterali due dei tre centrocampisti giocano con il terzino e l’ala (creando idealmente un quadrato) tramite passaggi di prima al fine di eludere la pressione e poter attaccare lo spazio, andando a finalizzare con il cross o poter lanciare in profondità per la prima punta. Un ‘altra soluzione usata spesso dalla squadra sono i lanci lunghi dal terzino per l’ala opposta al fine di aprire gli spazi e dare la possibilità all’ala di puntare la difesa avversaria.

Rifinitura
Nella zona di rifinitura si cerca continuamente uno spazio per gli inserimenti, grazie a passaggi orizzontali o cambi di gioco. In particolare si evidenzia come:
- M.Rashford si muove spesso dalla zona sinistra del campo verso la zona centrale, sia portando palla sia senza, creando in entrambi i casi lo spazio d’inserimento per uno dei due mediani.
- Antony, nella zona destra del campo, viene lasciato libero di mostrare tutto il suo estro che lo porta poi a finalizzare con cross o nel puntare il difensore nell’1vs1.
- Bruno Fernandes oltre che iniziare l’azione lo si ritrova costantemente a muoversi nella zona di rifinitura creandosi lo spazio per andare a finalizzare l’azione. Infatti insieme a Eriksen è il miglior assistman della squadra .
- W.Werghost è un giocatore chiave in questa zona di campo. È un attaccante che non gioca molto di sponda ma i suoi movimenti ad abbassare la difesa avversaria permettono ai compagni di sostituirlo in quello spazio lasciato libero e far si che gli avversari perdano il riferimento nella marcatura.
Finalizzazione
La finalizzazione della squadra avviene prevalentemente tramite cross o traversoni che arrivano dalle zone laterali per via delle ali o dei terzini in sovrapposizione, al fine di servire gli inserimenti degli uomini in aerea. Il Manchester è un squadra che tira poco da fuori area pur avendo a disposizione ottimi tiratori.
FASE DI NON POSSESSO
Prima azione difensiva
L’allenatore, nelle squadre precedenti, ha sempre impostato un pressing asfissiante per guadagnare subito il possesso e ripartire. In Inghilterra invece non si è ancora visto questo atteggiamento costante infatti si alternano: momenti di pressing con un uomo sul portatore e il resto della squadra in movimento a coprire i gli scarichi(1-4-2-3-1), e momenti di pressione bloccando gli scarichi verticali e facendo densità nella zona centrale del campo( 1-4-1-4-1).

Difesa a centrocampo
Principalmente la squadra crea molta densità nelle zone centrali però ci sono delle differenze di posizionamento tra pressing e pressione. In situazioni di pressing si ha un centrocampo fluido nelle posizioni, in particolare si alternano Fred e Bruno Fernandes per pressare il playmaker avversario mentre in situazioni di pressioni si hanno due linee difensive piatte una a 4 ( le ali si abbassano sulla linea di due centrocampisti) e una solo dal mediano( principalmente Casemiro).
Lateralità
Come già visto in precedenza, in fase di non possesso la squadra crea molta densità nelle zone centrali, di conseguenza induce gli avversari ad avanzare nelle zone laterali che vengono però fermati dai raddoppi( ala-centrocampista, ala-terzino e terzino-centrocampista ) pur se non sempre molto efficaci.
Linea di difesa
Una delle particolarità delle squadre di ten Hag è l’uso di una linea di difesa a 4 alta, piatta al fine di innescare subito la trappola del fuorigioco. Quando uno dei terzini esce su un attacco laterale gli altri 3 si stringono e mantengono una diagonale corta per non far attaccare la profondità.
TRANSIZIONE OFFENSIVA
La riconquista e il contrattacco sono l’essenza dell’idea tattica dell’allenatore. Questo avviene in due modalità:
- Riconquistata la palla si serve con un passaggio diretto un uomo libero nella zona centrale dell’ultimo terzo di campo per puntare direttamente l’area di rigore.
- Riconquistata la palla si effettua un cambio di gioco verso l’ala opposta per puntare all’1vs1 la difesa avversaria e di conseguenza creare superiorità numerica.
TRANSIZIONE DIFENSIVA
In questa fase, appena persa palla, i giocatori tendono a rispettare la regola dei 6 secondi, specie se l’avversario tenta un’azione di contropiede. Se non si riesce a recuperarla, i giocatori, adottano una mentalità di pressione e occupazione delle linee di passaggio, i più vicini al portatore si avvicinano per il pressing inducendo all’errore l’avversario, riducendo così i tempi di decisione e le alternative per il passaggio.
ANALISI SWOT
Punti di forza
- L’attacco verticale
- Il ruolo svolto dall’asse Martinez-Casemiro-Fernandes in costruzione e sviluppo
- I continui movimenti senza palla di Werghost
- Molta fantasia in zona rifinitura
- Linea difensiva molto alta
- Molta densità a centrocampo
- Ali veloci e abili nel dribbling
Punti di debolezza
- Troppa aggressività e irruenza dei giocatori porta spesso a ammonizioni ed espulsioni
- Copertura laterale nella transizione difensiva
- Velocità nella costruzione di gioco
- Pressione alta a uomo da parte degli avversari sui primi scarichi